Buongiorno!! Sapete che giorno è? Bravi, domenica! E non potete esimervi dalla Comunione con LA TOSSE GRASSA! Il mio corpo stavolta prende la forma di un simpatico brano dal titolo "HO MALE A TE"!
So che non siete degni di partecipare alla mia mensa ma non fate troppi complimenti!
Il pezzo:
Il testo:
ho male al cazzo
ho male al cazzo
ho male al cazzo
ho male a te
quando t'incontro
vorrei dimenticare
quando ti ho vista
quella volta al mare
quando eri rossa
su tutta la pelle
da quella volta
mi rompi le palle
ho male al cazzo
ho male al cazzo
ho male al cazzo
ho male a te
ne sono convinto
non c'è più rimedio
quindi mi appresto
a bruciare l'armadio
tu sulla sedia
legata da ore
non farai in tempo
a chiamare il dottore
ho male al cazzo
ho male al cazzo
ho male al cazzo
ho male a te
Il fatto che siano le 15 non vuol dire che sia pomeriggio, abbia magnato e sia nel pieno della digestione, perché in verità in verità vi dico che LA TOSSE GRASSA è appena sceso dal letto. E, messe in funzione le sue macchine, è pronto per condividere con voi il quinto brano del suo cd.
un sacco di gente, un sacco di soldi
un sacco di macchinoni
un sacco di padri di famiglia
accompagnati da puttanoni
e io mangio il cartone
guarda, ho trovato un gettone
e puzzo non poco
al palio di siena prenderò fuoco
sorridi alla giornata con la fame nel mondo
sorridi alla giornata con la fame nel mondo
in un'altra vita rinascerò biondo
sorridi alla giornata con la fame nel mondo
che lunga la barba, prestatemi un'arma
stanotte ho sognato il prosciutto di parma
sono io la fame nel mondo
guardo per terra ma non vedo il fondo
sorridi alla giornata con la fame nel mondo
sorridi alla giornata con la fame nel mondo
in un'altra vita rinascerò biondo
sorridi alla giornata con la fame nel mondo
Buondì! Tornato da Venezia, Hong Kong, il prode Senesi Michele di PALONERO mi approvvigiona con altre foto de LA TOSSE GRASSA dalla nostra torrida session di mezz'agosto. Eccovi qui quelle che il Culto ha deciso di rendere pubbliche!
Il fatto che staremo tutti celebrando l'11 settembre e i 10 anni di ground zero aspettando che facciano brillare il papa non mi distoglie dal lavoro, LA TOSSE GRASSA lavora sempre! E quindi anche questa domenica condivido con voi comuni mortali un altro brano di "TG1" con tanto di testo e ingredienti.
Stavolta si tratta di "GAY PORN"!
Il pezzo:
Il testo:
esci sfiancato dal lavoro, palestra!
due chiacchiere con l'allenatore sudato
e l'ex compagno di scuola nerd
che a differenza di te non si è mai sposato
non ha fatto figli che vanno a scuola
e che vogliono tanto vedere twilight
allora chiedi al nerd di fartene una copia
lui te la fa, torni a casa, divano
moglie, figliuoli, coca cola, pop corn
telecomando, play e sullo schermo invece
gay porn
ti affretti a premere stop
non vorresti mai che i tuoi figli vedano
di cosa è capace un uomo senza dio
con le palle di un altro sulle labbra
e un altro ancora che lo cavalca
ma se l'hai visto tu allora forse anche
tua moglie piange, ti guarda strano
ti chiedi perché il tuo amico nerd ti ha dato
gay porn
torni in palestra gridando vendetta
brutto frocio rottinculovinafamiglie
ma ti guardi intorno e sei circondato
da maschi sudati che mandano giù pastiglie
e gli si gonfia la tuta
ci sono due con videocamere e uno con un faro
l'allenatore si spalma il fallo da somaro
e ora sai che tu sarai protagonista di
Secondo il mio Credo la domenica termina all'alba di lunedì, quindi sento di star rispettando il precetto che mi impone di condividere un mio pezzo con i miei Adepti ad ogni domenica. Se così non fosse ovviamente sarei più che indulgente, essendo io la mia Divinità.
Dicevamo... "LO VUOI NEL CULO"!
Il pezzo:
Il testo:
banana banana banana la maestra
banana banana gelato merenda
asilo nido scuola elementare
da subito han voluto farti accoppiare
un'adolescenza con la fidanzata
ad ogni estate una nuova patata
ti han dato una camicia ed una cravatta
ma adesso sai cosa ti gonfia la patta
lo vuoi nel culo
ma come dirlo a papà
ma come dirlo a mammà
che lo vuoi nel culo
ma come dirlo al fornaro
e a ferdinando o macellaro
casa lavoro una macchina d'oro
e quella donna incinta che chiami tesoro
pensa quanto tempo quanti momenti belli
se ti va di merda quella sgrava due gemelli
chiudi un attimo gli occhi ed in men che non si dica
ti sei reso conto non ti piace più la fica
come dirlo a tua moglie che ormai c'ha le doglie
come dirlo al rigattiere che ti piace nel sedere
fallo, fallo - fallo per te
fallo per tutti - grida al mondo perché
fallo, fallo - fallo per te
fallo per tutti - grida al mondo che te
lo vuoi nel culo
ma come dirlo a papà
ma come dirlo a mammà
che lo vuoi nel culo
ma come dirlo al fornaro
e a ferdinando o macellaro
lo vuoi nel culo
ma come dirlo a tua moglie
che ormai c'ha le doglie
che lo vuoi nel culo
ma come dirlo al rigattiere
che ti piace nel sedere
70 minuti se lo ascolti tre volte di fila, eheheh...
"La Tosse Grassa viene da Recanati, terra di antiche e preziose reminescenze poetiche. E con quelle reminescenze, LTG ordisce un bel frullato a base di dance, sample e chitarre abrasive, tutto asservito a testi che sono piccoli spot pubblicitari dell'orrore, cioè dell'ordinario (ascoltare per credere). Nei 12 brani di questo album d'esordio autoprodotto di possono trovare campioni di Offspring ('Sei Qui Solo Per Le Telecamere'), Ministry ('Robuste Dosi di Cazzo') e moltissimo altro, spiritosamente (ma non troppo) amalgamati in un tappeto ritmico che proietta il mood dell'album nel periodo d'oro della migliore disco dance d'annata e dannata. 'TG1' non è semplicemente un divertimento sboccato e pruriginoso, perchè LTG utilizza la provocazione e l'iperbole per entrare nel cranio dell'ascoltatore direttamente dalla porta principale, senza filtri o censure, toccando temi talmente scomodi da poter essere difficilmente sopportabili per l'ascoltatore più occasionale. A chi ama invece electro e industrial, tanto materiale per passare settanta minuti in disteso e scomodo relax dance."