lunedì 7 dicembre 2015

Recensione di "TG5", da KATHODIK

Ed arriva anche il quinto capitolo della saga grottesco-demenziale de La Tosse Grassa, artista(?) di dubbie capacità, che comunque continua a ricevere un consenso non trascurabile dal pubblico, anzi dal suo pubblico, che il musicista(?) recanatese continua ad accontentare con l’ennesimo disco fatto di collage di pezzi altrui e liriche eleganti come una gara di rutti in una cantina di paese. L’unica cosa che forse potrebbe sorprendere di ‘TG5’ è la minor veemenza delle liriche, che il nostro geniale paroliere(?) si sia un po’ rammollito o che abbia finito le idee? I Tool ci stanno mettendo dieci anni a far uscire un nuovo disco, forse per il cantante(?) irriverente marchigiano fare un disco all’anno è troppo presuntuoso. Ma onestamente, ha senso disquisire seriamente de La Tosse Grassa? No. Ergo, buon ascolto(?).


voto: 2,5 su 5

Davide Giustozzi, KATHODIK
www.kathodik.it

mercoledì 25 novembre 2015

Recensione di "TG5", da DISTORSIONI

Dalle avanguardie storiche alle avanguardie statiche. “TG5”, Il quinto disco di La Tosse Grassa è la consueta incrostazione di loop rappresi in grado di trasmettere infezioni linguistiche provenienti dalla più oscura provincia. Anche l’ironia è lorda e appestata dal tanfo di posture della logica assunte solo in alcuni caratteristici bar ben individuabili dalla presenza di singolari panni in plastica fiorata a coprire tavoli da plastica non fiorata. Girone della Merda racconta di conversazioni orecchiate e di polisemicità indotta da assenza di pensiero. Se nel girone della merda di pasoliniana memoria i protagonisti erano indotti a mangiare escrementi di produzione propria nello stesso girone de La Tosse Grassa assistiamo al processo di espulsione di ciò che era stato ingurgitato, la merda si fa verbo. E il verbo si fa carne nel Metanaro, uno sberleffo al vezzo blasé per lo scrostato e il malaticcio vero cavallo di battaglia dei flaneur di ogni epoca e di ogni grado di maledizione; Metanaro è un inno alla decadenza tardo industriale e ai detriti intellettuali lasciati dalla piena Tondelliana di qualche anno fa.

La Tosse Grassa non risparmia nessuno, lancia anatemi, apostrofa senza ritegno, si fa gioco di ogni velleità e ha la serietà per non averne alcuna. È inutile andare a ricercare i nomi e cognomi (Brondi, Offlaga Disco Pax, Ligabue) ma non perché la Tosse Grassa non ne faccia, ma perché ne fa troppi, le citazioni si rincorrono e i riferimenti esorbitanti ed esagitati fanno di questo brano e di “TG5” la più grande opera post-moderna fuori tempo massimo mai comparsa in Italia. E beninteso, senza alcun sarcasmo. Tanto più che “TG5” è frutto di un'ossessiva cura del frammento sonoro/linguistico. Non importa sapere da dove proviene cosa perché ogni copia/incolla è la costruzione di un nuovo mondo in cui ogni riferimento non ha più senso se non nel nuovo orizzonte. È il caso di Solo Battisti, un concentrato di luoghi comuni della canzone rock che si lascia apprezzare per essere un collage dada di frasi estrapolate dalla grande produzione Battisti/Mogol. Allo stesso modo la costruzione musicale complessiva fatta di campionamenti selvaggi, ripetitivi, accostati spesso senza alcuna necessità narrativa ne fanno l’imitazione sguaiata di una imitazione sguaiata (il pop commerciale vagamente dance).

E da “TG5” se ne esce con la stessa felicità imberbe che ci accompagnava tornando a casa dopo una giornata passata sulle macchine a scontro nella festa del paese: le mani nelle tasche vuote e la sensazione che tutto sarebbe stato diverso se la coda di volpe dei calcinculo lì in alto non ci fosse sfuggita proprio all’ultimo per pochi millimetri.




Luca Gori, DISTORSIONI
www.distorsioni.net

martedì 10 novembre 2015

Recensione di "TG5", da ROCKIT

Dopo cinque anni e altrettanti album, è arrivato il momento di avanzare qualche perplessità sulla produzione di Vanni Fabbri, aka La Tosse Grassa. Uno che non ha mai saputo rinnovarsi di un millimetro: stesse situazioni, stessi mash-up, stesse bestemmie. Ecco, pensate sul serio che una critica simile possa essere mossa nei confronti del musicista marchigiano? Dai, facciamo i seri: qualcuno pretende forse che un giorno Fedez (nome scelto non a caso) possa convertirsi alla tradizione klezmer o che Zucchero la finisca di scopiazzare gli spartiti altrui? E allora perché non dare a La Tosse Grassa quel che è della Tosse Grassa? Perché non riconoscere che la sua formula continua a funzionare? Perché non ammettere che i suoi copia e incolla sono efficaci come sempre?

Da queste parti non c’è problema. Facile definire “TG5” come il solito condensato di musica altrui rimescolato nell’usuale modo scientifico, accompagnato dalla competenza e dalla genialità alle quali Vanni ci ha abituato. Il gioco di riconoscere chi e cosa si nasconde tra le canzoni della Tosse Grassa è un must. Anche stavolta il divertimento è assicurato, citazioni d’obbligo per l’“esordio” dei Velvet Underground e per l’inserimento della sigla dello spot (quello degli anni ’70) del Fernet Branca. Ma in mezzo al calderone c’è tanto, tanto di più.

Anche la veemenza dei testi del Fabbri gioca un ruolo fondamentale: irriverenti e sporcaccioni, autoironici (“Sono io l’autocritico musicale”), spesso legati al natio borgo selvaggio e dintorni. Tuttavia non sempre facili da comprendere (come “Solo Battisti”, un collage di frasi e titoli di canzoni made by Mogol) e forse un pizzico meno brutali che in passato: mancano pezzi come “Lo vuoi nel culo”, o “Matrimonio gay”, peraltro assurti a ruolo di classici. Tutto quel che volete, ma non si dica che la Tosse Grassa non sia in grado di andare oltre se stesso: non è quel che cerca. E, soprattutto, non è quel che il suo zoccolo duro ha intenzione di chiedergli.




Giuseppe Catani, ROCKIT
www.rockit.it

lunedì 9 novembre 2015

Sono Io L'Autocritica Musicale

Ed eccoci qua, giunti alfine al traguardo! Questo è l'ultimo lunedì in cui vi farò dono di brani tratti dall'ultimo album de La Tosse Grassa perché siamo giunti al dodicesimo brano, l'ultimo, vale a dire "SONO IO L'AUTOCRITICA MUSICALE". Mi esce una lacrimuccia, anche perché ho una palpebra gonfia dall'alcole. Poi mi passa. E voi? Come farete? Qualcosa ci inventeremo, voi nel dubbio organizzatemi degli spettacoli dal macellaio sotto casa.
Che il Porcoddìo del Degrado sia con voi!


il pezzo:






il testo:



allora, cosa dire di questo disco di ltg
al quinto appuntamento sulla lunga distanza
sempre lo stesso stile come gli ac/dc
l'unica novità è che gli è cresciuta la panza

la formula non è cambiata, siamo abituati ormai
dodici canzoni che parlano di gente coi guai
un mashup mediamente di buona qualità
su cui si poggia una voce come sempre pessima

non è solo un difetto di missaggio e di registrazione
è che il nostro ha problemi con tempo e intonazione
nonostante ciò si ostina a vedersi tra i bardi
sarà perché abita vicino casa leopardi

però le canto
e pure tanto
alza il volume
spacca l'impianto

però le ballo
anche se è callo
me ce mbriaco
e me ce sballo

poi che palle quando fa l'autoreferenziale
la canzone recensione ne è un esempio palese
vuole fare il brillante però gli viene male
con quell'ironia sessista, provinciale e borghese

per il pubblico del trash non sarà soddisfacente
non c'è un brano sulle ruspe e bestemmie poco o niente
tuttavia sui contenuti non si è regolato affatto
tocca temi delicati col suo solito tatto

oltremodo negatìvo e deprimente il ton
forse avrà ascoltato troppo i dischi dei darkthrone
ci viene il dubbio che il tipo sia proprio psicopatico
la cosa preoccupante è che a qualcuno sta simpatico

però le canto
e pure tanto
alza il volume
spacca l'impianto

però le ballo
anche se è callo
me ce mbriaco
e me ce sballo

per finire due parole su quell'espediente paraculo
del voler citare a tutti i costi gli swans

per non parlare poi del momento doppiamente paraculo
quando cita il fatto che prima aveva citato gli swans
e per giunta infila in maniera forzata le frasi nelle strofe
anche se stando a metrica e rima non ci vanno per un cazzo

però le canto
e pure tanto
alza il volume
spacca l'impianto

però le ballo
anche se è callo
me ce mbriaco
e me ce sballo

quanto me gusta
ma quant'è bello
se non te piace
pocciame u cello



gli ingredienti:



Ligabue - "Libera Nos A Malo" (1991)
https://www.youtube.com/watch?v=NpVcuUHJTEw

Mimmo Amerelli - "Alla Consolle" (1999)
https://www.youtube.com/watch?v=BxJe3pATUvI

Lili & Susie - "Oh Mama" (1987)
https://www.youtube.com/watch?v=cssP_w230z8

Billy More - "Up & Down (Do Not Fall In Love With Me) (Pulsedriver Remix)" (2000)
https://www.youtube.com/watch?v=mBQ1ZFAcPbg







lunedì 2 novembre 2015

Featuring Fedez

Caspiterina! Siamo sopravvissuti pure alla sequela di streghe, santi e morti! O meglio, il giorno dei morti è oggi ma è lunedì, mi sento abbastanza fuori pericolo. Nel dubbio però non perdo troppo tempo e vi faccio subito dono di "FEATURING FEDEZ", che è il penultimo brano di "TG5", quinto album de La Tosse Grassa. Ciò implica che con lunedì prossimo con la dodicesima traccia avremo finito.
Vi mancherò?


il pezzo:







il testo:



nel 120.000 avanti cristo niente stronzi come me
non c'era nemmeno signorini, nienti dischi con fedez
col video
in heavy rotation

ho fatto un disco con fedez
ho rotto un disco con fedez
ho fatto un disco con fedez
ho rotto un disco con fedez
olfatto un disco con fedez
arlotto un disco con fedez
abbatto un disco con fedez
alberto un disco con fedez
a posto un disco con fedez
orlando un disco con fedez
opossum disco con fedez
amianto un disco con fedez
aborto un disco con fedez
ho fatto un disco con fedez
ho fatto un lp

brucio le tappe, calpesto le piante
mi faccio una carriera rovistando così

comincio da x factor, poi c'è sanremo
poi agon channel e finisco coi materassi

in mezzo c'infilo un duetto con jovanardi
una rissa coi camillas ed esplodo due petardi

poi una grande uscita di scena morendo in disgrazia
pisciandomi addosso tra i cronici
di beverly hills

ho fatto un disco con fedez
ho rotto un disco con fedez

ho fatto un disco con fedez
ho rotto un disco con fedez

ho fatto un disco con fedez
ho rotto un disco con fedez
ho fatto un disco con fedez
ho rotto un disco con fedez
olfatto un disco con fedez
arlotto un disco con fedez
abbatto un disco con fedez
alberto un disco con fedez
a posto un disco con fedez
orlando un disco con fedez
opossum disco con fedez
amianto un disco con fedez
aborto un disco con fedez
ho fatto un disco con fedez
ho rotto un disco con fedez
ho rotto un disco con fedez



gli ingredienti:



Randy Weston - "In Memory Of" (1973)
https://www.youtube.com/watch?v=IaOjYPbyiDU

ZZ Top - "Sharp Dressed Man" (1983)
https://www.youtube.com/watch?v=7wRHBLwpASw

Fedez - "Alfonso Signorini (Eroe Nazionale)" (2013)
https://www.youtube.com/watch?v=pg1nssG_Z-8

Lipps Inc - "Funky Town" (1980)
https://www.youtube.com/watch?v=lQWHKI_6AvU

Mike Mareen - "Love Spy (The Badman-Mix)" (1986)
https://www.youtube.com/watch?v=c5k_Ud3nJ-Q






lunedì 26 ottobre 2015

Vita : Vermi = Morte : Ideale

Salve a tutti! E' stato un week-end lungo, almeno un'ora più del previsto, e qualcosa mi dice che anche il prossimo non sarà da meno, tra streghe, santi e morti. Tutto questo giusto per occupare sto paio di righe che sennò pareva brutto saltare subito al sodo senza preliminari. Questo lunedì vi faccio dono di "VITA : VERMI = MORTE : IDEALE", decima traccia di "TG5", così magari se c'è tra voi qualcuno che ne capisce di psicanalisi me la spiega. Anche se forse sarebbe meglio di no.
Distinti saluti.


il pezzo:






il testo:



torta la vecchia la vita ti ciuccia
dispera caproni di zucca sfogliati
d'albano ornamentale mastio

mi desto madido dopo sogni strani
di balli latini
fatti che in veglia non riterrei umani
mambi malati

soffoca il buio nell'arancio domenica
sera rappuso camionista torbido
militarista sudato campione di gioia
turbato d'approdo camillo gesù

odo tiorbe suonate dai cani
pur anco violini
dottore mi aiuti entro domani
tengo figlioli

gomorra lampione sorbetto laccio di
gomma panico settico tornate indietro
quando potato rapito dal vento tutto
finito serrado mi snodo capriccio atrocità

ormai è tardi mi aspettano i nani
fisso i lavandini
gloria e ottimismo li vedo lontani
perso comandi

tremendi orizzonti canino destino
rabbioso domani per sempre
usucapione del grattino biondo
parcheggia nell'altro oltretomba
vita vermi morte ideale



gli ingredienti:



Fred Bongusto - "Curiosità Infantili" (1973)
https://www.youtube.com/watch?v=SlWzjbI923U

Robert Ferrera - "The Ambassador's Party (Soft Centre Edit)" (1997)
https://www.youtube.com/watch?v=j7a_WcfSlDA

Benny Goodman - "Sing, Sing, Sing" (1937)
https://www.youtube.com/watch?v=6_YG9XBX04Y

Niccolò Paganini - "Capriccio n.5: Agitato" (1817)
https://www.youtube.com/watch?v=nfvNQkjloZM







lunedì 19 ottobre 2015

Terremoto

Buongiorno e buon lunedì! Oggi mi sono svegliato di buon umore soprattutto perché sorprendemente respiro ancora, date le ardue prove superate in questo week-end, tra litri di alcole, divani e castagnate folk/hardcore! Per cui eccomi qua che pimpo pimpante e bramo "TERREMOTO", che non è una canzone dei Litfiba (semmai di Peppe De Birtina) bensì de La Tosse Grassa. Per l'esattezza il nono brano di "TG5", di cui vi faccio dono a partire da... Adesso!


il pezzo:







il testo:



un disastro naturale io lo invocherei
per portare un lieto fine agli indoeuropei
un barlume di speranza offusca i sogni miei
però la compagna morte dice è tutto ok

terremoto terremoto terremoto
terremoto terremoto terremoto
non ti salvi neanche a nuoto, mille bombole di azoto
che dilaniano il creato, terremoto

semo rriati, eh eh eh eh

incendi, tsunami, valanghe, vulcani
tornado, cicloni, diossine, uragani
la fame, il colera, fallout nucleari
deserti, alluvioni, attacchi col sarin
   
della vita e del progresso vedo solo i nei
tanto finiremo presto come a pompei
ora inizia l'armageddon, me l'ha detto lei
mi munisco di moretti, due pacchi da sei

terremoto terremoto terremoto
terremoto terremoto terremoto
non ti salvi neanche a nuoto, mille bombole di azoto
che dilaniano il creato, terremoto

incendi, tsunami, valanghe, vulcani
tornado, cicloni, diossine, uragani
la fame, il colera, fallout nucleari
deserti, alluvioni, attacchi col sarin

waaaaargh!!!
orcoddio, labombatomica!!...

inondazioni, bradisismi, califfati, terrorismi
glaciazioni, carestie, smottamenti, epidemie
esplosioni di metano, olocausto vesuviano
meteoriti, attacco alieno, mille morti con un pieno

terremoto terremoto terremoto
terremoto terremoto terremoto
mi diverto, faccio foto, come shinya tsukamoto
un groviglio di metallo, terremoto
(con che?!)
terremoto terremoto terremoto
terremoto terremoto terremoto
non ti salvi neanche a nuoto, mille bombole di azoto
che dilaniano il creato, terremoto



gli ingredienti:



Adam & The Ants - "Kings Of The Wild Frontier" (1980)
https://www.youtube.com/watch?v=5hEn_rEDzp0

Doctor & The Medics - "Spirit In The Sky" (1986)
https://www.youtube.com/watch?v=9X2fdGEWOhA

The Surfaris - "Wipe Out" (1962)
https://www.youtube.com/watch?v=-YusHyd-duQ

Franco Godi - "Relax" (1968)
https://www.youtube.com/watch?v=a8aJAZfNHWo

Wall Of Voodoo - "Mexican Radio" (1983)
https://www.youtube.com/watch?v=eyCEexG9xjw

Iron Maiden - "Genghis Khan" (1981)
https://www.youtube.com/watch?v=AZvqZhskVPE

Peppe De Birtina - "A Moto" (2000)
https://www.youtube.com/watch?v=mnr4lpuoYuk

Madonna - "Material Girl" (1985)
https://www.youtube.com/watch?v=DNSUOFgj97M






Intervista per ROCKAMBULA.

In occasione dell’uscita del nuovo album, TG5, ho intervistato Vanni Fabbri, l’uomo che si nasconde dietro la maschera irriverente de La Tosse Grassa. Cosa si cela dietro quella rabbia fatta di bestemmie, campionamenti e grida? Il risultato vi sorprenderà.

Ciao Vanni. Iniziamo dalla fine. Come, quando e perché cesserà di esistere La Tosse Grassa?

La Tosse Grassa non cesserà mai di esistere, semmai smetterà di operare se e quando codeste spoglie mortali della sua incarnazione non dovessero essere più in grado di sostenere lo stress dell’essere un semidio.

Credi che esista un sentimento o uno stato d’animo in particolare che possa rendere un artista più prolifico e ispirato?


Senza dubbio stati d’animo negativi: tristezza, rabbia, odio, rassegnazione, schifo… se uno sta bene con tutto e tutti non ha più tutta sta esigenza di doversi esprimere, sta lì sereno a beccarsi i pompini. Il primo uomo primitivo che disegnò uno gnu in una grotta perché lo fece? Perché non stava a scopà. Nell’unica fase della sua vita in cui Tom G. Warrior (Celtic Frost) è stato felice ha composto Cold Lake.


Quando ti ho conosciuto personalmente mi sei parso uomo dalla pazienza infinita. C’è qualcosa che ti fa veramente imbestialire tanto da zittire quella persona dentro?
Rarissime, rarissime circostanze; persone e gesti particolarmente stupidi o molesti il cui obiettivo è rovinare momenti a me e a chi mi circonda. Durante le mie celebrazioni mi è capitato di dover tirar cazzotti, calci sulle palle o microfonate in testa a qualcuno che sconfinava troppo.Talvolta anche ai miei tanzkommander (i ballerini ubriachi e molesti che lo accompagnano nei live ndr).


Cosa vedi allo specchio ogni mattina,escludendo il cesso e il resto dell’arredamento?
A volte un relitto a volte un bell’uomo. Oggi un bell’uomo.

Sei innamorato? Cosa significa per te esserlo?


Significa che un’altra persona di fatto diventi un altro astro, dopo il sole e la luna; ti illumina ma fa anche sì che crei un’ombra. Ti acceca ma quando non c’è potresti non vedere un cazzo. Sempre meglio portarsi dietro torcia e occhiali da sole.

Qual è la cosa più crudele che tu abbia mai fatto e subito?


Delle cose subite tendo a non averne memoria; rimuovo dalla mia vita sia i fatti che le persone se percepisco che sono dannose. Tendo anche a sentire l’odore della merda quindi istintivamente mi allontano e schivo valanghe. Che abbia fatto io? Esclusi gesti da adolescente psicopatico credo che i miei atti più crudeli siano sempre dovuti a un uso smodato della verità, spesso sopravvalutando di proposito l’elasticità mentale di chi mi sta di fronte.


Che droghe hai usato in passato, usi e vorresti usare un giorno?
Non sono un fan di droghe pesanti e droghe psichedeliche, già sento di avere di mio un bel potenziale di follia, non vorrei strafare. Mi è capitato di fumare salvia divinorum ma gli effetti li ho vissuti come un disturbo, qualcosa di sgradito, non è per me. Uso di tanto in tanto equalizzatori come hashish e marijuana (per i miei gusti meglio l’hashish) ma solo quando me le passano, tutto sommato preferisco il vino e il peperoncino.

Per andare avanti nella vita come nella musica sono più utili e stimolanti gli amici/sostenitori o i nemici/detrattori?


I nemici attizzano quel fuoco dentro che magari riesce a stimolare la tua creatività, oltre a farti un sacco di pubblicità gratuita. Però nella quotidianità sono gli amici quelli che ti danno il carburante, sia sul palco che sotto, con cui puoi andare a bere un bicchiere senza doverti aspettare una coltellata da un momento all’altro.

Hai mai pensato anche per un secondo al suicidio?


Ogni scelta di vita, perché sia davvero una scelta, deve valutare tutte le opzioni, quindi sì, ho considerato l’opzione suicidio. Non fa per me, amo troppo la vita, anche fosse tutta tortura cercherei di trovarne il lato piacevole. Poi mi sento un paladino del caos, e il caos è vita, non morte. La morte è ordine e l’ordine è un nemico. Suicidarsi significa passare al nemico di propria spontanea volontà. Rispetto chi sceglie quella via ma lo rispetto in quanto mio nemico. The ultimate cazzata.


Sei mai stato arrestato? Per cosa potresti esserlo in futuro, per cosa ne varrebbe la pena?
Sono stato bravo, non mi sono mai fatto beccare. La galera non rientra tra i miei obiettivi ma d’altronde non è che m’impegni così tanto per starne fuori; procedo con la mia esistenza in maniera tutto sommato pacifica e spesso i miei comportamenti coincidono con quello che piace alla legge. Ma appunto è una coincidenza. Se ci dovesse essere una controversia sono loro quelli armati e con il “monopolio della violenza” quindi per me credo si metterebbe male. Ma sul cosa potrebbe scatenare queste controversie non mi pronuncio, non farò l’infame con me stesso!

Ultima domanda. Vuoi parlarci di Tg5, il tuo ultimo disco? Non sei obbligato. A proposito, perdonami, un mio amico vuole sapere se il prossimo si chiamerà Studio Aperto o Tg6… Chiedo perdono.


Se non dovessero cambiare i palinsesti di Italia Uno si chiamerà Studio Aperto, dopodiché il piano primario de La Tosse Grassa si potrà dire concluso e potrò passare al “piano fuffa”. Di TG5 invece che dire? Doveva essere il mio album commerciale, il mio “Seasons in the Abyss” e invece m’è venuto Metal. A me piace, e anche a te.






Silvio "Don" Pizzica, ROCKAMBULA
www.rockambula.com

lunedì 12 ottobre 2015

Adam Kadmon Due

Eccomi, eccomi! Sto giro me sò ricordato da solo senza dover ricorrere a strumenti di auto-tortura medievali da catalogo euronova! Questo è stato un week-end di riposo, quindi invece che ubriacarmi come mio solito per motivazioni professionali mi sono ubriacato per puro sollazzo. Ed oggi, lunedì di ripresa, riesco a ricordarmi in tempi decenti di farvi dono del brano numero 8 del mio nuovo album: "ADAM KADMON DUE", laddove si svela che ciò che fa il carabiniero nel tempo libero è proprio "Mistero", la trasmissione tv.


il pezzo:






il testo:



tutti sanno che faccio
il carabiniero
cosa faccio nel tempo libero?
mistero

tutti sanno che faccio
il carabiniero
cosa faccio nel tempo libero?
mistero

io, ragazzo di oggi io, so tutto di padre pio
e di tante altre storie che non le sa neanche dio
ve le racconto facendo gesti inconsulti
e per questo son braccato dai poteri occulti

zappo tra il lotto alle otto e le teorie del complotto
sono custode di segreti che narro finché non vengo interrotto
devo prenderne atto, ho violato un patto
e adesso in caserma dicono tutti che sono matto

tutti sanno che faccio
il carabiniero
cosa faccio nel tempo libero?
mistero

tutti sanno che faccio
il carabiniero
cosa faccio nel tempo libero?
mistero

divulgo verità sulla dinastia merovingia
informazioni che non sa nessuno
sbraccio in una grotta vestito come un ninja
poi vado in onda su italia uno

bambini, attenti, adesso vi racconto quella della donna scarlatta

tutti sanno che faccio
il carabiniero
cosa faccio nel tempo libero?
mistero

quelli dei servizi voglion chiudermi la bocca
la resistenza è futile, un giorno o l'altro mi tocca
pistola d'ordinanza, mi miro sulla panza
un crocifisso al muro, una circolare ansa

quello che c'è ora alla tele è un impostore!!

però prima di andarmene vorrei raccontarvi la verità
sui soldi di berlusconi.
come scusa? ah, no, niente. finito.



gli ingredienti:



King Africa - "Golosa" (2014)
https://www.youtube.com/watch?v=XgkxAQdcUik

Entombed - "Left Hand Path" (1990)
https://www.youtube.com/watch?v=QQ5wgq6Hh9o

Dj Playero - "Greatest Hits Street Mix 2" (1996)
https://www.youtube.com/watch?v=23TkZMF5nsU

Mohamed Al Ali - Mili Alay (2009)
https://www.youtube.com/watch?v=g21bfLYyk8c

Filipe Duarte - "Recordações Do Passado" (1967)
https://www.youtube.com/watch?v=IYsgmj_zsEQ






lunedì 5 ottobre 2015

Girone Della Merda

Minchia, stavolta mi stavo davvero per dimenticare... Ma venerdì ho avuto la prima live di "TG5", sabato la seconda, e domenica l'ho passata a smaltire le due sbronze consecutive bevendo vodka e crodino... Quindi oggi è come se fosse domenica... Mi rendo conto ora che non è così, quindi mi affretto a porgervi il mio dono del lunedì (sera)! Ecco a voi "GIRONE DELLA MERDA", settima traccia dell'album nuovo!
Maaaangiaaaa!!!!


il pezzo:






il testo:



una scuola di merda, una gita di merda
con una classe di merda ed una prof di merda
in un posto di merda in una città di merda
e la notte si alloggia in un albergo di merda
poi la sera è una merda, si va in un posto di merda
con degli amici di merda a bere litri di merda
un cicchetto dopo l'altro, tutti cicchetti di merda
poi torniamo in hotel e già mi sento di merda
a un certo punto di merda mi viene un'idea di merda
dato che avverto il bisogno farò un quintale di merda
c'è una finestra di merda, un davanzale di merda
metto il culo di fuori e faccio sgorgare merda
ma i miei amici di merda hanno le mani di merda
così gli sfugge la presa e faccio una fine di merda
rimangon tutti di merda con quelle facce di merda
e per coprire la merda la prof racconta storie di merda

bevi, bevi, it's a wild world!

in un canale di merda c'è un programma di merda
opinionisti di merda fanno discorsi di merda
un conduttore di merda rivolto a gente di merda
a un certo punto introduce un collegamento di merda
di me rimane soltanto una ripresa di merda
un ricordo di merda di una vita di merda
sopra un muro di merda di un albergo di merda
c'è una strisciata di merda, una strisciata di merda!

una strisciata di merda
e una canzone di merda in un disco di merda
di un artista di merda rivolto a gente di merda!!!



gli ingredienti:



The Residents - "Simple Song" (1980)
https://www.youtube.com/watch?v=YWh7UwpmGmA

Nine Inch Nails - "March Of The Pigs" (1994)
https://www.youtube.com/watch?v=6mDQNRs5JCs

Bauhaus - "Double Dare" (1980)
https://www.youtube.com/watch?v=EBxaFZq1Y5M

Scraping Foetus Off The Wheel - "Water Torture" (1984)
https://www.youtube.com/watch?v=nRGgH_67hzg

Enzo Jannacci - "Vengo Anch'Io. No, Tu No" (1968)
https://www.youtube.com/watch?v=lSXOSMDjqzI

György Ligeti - "Musica Ricercata, II (Mesto, Rigido E Cerimoniale)" (1953)
https://www.youtube.com/watch?v=Os-cHI9G2KU 






lunedì 28 settembre 2015

Femminicidio

Oh, ci credete che quasi me ne dimenticavo?... Ovvio che ci credete, ormai mi conoscete... Ieri sera correvo dietro alla luna di sangue che giocava a nascondino pisciandomi addosso e ora non ci vedo più dalla fame! Tuttavia è di nuovo lunedì e anche stavolta vi dono un dono! Stavolta è "FEMMINICIDIO", traccia numero sei di "TG5", quinto album de La Tosse Grassa!
Gioiatene abbestia!


il pezzo:






il testo:



ehi, sei un bel tipo, ti ho incontrata su badoo
ti ho detto ciao ed una volta mi hai risposto

poi te l'ho chiesta e allora non mi hai scritto più
però non sai che sono sotto casa tua

che sorpresona, t'incontro di persona
lei si emoziona, femminicidio
dai, statte bona, che ci vengo da ancona
femminicidio, femminicidio

cazzo, quella è francesca
quella è proprio francesca!

è la mia ex
con una beck's
la tengo d'occhio
con la reflex

se mi c'impegno
la riconquisto
ed è per questo
che sto qui nascosto

la invito a cena?
no, vado a risparmio
io la seduco
col cloroformio

allora ne avvicino un'altra al batik
mi presento e le offro un biancosarti

lei non rifiuta, dice che son molto chic
poi mi allontana con la scusa dell'età

cioè. a me... io?!

mi dai del vecchio, però dai, sei simpatico
mmò dillo al secchio dell'acido muriatico

me l'hai negata, volevo la patata
non me l'hai data, femminicidio
è cominciata con una coltellata
femminicidio a sant'elpidio

me l'hai negata, volevo la patata
non me l'hai data, femminicidio
è cominciata con una coltellata
femminicidio, femminicidio



gli ingredienti:



Peter Gabriel - "Sledgehammer" (1986)
https://www.youtube.com/watch?v=OJWJE0x7T4Q

Taffy - "I Love My Radio (Midnight Radio) (Remix)" (1985)
https://www.youtube.com/watch?v=fK46AmE3k_8

Einstürzende Neubauten - "Halber Mensch" (1985)
https://www.youtube.com/watch?v=96sK3-Bv_MI

Goblin - "Zombi" (1978)
https://www.youtube.com/watch?v=M2yGLTsnisc





lunedì 21 settembre 2015

Metanaro

Stanotte ho sognato che in un autogrill incontravo una band molisana. Ho capito che era un sogno perché le band molisane non esistono. Non c'entrava un cazzo, ma era giusto per far due chiacchiere introduttive al fatto che anche questo lunedì vi faccio un regalino! Trattasi dell'attesissima "METANARO", quinta traccia di "TG5", il nuovo album de La Tosse Grassa!
Sniffatevela responsabilmente.



il pezzo:






il testo:



metanaro
metanaro metanaro
metanaro - oh

mi metto in ghingheri per te
spolvero il sidecar
andiamo a farci un giro
dopo la cena al bar

te porto a fà l'amore
giù al depuratore
dopo te rporto a casa
ce passamo un paio d'ore

andiamo a vedere
le luci dell'impianto
di trattamento
delle acque reflue

andiamo a vedere
le luci dell'impianto
di trattamento
delle acque reflue

ti vedo un poco smarrita al cospetto
dell'inquinante organico
forse tu non ne apprezzi
il composto aromatico

non capisco perché se la canta vasco brondi
sei contenta e te mmolli un bel po'
mentre a me tieni il muso quando
metto la cassetta dei swans

ma cosa vieni a cercare da me
io potrei esser buono e caro
se non rispetti il porcoddio del degrado
zitta e portami un amaro

stattene almeno a un metro di me
spero di esser stato chiaro
non sono un uomo dalle maniere dolci, no, cazzo
sono un metanaro

in nome della tosse grassa,
di campanella e di stalingrado
scortico un coniglio nano
in sacrificio al porcoddio del degrado

in nome della tosse grassa,
di campanella e di stalingrado
scortico un coniglio nano
in sacrificio al porcoddio del degrado

ma cosa vieni a cercare da me
zitta e portami un amaro
contemplo il mistero dei mercaptani, sì,
sono un metanaro

stattene almeno a un metro di me
spero di esser stato chiaro
non sono un uomo dalle maniere dolci, no, cazzo
sono un metanaro

metanaro
metanaro metanaro
metanaro - oh



gli ingredienti:



John Carpenter - "Assault On Precinct 13" (1976)
https://www.youtube.com/watch?v=i5UU2TxOcZs

Raggio Di Luna - "Comanchero" (1984)
https://www.youtube.com/watch?v=n_pLleIU41A

Helloween - "Future World" (1987)
https://www.youtube.com/watch?v=HaOO3nOUOfg

Swans - "Half Life" (1984)
https://www.youtube.com/watch?v=Y2uDE0x62aY

The Stone Roses - "Fools Gold" (1989)
https://www.youtube.com/watch?v=NSD11dnphg0

Jimmy Chambers - "You Can't Fight It" (1978)
https://www.youtube.com/watch?v=0iBcdBJ0yao





lunedì 14 settembre 2015

Solo Battisti

Di ritorno dalla trasferta a Lecce dove (forse stavolta per davvero) ho dismesso tour e costume di "TG4" ecco che trovo un momento di respirto per illuminare questo vostro lunedì, grazie a questo splentito brano che è "SOLO BATTISTI", quarta traccia di "TG5", il nuovo album de La Tosse Grassa me medesima!
E buon anno!!



il brano:






il testo:



motocicletta
e guidare come un pazzo a fari spenti nella notte
matto

io sono un disperato
basta ricordare
ricordo, sono morto in un momento

sogno un cimitero di campagna
boschi abbandonati
gelati!!
e prendere a pugni un uomo solo
dove il sole va a dormire

può darsi ch'io non sappia cosa dico
tutto questo non c'è più
sconforti e lacrime
mi basta il tempo di morire

sono al buio e penso a te
è roccia ormai
posso stringerti le mani
non dire no
ti può ferir di più

le tue calzette rosse
posson bastare
per poterla soffocare

solo battisti?!
solo bestemmie!!

solo battisti, signor sindaco?!?!
solo bestemmie!!!

basta pensare che non ci sei
evitando le buche più dure
gentilmente senza strappi
non sarà

lo so, divento antipatico

solo battisti?!
solo bestemmie!!

solo battisti, signor sindaco?!?!
solo bestemmie!!!



gli ingredienti:



Motörhead - "Motörhead" (1979)
https://www.youtube.com/watch?v=B53qMo5KXkc

Steppenwolf - "Born To Be Wild" (1968)
https://www.youtube.com/watch?v=mLhpXUtxS1c

Mötley Crüe - "Girls, Girls, Girls" (1987)
https://www.youtube.com/watch?v=d2XdmyBtCRQ

AC/DC - "It's A Long Way To The Top (If You Wanna Rock'N'Roll)" (1975)
https://www.youtube.com/watch?v=-sUXMzkh-jI

Industriegebiet – "Wer Schön Sein Will Muss Sterben" (2011)
https://www.youtube.com/watch?v=DpUMHFMRnKw




lunedì 7 settembre 2015

Molti Nemici Molto Orrore

E' di nuovo lunedì e sta entrando l'autunno! Siete contenti? Immagino di no, ma io sì, finalmente comincio a svegliarmi dal letargo e c'è anche il rischio che riesca ad impararmi sti testi in tempo per la prima!! Sono così giocondo che vi faccio dono di "MOLTI NEMICI MOLTO ORRORE", traccia numero 3 del mio quinto album, intitolato naturalmente "TG5".
Così se me proprio me volete menà almeno saprete il perché.



il brano:






il testo:



molti nemici molto orrore
la tua compagnia è uno schifo
parli solo di barbarie
di cazzotti, duce e tifo

molti nemici molto orrore
mi corrompi con il bere
un cicchetto me lo faccio
tu mi tieni per un braccio

molti nemici molto orrore
la tua band mi fa cagare
tu mi chiedi un'opinione
io non te la vorrei dare

molti nemici molto orrore
non lo ascolterò il tuo disco
già sei una piaga dal vivo
se lo inizio non finisco, no

poi ti scrivono in privato
ché hanno la coda di paglia
cosa sento nel cervello?
sento un asino che raglia
o ti tolgono il saluto
ed allora grazie dio
festeggio per l'accaduto
bentornato nell'oblio

però i casi peggiori
poi ti aspettano fuori
lo chiamano chiarimento
io li chiamo dolori
uno c'ha il tirapugni
l'altro c'ha il mazzafrusto
sì, ci spaccano grugni
con un certo buongusto

ringhiano due minacce
ti guardano brutto
poi si parte col krav maga
e ti rompono tutto
dopo con gesti eloquenti
ti strappano i denti
comincio a ritenerli convincenti
questi loro argomenti

sai che non era così male
quell'assolo di chitarra?
ti regalo un pedale,
ma tu posa quella scimitarra
no, siamo onesti
mi dai ancora il vomito
un po' si salvano i testi
mi risveglio all'obitorio

molti nemici molto orrore
non ci vengo alla tua festa
non sai di starmi sulle palle?
bene, mettitelo in testa

molti nemici molto orrore
non ti voglio da assessore
sei già una merda da passante
passami quel detonatore

molti nemici molto orrore
no che non te lo dò il cazzo
minimo c'hai l'epatite
tuttavia a dirlo m'imbarazzo

molti nemici molto orrore
no, per te non ci lavoro
piuttosto ammazzo a mi madre
e la vendo al compro oro

noooo
fai schifo, porcamadonna!
noooo



gli ingredienti:



The Velvet Underground & Nico - "All Tomorrow's Parties" (1966)
https://www.youtube.com/watch?v=ugBFEbGyqwc

Depeche Mode - "Master And Servant" (1984)
https://www.youtube.com/watch?v=IsvfofcIE1Q

Barry De Vorzon - "The Warriors" (1979)
https://www.youtube.com/watch?v=IgQ39583-sc

The Bar-Kays - "Holy Ghost" (1979)
https://www.youtube.com/watch?v=WSNE3NpKu9M

Keith Emerson - "Rose Gets It" (1980)
https://www.youtube.com/watch?v=QyavRLeUtj0





lunedì 31 agosto 2015

Gravi Danze Indesiderate

Godiate di questo lunedì che non si sa mai, magari domani è peggio! Anche perché oggi vi faccio dono di un mio brano e domani no! Stavolta è il turno di "GRAVI DANZE INDESIDERATE", secondo brano del mio nuovo album "TG5".
Fatene un uso responsabile.



il pezzo:





 
il testo:



potevi prenderlo in bocca e sputarlo lontano
potevi prenderlo in gola, sui capelli od in mano

potevi prenderlo in culo come fanno le suore
ma quello sguardo pirata ti ha sborrato nel cuore

darai la colpa alla tequila ed al sesto chupito
ma hai offerto la fica a uno con l'infradito

dicevi che con la gomma non è fare l'amore
volevi solo scopare, hai guadagnato un tumore

feto feto feto feto maligno
nato da un lago di sborra e un altro gruppo sanguigno
con un colpo di reni condanni me all'esistenza
avrò la mia vendetta sarò la tua penitenza

il tuo istinto dì sopravvivenza suggerisce un aborto
ma il tuo istinto materno ti convince che hai torto

dentro la placenta la tua vita diventa
un acquitrino di merda aromatizzata alla menta

come sarai tra vent'anni non vuoi pensarlo neppure
ma intanto oggi allo specchio altre due smagliature

pogo e ballo gravi danze indesìderate
dentro quel pancione che ti trascini d'estate
pogo e ballo gravi danze indesìderate
ti rovino la vita, paghi in comode rate

pogo e ballo gravi danze indesìderate
dentro quel pancione che ti trascini d'estate
pogo e ballo gravi danze indesìderate
ti rovino la vita, paghi in comode rate



gli ingredienti:



King Diamond - "Cremation" (1989)
https://www.youtube.com/watch?v=3a7jYgT7w4I

Adriano Celentano - "Prisencolinensinainciusol" (1972)
https://www.youtube.com/watch?v=ulDQdikjSSE

John Williams - "Theme From 'Jaws'" (1975)
https://www.youtube.com/watch?v=mWLO4acMTCM

Santa Esmeralda - "Don't Let Me Be Misunderstood" (1977)
https://www.youtube.com/watch?v=iVQroWe9tc0

Kraftwerk - "Trans Europa Express" (1977)
https://www.youtube.com/watch?v=XMVokT5e0zs






 

lunedì 24 agosto 2015

Fallimenti

Fedeli e Fedelesse! Come ben sapete LA TOSSE GRASSA ha da poco pubblicato il suo quinto capolavoro "TG5"! Per voi pezzenti che non siete nemmeno in grado di sborsare quei 5 neuri necessari per aggiudicarsene una copia fisica, anche per questo giro ho deciso di rallegrarvi i lunedì facendovi dono dei miei brani!!!
Come sempre avrete testo ed ingredienti.
La prima canzone parla di ottimismo e s'intitola "FALLIMENTI"!
Prendete e godetene tutt*!



il pezzo:
 

 




il testo:



la gente, il panico, la crisi, i serpentoni al bancomat
streghe con maschere di bestie danzano intorno ad un kebab vegano

ha aperto un nuovo fallimenti
ha aperto un nuovo fallimenti

visi saturi di ottimismo
bmw che bruciano qua e là
nai od oxi, es lo mismo
un respiro e poi la cannula

ha aperto un nuovo fallimenti
ha aperto un nuovo fallimenti

tu che dicevi non c'è un cazzo perché pensi solo male
anche tu assisti al riassetto del mercato delle bare
come un cristo che risorge, avanti o popolo a comprare
un nuovo brulicare nero infesta il centro commerciale

io penso negativo. perché son vivo? perché son vivo?!
io penso negativo. perché son vivo? perché son vivo?!

ha aperto un nuovo fallimenti
tua moglie non mi paga gli alimenti
ha aperto un nuovo fallimenti
come farò a curarmi i denti

io credo che a questo mondo esista solo un gran pozzo nero
che passa da satanachia e arriva fino al cimitero
passando da carlo conti attraverso il diavolo americano
arriva da un prete morto con i mosconi che gli mangiano il deretano

ha aperto un nuovo fallimenti
ha aperto un nuovo fallimenti



gli ingredienti:



Scatman John - "Scatman (Ski-Ba-Bop-Ba-Dop-Bop)" (1994)
https://www.youtube.com/watch?v=Hy8kmNEo1i8

Ennio Morricone - "4 Mosche Di Velluto Grigio" (1971)
https://www.youtube.com/watch?v=xjCuRbeItOQ

Starlight - "Numero Uno" (1989)
https://www.youtube.com/watch?v=RJAhgC1d8X0

Scatterbrain - "Don't Call Me Dude" (1990)
https://www.youtube.com/watch?v=NbLhHtaVIO4

Junkie XL - "A Little Less Conversation" (2002)
https://www.youtube.com/watch?v=Zx1_6F-nCaw

Morris Corti + Eugenio LaMedica - "I Rock I Sweat I Dance" (2009)
https://www.youtube.com/watch?v=MzGWdlu-pv8

Jovanotti - "Penso Positivo" (1993)
https://www.youtube.com/watch?v=PC9tgxm9BMM




martedì 28 luglio 2015

TG5

Il nuovo disco è pronto! "TG5" è il titolo del quinto album de LA TOSSE GRASSA, chi l'avrebbe mai detto, eh?
Le mie fucine ne stanno sfornando copie or ora, ovviamente è un capolavoro, ovviamente destinato a vedere la luce in occasione del Finlandei, ricorrenza annuale per il Culto della Tosse Grassa che come ogni anno si tiene martedì 11 agosto! (ma come, non era il 13? ehi, la guerra l'ho vinta io, posso fare revisionismo storico quanto mi pare!). Anche quest'anno si tratta di un jewel case, anche se "professional" (che significherà non lo so ma così era scritto sul catalogo) e vi costerà comunque 5 neuri a copia.
No, non ve lo venderò prima del Finlandei, però posso darvi in pasto la sacra tracklist:

1. Fallimenti
2. Gravi Danze Indesiderate
3. Molti Nemici Molto Orrore
4. Solo Battisti
5. Metanaro
6. Femminicidio
7. Girone Della Merda
8. Adam Kadmon Due
9. Terremoto
10. Vita : Vermi = Morte : Ideale
11. Featuring Fedez
12. Sono Io L'Autocritica Musicale

E questa ne è la splentita copertina:








lunedì 20 luglio 2015

TG5 (album trailer)

S'è fatto quel momento.
Ecco a voi il trailer di "TG5", quinto album
de LA TOSSE GRASSA che vedrà la luce
prima di ferragosto.
M'è venuto un po' metal.







lunedì 22 giugno 2015

Manuel Loves Tosse Grassa Yeah Yeah Yeah

Piano piano finimo tutto. Per ora, anche se come al solito è a notte fonda, finimo finalmente di celebrare la compilation tributo a LA TOSSE GRASSA "We <3 Tosse Grassa Yeah Yeah Yeah".

Lo facciamo con Manuel!! Cantante neomelodico sud-marchigiano che si ispira a Gigione, Jo Donatello e La Tosse Grassa, l'unico essere umano degno di registrare un featuring col Sommo. Suo l'arduo compito di cantare la versione karaoke della nostra "PEZZI DI FICHE"!! <3


 




lunedì 15 giugno 2015

Intervista per POINT & COMMA MUSIC.

Da un progetto strutturato sulle affermazioni di più artisti underground italiani in relazione alle domande da me propostegli , vedremo cosa diranno sulla Radio e della Radio .
Immagine
VANNI FABBRI – LA TOSSE GRASSA

# Cosa ne pensi della musica riprodotta oggi , dalle radio italiane ?

Il mercato discografico italiano è quasi totalmente dominato dalla televisione, e la programmazione delle radio commerciali non ne è che lo specchio. Le selezioni musicali si basano sulle scelte di un calcolatore che decide per loro quali brani mandare a quale fascia oraria e con quanta frequenza, pescando da un bacino di classici e di novità imposte. Si salvano da questo abisso giusto alcuni programmi di Radio Rai e quelle poche stazioni indipendenti che si possono permettere di inserire nel proprio palinsesto programmi condotti da appassionati e non da soldati del mercato. Personalmente ascolto la radio solo quando vado al supermercato o quando l'autoradio non mi piglia i cd, e quasi sempre mi ritrovo con in viso una smorfia di disprezzo.

# Quanto influisce il fattore major ed il fattore etichetta indipendente ?

Tantissimo. Capita più spesso di sentire in radio egregi signor nessuno sotto contratto con una major che i divi della scena alternativa/indipendente italiana che qualsiasi ragazzina riconoscerebbe per strada. Questo perché il ruolo della radio commerciale è quello di accompagnare le giornate dei mortali in maniera conciliante, senza picchi né particolari distrazioni. Qualsiasi prodotto indipendente per quanto pop possa essere avrà sempre qualche piccolo elemento non in linea coi canoni dell'industria, qualche spunto personale anche minuscolo che rischierebbe di risultare conturbante. E questo non deve capitare.

# Riguardo il tuo progetto artistico , che rapporto personale hai con le radio ?  

Guarda, mi appunto tutto, e in 4 anni di attività la musica de La Tosse Grassa è stata trasmessa da 12 stazioni radio, delle quali 7 sono webradio, quindi non contano. Delle rimanenti 5 una era all'interno del *mio* programma, e solo 2 sono molto conosciute: Rai Radio 2 e Radio 105. In entrambi questi casi il mio materiale è stato inserito in appositi ghetti per stramberie varie: rispettivamente la "Coppa Rimetti" del programma "Il Ruggito del Coniglio" e il "Festival di San Jimmy". Insomma un vero e proprio rapporto non esiste. Esiste solo qualche temerario che in rarissimi casi isolati ha deciso di fare la cazzata e mandare un mio brano. Io sono sempre totalmente disponibile ma raramente mi vengono a cercare e esclusi rarissimi casi non sono mai io a propormi alle radio.

# Ci sono mai stati dei casi in cui è stato rifiutato qualche tuo brano per il testo un po' poco commerciale o un po' troppo realista su delle tematiche sensibili e/o forti ?

Faccio un discorso talmente "conturbante", per citare un termine già utilizzato sopra, che paradossalmente il problema non esiste. Non rifiutano "qualche mio brano", ad essere rifiutata è proprio la totalità del progetto. Chi ha scelto di trasmettere qualche mio brano l'ha fatto con la piena consapevolezza ed ha comunque chiaramente evitato di scegliere i brani più, diciamo, impresentabili.

# Per concludere se hai un'opinione personale da darci in riguardo all'argomento ..

Il mondo delle radio commerciali è irredimibile. In quel contesto è già impensabile ritagliare uno spazio per la musica indipendente più innocua, figuratevi per le forme sia testualmente che musicalmente più temerarie. L'unica possibilità di salvezza sono le piccole radio locali indipendenti o, uscendo tecnicamente dall'etere, le radio web. Anche se è barare. Con la tecnologia attuale chiunque può architettare un proprio podcast in cui essere liberissimo al 100% di proporre tutto ciò che vuole. Il problema sarà che se davvero ognuno farà il proprio podcast diverranno altissime le probabilità di finire ad essere l'unico ascoltatore di sé stesso.

Uochi Toki Love Tosse Grassa Yeah Yeah Yeah

Wow, stavolta stava proprio per sfuggirmi! Tra feste del patrono e interviste a divi televisivi ecco che stanno per sopraggiungere i primi raggi dell'alba e rischiavo di dimenticarmi di celebrare la compilation tributo a LA TOSSE GRASSA "We <3 Tosse Grassa Yeah Yeah Yeah".

E invece no! Arrivo giusto giusto per ricordarmi delle celebrità Uochi Toki che hanno rivisitato a modo loro, invero approfondendo e forse addirittura migliorandola, la nostra "MARCHIGIAN ROUTINE 2"!! <3






lunedì 8 giugno 2015

The Streitz Love Tosse Grassa Yeah Yeah Yeah

Ok, ho zompato un par de settimane, probblemi? Voi fà a bbotte? Eh? EH?? Ecco. Mi ricompongo e pian pianino riprendo le mie tradizionali abitudini domenicali, tipo celebrare la compilation tributo a LA TOSSE GRASSA "We <3 Tosse Grassa Yeah Yeah Yeah".

Stavolta troviamo i misteriosi The Streitz, che in una qualche lingua aliena hanno optato per reinterpretare e rivitalizzare la nostra "CARBONE"!! <3






domenica 10 maggio 2015

Paolo Pavlov Loves Tosse Grassa Yeah Yeah Yeah

Addirittura pochi minuti prima della mezzanotte riesco a ricordarmi di santificare questa festa, ossia il domenicale tributo (perdonate la ridondanza) alla compilation tributo a LA TOSSE GRASSA "We <3 Tosse Grassa Yeah Yeah Yeah".

Questo giro tocca a quel timidone di Paolo Pavlov, che ha scelto di scomodare i Coldplay per rivisitare la nostra hit "BURZUM DUE"!! <3





lunedì 4 maggio 2015

Recensione di "TG4", da KATHODIK

Alla fine doveva succedere, è successo per i Coldplay e così pure siamo arrivati al lavoro della maturità per il carissimo Vanni de La Tosse Grassa, con "TG4" (ora lo voglio vedere ad andare oltre il quinto capitolo eh...).
Sì perché il nuovo lavoro, oltre alle solite buone dosi di goliardia, pare abbia serie intenzioni di fare politica e parlare di scottanti attualità, il tema musicale invece è "quante cose anni ottanta riesco a infilare in un singolo pezzo?". Così nelle iniziali Tentacoli e Lutto nazionale, che parlano della deprimente realtà italiana e sapete cosa? Non funziona. Ma non perché io pensi che Vanni debba stare lontano da certi argomenti, ma proprio mancano dell'orecchiabilità tipica a cui il nostro c'ha abituato e perfino il mash-up di base non funziona moltissimo.
Fortuna che bastano un paio di pezzi e ci si riprende, arrivando presto alla grandezza a cui c'ha abituato con Sono io il suffragio universale in cui prende per il culo i vari link acchiappalike di Facebook e compagnia bella, probabilmente il pezzo migliore dell'intero lavoro. In Just Cavalle il nostro unisce Duran Duran, Cure e l'assolo di chitarra di Beat It recitando sopra lo squallore della società. Carina l'idea, ma anche questa non decolla granché.
Invece C'ho una persona dentro riesce a esaltarci, infilando stronzamente il riff di 'Cannibal Holocaust' su una storia di estrema tolleranza umana ("c'ho una persona dentro che non me fa andà in galera, che mi fa' dì a certi stronzi ancora buona sera"). Altrettanto divertente è Voglio la pensione che sembrerebbe mancare solo di Magnotta che bestemmia insieme a Vanni, spingendo con una cassa ignorante e il nostro che dice "mò mi taglio un braccio".
Insomma, fosse stato fatto da chiunque altro 'TG4' sarebbe stato accolto con ben altra reazione entusiasta, ma siccome lo standard di Vanni è sempre elevato, mi spiace perfino doverlo cazziare e abbassare un po' i voti. Io aspetto comunque 'TG5' eh...

voto: 3 su 5

Damiano Gerli, KATHODIK

Recensione di "TG4", da ROCKSHOCK

Nell’anno in cui mi sono concesso una vacanza nel Conero, non ho potuto fare a meno di visitare la dimora del sommo poeta Giacomo Leopardi e sbirciare l’Infinito dalla collina di questa cittadina. Ovviamente con gli Hardcore Superstar sparati nelle orecchie in sottofondo, giusto per sottolineare il momento poetico che stavo attraversando. Se credete che Recanati nasconda ancora oggi distinti aedi contemporanei, La Tosse Grassa con TG4 vi saprà dimostrare il contrario.

Vanni Fabbri è il personaggione dietro allo pseudonimo che leggerete sulla copertina del disco, omone barbuto proveniente da Recanati capace di creare un Culto all’inizio del 2011, arrivando a ben 4 Sermoni raccogliendo un nutrito nugolo di fedeli, contornato sul palco dal Radical Macabre Tanzkommando, una “guardia d’onore” che si esibisce in danze grottesche durante le sue funzioni.

Recensito su questa ezine musicale dai miei colleghi Andrea Bettoncelli e Ivonne Ucci ai tempi di TG2 e TG3, il nuovo capitolo della sua autoproduzione introduce ancora una volta i brani con due – tre formule di rito: testi dissacranti e goliardici dal contenuto esplicito, intro di organo da celebrazione eucarestica contornate da disturbi dance o chitarre metal (Lutto Nazionale) e campionamenti di vecchi brani piuttosto celebri.

Ne è un esempio Just Cavalle, dove la Tosse Grassa miscela Save A Prayer dei Duran Duran, A Forest dei Cure, We Will Rock You dei Queen, Le Freak dei Chic e scomoda anche Michael Jackson e la sua Beat It. Un pastrocchio su cui la sua ugola stona sulle basi altrui componendo una qualche canzone nazionalpopolare infarcita da tematiche quotidiane, in questo caso quel cesso della moglie che s’è levata dalle balle e il vizio del gioco a rimpiazzarla.

Afoto Patomba mescola la famosa sigla di 90° Minuto di Herb Alpert & the Tijuana Brass con Marylin Manson, Blondie e la sigla televisiva di Doctor Who.

Come prendere sul serio La Tosse Grassa, allora? Semplicemente come un divertissement con cui staccarsi ogni tanto. Non è Battisti e nemmeno Elio, il disco può essere usato in una serata tra amici in cui indovinare gli ingredienti che compongono i dodici brani del disco. Può avere controindicazioni, leggere le istruzioni contenute nel foglio illustrativo prima dell’uso.

voto: 2,75 su 5

Luca Paisiello, ROCKSHOCK

Dj Gi@nluk Loves Tosse Grassa Yeah Yeah Yeah

Anche questa domenica l'ho acchiappata per le penne, giusto un paio d'ore prima dell'alba eccomi che in extremis riesco a prendere il mio tempo per celebrare la compilation tributo a LA TOSSE GRASSA "We <3 Tosse Grassa Yeah Yeah Yeah".

Ciò che rimane di questa domenica la dedichiamo a Dj Gi@nluk, che ha perso del tempo a devastare la nostra amata "SEI QUI SOLO PER LE TELECAMERE"!! <3





lunedì 27 aprile 2015

(S)Boris Ridolfi Loves Tosse Grassa Yeah Yeah Yeah

Vabbene, vabbene, ho cannato un'altra domenica, ma stavolta ero in trasferta a Trento, e se fossi stato in sede avrei preso le manganellate dalle guardie di Salvini, ma questa è un'altra storia, non lasciamoci distrarre: quel che c'interessa ora è celebrare la compilation tributo a LA TOSSE GRASSA "We <3 Tosse Grassa Yeah Yeah Yeah".

Questa settimana lo faremo col mio concittadino terrone (S)Boris Ridolfi che rovina, ribattezzandola "Church Ill Versettion", la mia "ROBUSTE DOSI DI CAZZO"!! <3






lunedì 20 aprile 2015

Sguastas Love Tosse Grassa Yeah Yeah Yeah

Ok, non è domenica, è lunedì. Questo accade perché domenica l'ho passata a farmi i cazzi miei, ossia cose diverse da questa. Probblemi? Ti dò una testata, eh! Ok. Ieri, oggi o domani, l'importante è ricordarsene. Parlo naturalmente della compilation tributo a LA TOSSE GRASSA "We <3 Tosse Grassa Yeah Yeah Yeah".

E' il momento dei famigerati Sguastas, da Catania e dintorni, che si sono tanto accaniti a far del male alla nostra "GAY PORN"!! <3






domenica 12 aprile 2015

Garage Olimpo! Loves Tosse Grassa Yeah Yeah Yeah

Come sia possibile non lo so nemmeno io ma ecco che in questa domenica sono già vispo a quest'ora del mattino (16,40), con l'ascella fresca e aulente, pronto a celebrare per l'ennesima volta la memoria dell'uscita della compilation tributo a LA TOSSE GRASSA "We <3 Tosse Grassa Yeah Yeah Yeah".

Stavolta l'onoriamo insieme a Garage Olimpo! e Giacomo Lilliù, che si sono divertiti a seppellire sotto una coltre di oscurità la nostra "PSICOFARMACO", per l'occasione resasi "IPNOFARMACO"!! <3





domenica 5 aprile 2015

My Sweet Kalashnikov Loves Tosse Grassa Yeah Yeah Yeah

Oggi sono tutti contenti perché sarebbe risorto il figlio del titolare del nostro maggiore competitor. Non sto qui a tenergli il muso, approfitto di un'altra occasione per far baldoria e scroccare un paio di aperitivi in ufficio, ma questo non mi distoglie dalla mia celebrazione domenicale: ricordare l'uscita della compilation tributo a LA TOSSE GRASSA "We <3 Tosse Grassa Yeah Yeah Yeah".

E' il turno del techno-terrorista My Sweet Kalashnikov, dalle Marche Nord, che si diverte a peggiorare la nostra "MARCHIGIAN ROUTINE 2"!! <3





domenica 29 marzo 2015

A Nice Person Loves Tosse Grassa Yeah Yeah Yeah

Nonostante a sto giro ci fosse da mettere le lancette un'ora avanti dandomi quindi un'ora in meno per smaltire la sbronza di ieri... Mi sveglia all'alba ricordandomi immediatamente della compilation tributo a LA TOSSE GRASSA "We <3 Tosse Grassa Yeah Yeah Yeah".

Questa volta possiamo assistere a come A Nice Person, progetto contenente il nostro Reverendo Pippo Teardrop, si è dato da fare con la nostra hit "BURZUM DUE"!! <3






lunedì 23 marzo 2015

Aspect Ratio Loves Tosse Grassa Yeah Yeah Yeah

Anche stavolta è stata dura, niente trasferte, ma stavo in giro a farmi talmente tanto i cazzi miei che qusi mi dimenticavo della compilation tributo a LA TOSSE GRASSA "We <3 Tosse Grassa Yeah Yeah Yeah".

Non è affatto vero, scherzavo, non potevo mica dimenticarmi del giovane Aspect Ratio e dello splentito lavoretto compiuto sulla mia "SANTO SUBITO"!! <3






domenica 15 marzo 2015

Dolcetti Love Tosse Grassa Yeah Yeah Yeah

Stavolta, essendo tornato or ora da una trasferta lontano lontanissimo, ho rischiato di non farcela, e invece eccomi qua alla celebrazione settimanale della compilation tributo a LA TOSSE GRASSA "We <3 Tosse Grassa Yeah Yeah Yeah".

E il bello è che siamo stati proprio dalle parti dei Dolcetti, duo udinese composto da un guitar hero e da un drum hero che si divertono a giocare con la nostra "GAY PORN"!! <3





domenica 8 marzo 2015

Dj A.D.H.D. Loves Tosse Grassa Yeah Yeah Yeah

Toh, anche questa settimana ecco che torna puntuale la domenica. Ha dell'incredibile, vero? No, quello che ha dell'incredibile è che mi ricordo sempre della compilation tributo a LA TOSSE GRASSA "We <3 Tosse Grassa Yeah Yeah Yeah".

E pertanto è il momento di farvi ascoltare Dj A.D.H.D., dj cospirazionista maceratese che ha perso un po' del suo tempo sopra la nostra "PSICOFARMACO"!! <3






domenica 1 marzo 2015

I Bend Love Tosse Grassa Yeah Yeah Yeah

No, questa domenica la magnata è stata più lunga del solito ma non ci siamo dimenticati di farvi dono un brano della compilation tributo a LA TOSSE GRASSA "We <3 Tosse Grassa Yeah Yeah Yeah".

Stavolta tocca a I Bend, giovanotti recanatesi che avrebbero un roseo futuro davanti se non si rovinassero la reputazione reintrepretando a modo loro "ROBUSTE DOSI DI CAZZO"!! <3






domenica 22 febbraio 2015

Jacopone E Le Storie Tosi Love Tosse Grassa Yeah Yeah Yeah

Anche questa domenica la santifichiamo ricordandoci della compilation tributo a LA TOSSE GRASSA "We <3 Tosse Grassa Yeah Yeah Yeah".

Questa volta è il turno di Jacopone E Le Storie Tosi, band buttata su per l'occasione che comprende i tankzommander Jacopone da Tosi e Bucio de Gulag. Ci propongono una loro versione di "PADRE MOSTRO" con tanto di bavetta da didgeridoo!! <3






sabato 14 febbraio 2015

Bruno Marcio Loves Tosse Grassa Yeah Yeah Yeah

Esattamente un anno fa usciva la compilation tributo a LA TOSSE GRASSA
"We <3 Tosse Grassa Yeah Yeah Yeah".

Non se l'è inculata nessuno.

Ma noi ricordiamo l'amore che Cultisti da tutta Italia han dimostrato al Sommo.
Da Hernan Chavar che ha realizzato l'artwork ai Musica Per Bambini che han
scritto le stronzate che sentite recitate da Er Finestra tra un pezzo e l'altro
a naturalmente tutte le band che han partecipato.

E da oggi cominciamo ad onorarle, a partire dalla prima traccia, ossia
dai delicatissimi Bruno Marcio da Sabaudia, che rivisitano a modo loro la nostra
"SONO IO LA FAME NEL MONDO"!! <3





giovedì 5 febbraio 2015

Pratola Peligna: i Postumi.

Il giorno della presentazione di "TG4" a Recanati, nella fase di warm-up alcolico mi si palesa un tipo che per comodità chiameremo Pratolo, che mi dice qualcosa in arabo. O meglio, così l'ho interpretato data la confusione che avevo in testa. Insceno una reazione a caso, tipo brandire un pollo gridando "voglio il mio ooorzooo" e il tipo notata la mia incertezza ribatte con "Dai!", allora prorompo in un più convincente "Aaah, sì!" Era il mio primo contatto con le tribù di Pratola Peligna, posto che naturalmente prima non avevo mai sentito nominare. Qualche tempo dopo decidono di venire su in pellegrinaggio in branco per una serata a caso, che loro speravano essere sanguinaria ma poi verificarono essere invece in tono "Sanremo 82" (true story). Ciò nonostante si trasformano ugualmente in lupi mannari e dopo un po' se ne vanno delusi a bordo delle loro motopecore. Poi ecco che finalmente Silvio, il capobranco, mi contatta per offrirmi una data al suo Garbage Live Club, naturalmente a Pratola Peligna AQ. "Facciamo domani?" "No." "Dopodomani?" "Nooo..." Alla fine ci accordiamo per lunedì 5 gennaio, Vigilia della Befana. Previsti metri di neve, ma il tipo mi tranquillizza: non gliene fotte un cazzo. Allora ok, riprecisi malamente dagli abusi e dai malanni delle combo natalizie conclusesi barbaramente solo pochi giorni prima (ero il dj a un capodanno rock: ho visto fare il trenino con "Born To Be Wild") facciamo mentalmente i bagagli. Il Radical Macabre Tanzkommando era già stato composto a tradimento durante il pranzo del 31 dicembre, approfittando dell'euforia alcolica (quando mai...) di Filu Spinatu e Morrissey da Ibiza. Teoricamente doveva accompagnarci anche il nostro paggetto Rosco, ma ha preferito morire.


Dovremmo star lì per il check almeno alle 19, ci vogliono circa 2 ore, partiamo alle 11 del mattino. Metti che troviamo delle strade difficili? Invece la cosa più difficile sarà trovare un posto per pranzare. Snobbato un seducente "Gristobar" in mezzo ai boschi decidiamo di spingerci fino a Sulmona, patria dei confetti con cui si è suicidato il mio vicino Giacomo Leopardi. Vagando un po' a caso troviamo un ristorante aperto, e vista l'ora e la fame non stiamo troppo a fare gli schizzinosi. Ci accoglie una damigella in costume medievale e Converse. Siamo finiti in un ristorante medievale, con tanto di arredamenti e costumi a tema, musica tipo colonna sonora de "Il Signore Degli Anelli" e/o i dischi de Buresta... Tutte smancerie di cui non avevamo bisogno ma che comunque finiranno sul conto finale, porcamadonna. "Vi posso offrire un amaro tipico abruzzese?" "Ma cerrrto!" Era punch freddo. Con malcelati vaffanculi ce ne andiamo a far schifo in piazza, dove stanno allestendo tutto per il pubblico rogo della Befana. Scopriamo che Sulmona è dominata dai Cavalieri di Malta (quelli veri, quelli del bassista dei Manowar!) mentre noi vistosamente no. Ci rifugiamo in un baretto che sembrava chiuso e ingurgitiamo pericolosi (stavolta sì!) intrugli locali, ma veniamo subito raggiunti dagli psicosbirri! Scappiamo di nuovo e ci rifugiamo a bere in un altro bar rumeno-style ma niente, anche stavolta molteplici specie di forze dell'ordine ci stanno addosso. Consumato il nostro Stravecchio usciamo allo scoperto in piazza, dove stavano finendo di scaricare asini (??) da contenere in un cerchio magico di transenne e dal palco annunciano imminenti "esercizi di obbedienza di gruppo". Sono le 16. Quest'annuncio sommato agli sguardi torvi dei Cavalieri di ci convincono che è meglio se ci togliamo dalle palle. Tra l'altro notiamo che per ogni civile ci sono circa 2 sbirri, sta festa dev'essere pericolosissima!


Andiamo a fare il pieno di metano più costoso della storia del rock (credo che nel serbatoio fosse rimasta solo una scoreggia) e Silvio ci contatta, che già sta in ansia. Una mezzoretta dopo siamo sul posto e possiamo placarlo. Pratola Peligna è un paesello in collina molto più vitale di quel che ci si potrebbe aspettare, con ogni tot metri un rifugio per alcolizzati. Il Garbage è il rifugio rock per alcolizzati rock. Però decadente e depresso, poca California. Ci accolgono subito Silvio e Pratolo e ci tuffiamo immediatamente in alcole e chiacchierette, ci presentano poi tutti quelli a cui sputeremo in faccia più tardi e quand'è il momento andiamo a vedere il rifugio in cui dormiremo, ci facciamo una bevuta in un altro posto e poi facciamo un lungo ed estenuante soundcheck (5 minuti, stavolta: c'era un problema tecnico). Dopo un paio di lastre di pizza e una quantità ics di vino siamo pronti per bere ancora: dopo il caffè lo ammazziamo con robuste dosi di genziana, l'autentico elisir locale che ti rimette al mondo. Però prima devi morire. E mentre eravamo lì che stavamo morendo... Un'apparizione! La cameriera di oggi a pranzo è venuta qui, in abiti borghesi, a vedere La Tosse Grassa!! Col cazzo. Appena nota la nostra presenza giustamente si spaventa e comincia a piagnucolare "Voglio andare a casa!" Ci andrà. Come al solito io la mia sbornia la indosso bene mimetizzandomi con successo tra i mortali mentre Morrissey e Filu Spinatu cominciano a fare pubblico schifo in maniera indegna. I maledetti gestori del locale infieriscono facendoci ascoltare i Perno (sia quelli veri che quelli falsi). Siamo pronti per lo spettacolo. Lo show si svolge nei sotterranei del locale. E' freddo, ma ho avuto momenti peggiori, mi scaldo con un'intensa attività live che nel giro di pochi brani spaurisce metà dei presenti che risalgono indignati al grido di "macheccazzoè?!".


Fortunatamente ci sarà un continuo ricambio generazionale, quindi oltre agli hooligan di Silvio, fremente desiderio di essere Ordinato sacerdote (sarà poi accontentato: d'ora in poi sarà Padre Me Pizzica, Reverendo del Culto della Tosse Grassa per la Parrocchia di Pratola Peligna), ci sono nuovi malcapitati che vivono questa nuova esperienza del vedere un panzone nudo che bestemmia la madonna disponendosi un boa intorno all'uccello. A fine show, dopo essere stati costretti con la forza a riesumare vecchi brani come "Ho Male A Te", segue lungo e duro dibattito con la fauna locale, tra quello che vede la salvezza solo nei White Lies e quella che la fica le sa di rum (la proprietaria del boa), il marxista-leninista con cui si discute dell'icona di Pol Pot e il goth rocker ghiotto d'agnello. Padre Me Pizzica nel frattempo si è licantropizzato, si esprime solo a ululati e non c'è più verso di comunicarci se non tracannando alcole. Fabio mette addirittura a repentaglio la possibilità di una scopata per salvarci (tra l'altro trovare da scopare a Pratola credo significhi dimezzare il fabbisogno collettivo di passera, nemico del popolo!) e insieme a Pratolo ci accompagna al rifugio. Il piano era depositare attrezzi e bagagli per poi tornare a bere, ma appena toccati i divani Filu Spinatu e Morrissey svengono. Ci salutiamo così. L'indomani, dopo una rapida colazione in centro tra bimbi che se le danno di santa ragione e mostri cthulhoidi decidiamo che vogliamo sbranarci un agnello a Scanno. Scopriamo che per farlo dobbiamo passare ad Anversa (Belgio) e per quest'impresa ci aiuterà Pratolo, che ancora ci chiediamo chi cazzo gliel'ha fatto fare, ché ha fatto km e km per sta cazzata e manco s'è fermato a magnà! "Andate, sono i 15 minuti più belli d'Abruzzo" Belli eran belli, però ci siam cagati sotto. E quell'agnello non è morto invano. Dopo pranzo, allietati da un funerale locale (vedi foto sopra) riceviamo la chiamata di Padre Me Pizzica, che invece è appena resuscitato ma non ricorda un cazzo. Gran finale con torbida genziana in un misteriosissimo bar in Belgio dopodiché fuggiamo terrorizzati.




lunedì 19 gennaio 2015

I Postumi del tuttuncuntinuo natalizio.

Sotto Natale è stato tuttuncuntinuo. Queste feste ci hanno portato un tour de force che ha attentato (con un certo successo) alla mia salute ma che nonostante le difficoltà ce le ha mandate tutte lisce. Il fatto stesso che sia in grado di raccontarvele tutte ha del miracoloso, anche se scarseggiamo di materiale foto/video. Buon segno, vuol dire che agli spettacoli de La Tosse Grassa la gente va per viversela e non per fare finta dietro lo smartphone! Adesso comincio. Dai.


Sab 20 Dic 2014 - LA TOSSE GRASSA @ L'Infinito Caffè (Recanati MC)

Scusa, ma perché da voi le feste comincerebbero il 20? Beh, perché Recanati MC è un paesello di provincia, e in quanto tale è pieno di giovinotti e giovinotte che stanno in giro per il mondo a cercar fortuna e a sperperare i soldi di babbo, e quando il Natale arriva arriva anche il momento di tornare a casa, rivedere amici, altri figli di papà con lo stesso destino e risvuotare il portafogli de nonna. Approfittando di questi flussi migratori è lecito aspettarsi un delirio dal primo week-end prima di Natale fino all'Epifania. Fu così che con L'Infinito Caffè (per gli amici Grottino e/o Grotto) di Recanati decise di farmi esibire in quel posto proprio sabato 20 dicembre. Il posto è un questione è un bar chioschetto vicino al Parco del Colle dell'Infinito, quello in cui il Giovane Favoloso andava a farsi le pere, ma soprattutto sta esattamente sotto casa mia, 10 metri in linea d'aria se non che devo fare delle scale per scendere. Questo fatto è sempre stato motivo d'imbarazzo per me, mi pareva troppo facile uscire ed ubriacarmi nel bar sotto casa. Fatemeli fà almeno 100 metri!! Cosa che me ne ha inibito la frequentazione nonostante fosse storicamente riconosciuto come probabilmente il posto più rock'n'roll del borgo selvaggio, in quanto frequentato principalmente da turisti leopardiani, studenti che fanno seghì e tutti i personaggi meno raccomandabili della marca. Almeno finché non ha aperto il Gran Bar. Appena fissata la data già sono cominciate le polemiche. O meglio, proprio mentre ne discutevo in diretta con Alice, la mistress del bar, si inserisce nella discussione un ultrà locale che mi prometteva svastiche giganti come scenografia. Manco sarebbe stato male, ma non ha mantenuto la promessa, ci siamo dovuti accontentare di Al Jazeera.


Guarda tu i casi della vita, proprio per lo show sotto casa mia mi trovo in difficoltà nel trovare dei tanzkommander disponibili. Mi toccherà prendere per le orecchie Il Vescovo Teodoro della Diocesi di Fermo e Tarkanov, che accorreranno puntuali per cena come previsto muniti di Tossina import per il Vescovo. Stavolta i preparativi al concerto sono stati più lunghi del solito, dato che potevo permettermi il lusso di prendermela comodissima: mi affaccio, vedo cosa manca, torno nella mia caverna e lo piglio, meraviglia! Avevamo anche un ottimo proiettore, solo che non avevamo un attrezzo per mandargli un segnale video, solo la tv satellitare. Per il momento stanno mandando una partita, per cui una volta divorato il panino e preso il caffè ce ne andiamo a far girare l'economia per il centro in un turbinio di ammazzacaffè finché non veniamo raggiunti dal Reverendo Red Ronny, ormai nostra merchandiser di fiducia. Quando torniamo sul posto aveva cominciato a radunarsi gente, compresa la crew di Manuel, che anche questa sera ci avrebbe appestati col suo aftershow. Non è stato il delirio che ci aspettavamo, forse tanti di quei giovanotti che citavo più su soffrivano il jetlag o forse gli ultrà ci hanno boicottati dopo aver capito "Mentalità", anche se trovo improbabile l'abbiano capita. Tuttavia non sono mancati momenti di sodomia col pubblico (c'è chi ci teneva) e l'Ing. Schioppini ha avuto anche la brillante idea di retro-proiettarci un canale porno arabo, cosa che ancora stento a credere esistesse davvero!... Finito lo show attacca quel disgraziato di Manuel che finirà addirittura per avere più successo di me!! Vende cd, fa foto coi fans, firma autografi, forse gli hanno fatto anche la sedia del papa. Temo un futuro fatto di concerti di Manuel sotto casa mia che non mi lasceranno dormire. Aiuto.


Gio 25 Dic 2014 - LA TOSSE GRASSA @ ARCI - Il Corto Maltese (Fabriano AN)

Ancora non sapevamo ufficialmente di questa data ma mi ero comunque considerato impegnato, ormai il Concerto di Natale de La Tosse Grassa a Fabriano AN è diventata tradizione! E anche quest'anno il Sommo è stato lo zucchero sul pandoro di quelli che vanno a svortà a Perugia, giovedì 25 dicembre, come al solito al Circolo ARCI - Il Corto Maltese, come al solito in formazione a quattro tanzkommander, anche se questa volta non era cosa scontata, considerato il fatto che il nostro (The True) Masoschiavo quest'anno era rimasto in Francia a progettare attentati. Tuttavia abbiamo avuto adesioni entusiastiche, e fu così che ci portammo su i malcapitati Reverendo Lele Ggì e Mitternacht dalla Parrocchia di Passatempo pronti a scontrarsi con l'immancabile Jacopone da Tosi e il recidivo redivivo Bucio de Gulag! Appena posizionatosi il pranzo di Natale sullo stomaco siamo pronti a partire io e i due giovanotti passatempesi. Già la sera prima non era stata affatto facile, ero stato a djare in un posto fino alle 6 di mattina, ma daje, rock'n'roll! Come da certosino piano arriviamo puntuali a Jesi per prelevare il Reverendo Red Ronny e poi ci inoltriamo verso la nostra meta. Nel frattempo Jacopone mi manda messaggi enigmatici tipo "ho perso il treno". Saggiamente il giovanotto e Bucio de Gulag scelgono di arrivare a Fabriano in treno per evitare di guidare da sbronzi, ma perdendolo e prendendolo al volo alla stazione successiva ecco che all'alba saranno costretti ad accenderla, la macchina. Ed anche a sfasciare il semiasse su un guardrail 100 metri dopo. True story.


Una volta giunti sul posto ci aspettiamo il solito iter, ossia ordinare pizze per poi renderci conto che è Natale, è tutto chiuso, e quindi kebab, ma sorpresa! La crisi ci taglia i viveri: il kebab o quel che ci pare dobbiamo prendercelo da soli, in compenso ci daranno da bere a volonté. Come se gli convenisse. E così dopo un giro di convenevoli (due bicchieri de vì) andiamo a caccia di kebab. Scopriamo che Fabriano ha un corso costellato di kebabbari, abbiamo pure l'imbarazzo della scelta. Comunque vada piccante con tutto. Lo mando giù a strozzo, intenzionato a scroccare vino rosso al locale fino alla morte. E poi caffè, ammazzacaffè e una serie indefinita e poco scientifica di drink vari, chiacchiere varie coi Cultisti che arrivano per lo spettacolo ed ecco che è l'ora del concerto. La crisi c'ha portato via pure l'orsacchiotto crocifisso, ma in qualche modo un altare lo rimediamo. Iniziamo la nostra liturgia e oh, cosa del tutto inattesa, stavolta c'è qualche fabrianese che balla addirittura, molti le canzoni le sanno e qualcuno si arrischia posizionandosi nel vasto territorio che negli scorsi anni è stato esclusivo del Radical Macabre Tanzkommando! Tripudio! Premiamo i presenti con dei bis: "Lo Vuoi Nel Culo", "Robuste Dosi Di Cazzo" ed addirittura il lentone "Ghigliottina E Lanciafiamme"! Dopodiché torniamo alle nostre attività principali: bere. Pensavamo di andare a bere anche alla festa di truzzi rumeni al bar in piazza, ma per quando arriviamo è troppo tardi: i pochi rimasti si barricano dietro la porta chiusa. Comunque il bere avrà conseguenze tragiche un po' per tutti: Jacopone si schianta sul suddetto guardrail, Bucio de Gulag assiste Jacopone, il Reverendo Lele Ggì s'innamora della barista (ma di un altro locale) e si sveglia con dei Mon Cheri squagliati in tasca, e Mitternacht se lo deve poccià per tutto il ritorno a casa. Io invece m'ammalo, dio porco.


Ven 26 Dic 2014 - LA TOSSE GRASSA @ Bar del Giardino (Macerata)

Mi sveglio a casa del Reverendo Red Ronny e mi sento un pelo rincoglionito, nulla di preoccupante all'apparenza, dato che giornate consecutive di abusi tendono a lasciare come minimo un vago senso di rincoglionimento sulle spoglie mortali della vittima. Facciamo un pranzo luculliano dalla nonna, poi un semi-bagnetto, qualche tentativo di riprisitino ma niente, continuo a sentirmi rincoglionito. Evvabbè, niente che il vino non possa guarire. Così ci prepariamo alla partenza per la missione di stasera. Quest'oggi ci si esibisce al Bar del Giardino di Macerata, meglio noto ai più come l'ex Narciso. Sapevo da un po' che avevano cominciato farci degli spettacoli dal vivo, cosa che ho trovato del tutto eccezionale, dato che da fuori sembra un baretto piccolo piccolo con ben poche potenzialità... E poi all'improvviso tributo ai Kiss! Wow! Poi un bel giorno mi contatta Lusiana, la boss, che mi dice che vuole La Tosse Grassa nel suo locale! E facciamolo! Venerdì 26 dicembre, giorno di Santo Stefano, pertanto auguri Stè. Toccherà infatti proprio al Vescovo Teodoro (in arte Stè) e Tarkanov a scortarmi in questa missione. Durante il viaggio da Jesi alla location comincio a rendermene conto: altro che rincoglionimento post-sbronza, io c'ho la febbre. Ovviamente essendo un professionista non ci penso neanche ad infilarmi un termometro sotto l'ascella, scelgo di non sapere e di farmi subito un bicchiere di vino, grazie! Dopodiché vediamo un po' com'è sto posto. C'è una sala molto più vasta di quanto potesse sembrare da fuori. In un punto c'è un albero che esce dal pavimento e perfora il soffitto. Ooook. In fondo alla sala ci sono un biliardino e due casse, posizionate come ad amplificare i grugniti dei pupetti delle due squadre. Sì, sì, c'ho proprio la febbre.


Le casse sono collegate in maniera strana, con dei cavi strani a un impianto strano. Notato il mio smarrimento la boss tenta di salvarmi consegnandomi degli altri cavi. Solo che la questione si trasforma nell'ultimo numero de La Settimana Enigmistica. Dopo diversi tentativi in preda ai deliri della febbre riesco finalmente a far funzionare il tutto, sembrava una missione impossibile! Vengo premiato con una porzione extra-large di lasagnette al pesce! Deliziose ma il mio sistema è gravato già da un pranzo e svariati malanni, per cui a un certo punto abbandono e mi dedico ai punch! Cominciamo con un punch al rum lì al locale e poi tour di Macerata alla ricerca di un punch abruzzese e un punch al mandarino. Nel tragitto incappiamo nella casa dove stavano bivaccando i tanzkommander insieme alla loro tribù! Saliamo, mangio un pezzo di dolce e mi faccio un bicchiere di rosso, ma poi comincia a farsi quell'ora e scendiamo al bar a vedere che aria tira. C'è un botto di gente! Però c'è pure la Siae, cristodellamadonnadeddiosventratodaisquali. Gli spiego che non sono iscritto, uso un microfono su basi mie (ometto il fatto che fossero tutti campionamenti, fiffiffì...) e vaffanculo. "Non è che poi finisce in unplugged?" Eh?? Ma che cacchio di preoccupazioni c'ha?? Mi lascia stare e se la piglia col padrò del locale, io mi faccio un altro punch e poi si comincia! Sarà un concerto feroce e sanguinario, continui attacchi a gente con mestieri di merda a caso e lo-fi oltre ogni umana comprensione: il collegamento di fortuna mi abbandona prestissimo e una cassa verrà terminata, lasciando tutto il lavoro a quell'altra, che soffre tantissimo. Risultato: distorsione, feedback e botte da orbi! Meraviglioso! Bis con "Robuste Dosi Di Cazzo" e poi passiamo la palla a Manuel. Io mi faccio due mezze pinte di whiskey e appena posso vado in torpore. Distinti saluti.


Dom 28 Dic 2014 - LA TOSSE GRASSA @ CSL Luigi Fabbri (Jesi AN)

Una giornata sò stato abbastanza male, infreddolito e febbricitante, ma questo non mi ha impedito di fare un dj set metal pur bevendo solo succhi di frutta. Il giorno seguente ero sulla via della ripresa ma ciò nonostante più volte mi è balenata l'idea di dare forfait a questo festivalino anarchico, sarebbe stata la prima volta nella storia de La Tosse Grassa. A farmi rimaner tenace al mio stakanovismo sono stati il fatto che sarebbe stato un lavoretto facile facile, pomeridiano, ci sarebbero stati altri artisti per cui il tempo della mia esibizione sarebbe stato ridotto, e poi sarei stato a Jesi AN, Parrocchia del Reverendo Red Ronny, che mi avrebbe senz'altro prontamente ospitato ed accudito. Quindi sì, pur non avendola mai pubblicamente messa in dubbio confermo a me stesso la mia presenza a questa serata "contro il jobs act", come recita il volantino, "una legge che allarga i privilegi ai padroni e restringe i diritti dei lavoratori". Come tutte le leggi, d'altronde. Ma io che ne posso sapé, ve paro un lavoratore? Comunque, era un po' che mancavo dal CSL Luigi Fabbri, per gli amici "Il Circolo Anarchico" ed è stato un piacere (quando stavo bè) confermare questa data lì a Jesi. Data poi a lungo dibattuta dall'uomo della strada: la famo per la festa della Madonna? Per quella del bue? Dell'asinello? Alla fine il soviet supremo degli anarchici si è espresso: domenica 28 dicembre, festa dei Santi Innocenti Martiri. Sul mio stesso palco poi si sarebbe esibito anche Mr. Whore e poi di là, al calduccio in cucina, a generare invidia termica, Supermelodia. Due eroi locali e me. Tre one man band. Ma io non suono. Ok, però sono uno. E trino. E trinco. E mmò? Come famo?


E niente, famo che pensiamo a chi comporrà il Radical Macabre Tankzommando. Una pacca è forzatamente in mano a Jacopone da Tosi, il guerriero da monta dell'ortodossia anarchica. E per l'altra ho cominciato a sedurre Tosi, suo partner naturale, che però convocavo principalmente perché sarebbe stato la persona ideale a far da psichiatra a Jacopone, giù di morale per la macchina distrutta, perché non c'ha i capelli e c'ha le scarpe strette. Poi Jacopone chiama. "Nun gliela faccio, te mando Bucio de Gulag." Così con Tosi andiam su verso Jesi, io tutto imbacuccato ma pronto alla pugna. Quando arriviamo ci siamo praticamente solo noi e il Reverendo Red Ronny che ci aspettava in macchina coi riscaldamenti a tutto. E scopriamo che Mr. Whore ha dato sòla. Semplicemente non si è presentato. "Magari arriva tra poco", faccio io. Tutti scuotono la testa. Insomma l'unico stronzo che dovrà esibirsi in questa ghiacciaia sono io, per giunta nudo. Ecco che arriva Bucio de Gulag! "Oh, allora, pronto?" "COOOSA??" fa lui terrorizzato. Non s'erano capiti, i maledetti. Fortunatamente eccolo, Jacopone, che si era cambiato le scarpe e si è detto pronto a combattere. Sospiro di sollievo. Famoce subito un punch al bar de fronte. Anzi, due, che piove pure. Poi ci vengono a piglià per le recchie: è ora. Facciamolo. Ci andiamo a cambiare tra giornali e volumi anarchici dei primi del '900 ed entriamo in quest'androne industriale in cui fa un freddo tale da farmi rimpiangere la cella frigorifera in cui ho fatto le foto per "TG4". L'unica differenza con l'esterno è che qui dentro non piove. Bevo. E canto per non morire. Se mi aveste dato un colpo di martelletto sui capezzoli mi si sarebbero sgretolati. "Oh, se ti va puoi suonare anche di più." "Corcazzo!!" Faccio un set improvvisato pescando brani da un po' tutti gli album e alle 20 e pochi secondi lancio la palla a Supermelodia, ché io vado a rivestirmi. Poi di corsa al cinese ad imbottirmi di glappa alla losa. E stavolta s'è ammalata il Reverendo Red Ronny. Che c'aveva il cappotto.


Lun 29 Dic 2014 - LA TOSSE GRASSA @ Bevitori Longevi (Forlimpopoli FC)

Il giorno dopo sono sorprendentemente vivo. E non dico in forma ma quasi. Oggi mi aspetta una missione assurda. Quegli sciamannati del circolo Bevitori Longevi di Forlimpopoli FC festeggiano proprio oggi (sì, di lunedì!) il secondo compleanno del locale. E hanno deciso che ad allietare i presenti invece di una spogliarellista ci dovesse essere La Tosse Grassa! Ed ecco che questo giorno, lunedì 29 dicembre, è arrivato. Con l'aiuto del Porcoddìo del Degrado mi tiro su dal letto, saluto il Reverendo Red Ronny, che invece non riesce a tirarsi su dal letto e scendo per montare in macchina di Filu Spinatu, che mi aspetta giù da basso. Solo Filu Spinatu? Sì, perché l'altro tanzkommander per stasera è morto: il Reverendo Lele Ggì non ce l'ha fatta, si è dato malato, questo morbo sta impestando chiunque, cazzo. Quindi un solo tanzkommander, l'altro verrà reclutato sul posto con una lotteria, tipo roulette russa. Partiamo e andiamo in stazione. Sì, perché in giro c'è la neve, Filu Spinatu quando nevica diventa un uccello del paradiso, e un uccello del paradiso non è in grado di guidare un'automobile, quindi prendiamo il treno. Che però è in ritardo di 40 minuti. Cazzo. E adesso? Andiamo a prenderlo a Falconara. Non c'è parcheggio, o meglio, non c'è modo di pagarlo anche volendo per la notte. Proviamo a prenderlo a Montemarciano. Cos'è Montemarciano? E infatti eccoci arrivati a Senigallia. Tu parcheggia, io faccio i biglietti! Nel frattempo il nostro treno passa. Dobbiamo aspettare un'ora. Ok. Entriamo in un bar fighetto a rovinargli la reputazione. Ci facciamo un tè, così roviniamo anche la nostra. In farmacia cerco di comprare della droga ma la farmacista non comprende in linguaggio dei segni. Prendiamo sto cazzo di treno fino a Cesena. E a culo riusciamo a prendere al volo la coincidenza per Forlimpopoli! Buci de culo!


Una volta sul posto corro a pisciare su un albero ed ecco arrivare Paggio, l'uomo con cui bevo Unicum alle sei di mattina, che ci porta al locale, che in realtà scopro essere a due passi, ma bene così! Facciamo il check, un po' più lungo del solito perché lo spazio è piccolino e tendo a stare col microfono proprio davanti agli speaker, ma eccoci pronti per dedicare tutte le nostre attenzioni allo staff più benevolo dell'universo, che prontamente ci imbottisce di vino e crostini. Una quantità spropositata di crostini, crostini violenti oltremodo, c'è quello alla carbonara che potrebbe uccidere. Abbiamo bisogno di un'altra bottiglia di vino e del dolce. Ci fanno una piada con la nutella, ed ecco che arriva il Reverendo Pippo Teardrop con la sua Parrocchia di Forlì! Ma come? Di già? Siete venuti a cena? No, cazzo, sono già le dieci e mezza!! Presto, caffè, ammazzacaffè e poi subito a cambiarci! Alla fine toccherà a Paggio l'arduo compito di fare l'altro tanzkommander ribattezzato Gnende, ma lui è anche al bar, per cui apparirà giusto di tanto in tanto, e alla fine il peso di tutto ricadrà sulle spalle del poro Filu Spinatu, come illustra la foto. Tuttavia sebbene Gnende non sia poi così presente avrà il dono della metamorfosi. Cambierà infatti ben quattro facce, una delle quali sembrava proprio quella della cuoca... Il pubblico è felice e partecipe e sul finale gli doniamo bis di "Robuste Dosi Di Cazzo" e "Lo Vuoi Nel Culo", dopodiché andiamo a rivestire i nostri panni borghesi e beviamo fino alla morte. Purtroppo una delle facce di Gnende, credo la faccia da cazzo, s'è ciulato la mantellina da tanzkommander, ché il Porcoddìo del Degrado gli faccia dono di un doposbronza perpetuo. Poi però son sparite anche delle birre, che coincidenza, ci doveva essere un buco nero. Con l'aiuto di Paggio/Gnende riusciamo a trovare la nostra stanza e buonanotte. Mi metto a letto. Gira tutto. Non perdo tempo e vado subito ad abbracciare il cesso. L'indomani fa un freddo bestia. Riprendiamo il treno per Senigallia. Faccio pranzo con una piadina con mezzo chilo de porchetta e s'ammala Filu Spinatu.