Si è appena spento l’eco delle polemiche per il concerto dei “Ca.Pe.al” dell’altra sera in piazza Leopardi, considerato troppo dissacratorio nei confronti delle religione, e già Fabbri con il gruppo “la tosse Grassa” ha portato un po’ di scompiglio a Modena dove avrebbe dovuto partecipare all'evento "In Libro Veritas", il cui ricavato sarebbe stato versato a sostegno di una delle biblioteche di Modena danneggiate dal sisma che è attualmente inagibile.
Tutto pronto al Teatro Tempio ma la richiesta da parte degli organizzatori di una certa “moderazione” sia nei costumi che nel linguaggio del gruppo musicale ha provocato garbato secco rifiuto degli artisti ad esibirsi perché, scrive Vanni Fabbri nel suo blog, “moderarmi non è un'opzione prevista. Libertà di culto, libertà di espressione. Non è più il caso di darle per scontate.”
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