lunedì 7 dicembre 2015

Recensione di "TG5", da KATHODIK

Ed arriva anche il quinto capitolo della saga grottesco-demenziale de La Tosse Grassa, artista(?) di dubbie capacità, che comunque continua a ricevere un consenso non trascurabile dal pubblico, anzi dal suo pubblico, che il musicista(?) recanatese continua ad accontentare con l’ennesimo disco fatto di collage di pezzi altrui e liriche eleganti come una gara di rutti in una cantina di paese. L’unica cosa che forse potrebbe sorprendere di ‘TG5’ è la minor veemenza delle liriche, che il nostro geniale paroliere(?) si sia un po’ rammollito o che abbia finito le idee? I Tool ci stanno mettendo dieci anni a far uscire un nuovo disco, forse per il cantante(?) irriverente marchigiano fare un disco all’anno è troppo presuntuoso. Ma onestamente, ha senso disquisire seriamente de La Tosse Grassa? No. Ergo, buon ascolto(?).


voto: 2,5 su 5

Davide Giustozzi, KATHODIK
www.kathodik.it