martedì 30 dicembre 2014

Recensione di "TG4", da CLAP BANDS

Il Natale quando arriva arriva. Bene, non ce ne frega una mazza ma tenetelo a mente.

Sostituite 25 dicembre con 13 agosto, e l'avvento del Signore con l'uscita di un nuovo album de La Tosse Grassa (nome d'arte del marchigiano Vanni Fabbri), per avere il quadro di un progetto che prosegue ormai dal 2011, anno del debutto con Tg1, seguito dai successivi Tg2 Tg3, e che con l' ultimo Tg4, non ha mai smesso di accogliere nuovi adepti, in quello che è un vero e proprio culto, fatto di diocesi, vescovi e goliardici rituali (date un'occhiata alla pagina www.latossegrassa.net e vi farete un'idea).

Quanto alla musica, la ricetta è sempre la stessa da quattro anni a questa parte, "uguale ma diversa" direbbe Moretti (Nanni, il regista e NON Mario, il marchigiano ex leader delle Brigate Rosse!): mash up, rime e bestemmie, testi che sono veri e propri inni politicamente scorretti al degrado a cui siamo destinati, il tutto su basi musicali che mescolano senza ritegno alcuno Johnny Cash e Michael Jackson, per citare l'apripista Tentacoli, in un risultato spesso irresistibile, fresco e pop, nell'ampia accezione di cultura popolare.
12 mostruosi caroselli che hanno il sapore dell'autentica rivolta oltraggiosa, Voglio la Pensione e Lutto Nazionale su tutti, al tempo stesso però molto familiari, come lo sono alcuni dei campionamenti utilizzati (in Just Cavalle, sulla patologia del gioco d'azzardo, fanno capolino tre mostri sacri come Queen, Cure e Duran Duran), e che in un corto circuito post moderno ci ricordano di santificare le feste, ubriacarci abbestia e attendere spemebondi il prossimo 13 agosto!

Andate in pace.


voto: 7 su 10

Davide Miccichè, CLAP BANDS

martedì 16 dicembre 2014

T-shirt bianca.

"Ehi, ma per me che non sono anarco-fascio-prete-satanista, possibile che non fai mai una t-shirt che non sia nera-viola-sangue-morte??"

Hai ragione, figliuolo, per te che sei porococco-pensopositivo-buonisentimenti abbiamo finalmente in catalogo una t-shirt bianco candido col logo cogli ossetti dipinto a mano proprio per te da ZUPA GAIL.

Ogni esemplare è unico e va trattato con delicatezza, più del tuo pube.

La t-shirt viene realizzata on demand: chiedi e ti sarà dato (tempi di realizzazione max due settimane).
Costa 10 neuri ed è disponibile in tutte le taglie, da S a XXL.

Invidia il nostro modello.






giovedì 27 novembre 2014

Recensione di "TG4", da ROCKIT

Poche le certezze nella vita: la coda all’ufficio postale, la pioggia nel fine settimana, i governi che tagliano il welfare perché ce lo chiede l’Europa, l’arrivo dell’imperdibile cofanetto pieno zeppo di inediti di qualche cadavere eccellente degli anni ’60-’70. Poi c’è Vanni Fabbri, meglio conosciuto come La Tosse Grassa che, puntuale come una rata dell’Imu, ogni anno sforna un album di dodici canzoni ricavate da un taglia e incolla selvaggio, arricchite da sproloqui abbondanti con tanto di bestemmie comprese nel prezzo. 

“Tg4” non tradisce le attese, Fabbri è brutale come d’abitudine. L’Italia del ”Forza Juve, viva il duce, Vasco Vasco alé alé” è il nemico da irridere e sabotare, nessuna pietà – e ci mancherebbe altro – nemmeno per il conterraneo Diego Della Valle (“Tentacoli”), per il gioco d’azzardo (“Just cavalle”) o per le lacrime facili di Nassiriya (la cupa “Lutto nazionale”). Citazioni colte (dagli Area a Rocky Roberts passando per Patty Pravo), figlie di un linguaggio stipato di amara ironia, diretto, feroce (soltanto da “Me la dai la D.I.” e “C’ho una persona dentro” emerge qualche timida morbidezza). Che si interseca con un suono a tratti animalesco, frutto di un’operazione studiata nei minimi dettagli.
Taglia e incolla, si diceva poco sopra, ovvero brani di proprietà altrui fatti a pezzi e poi rimescolati sulla scorta di una sapienza inaudita. “Tg4” contiene tutto e il contrario di tutto: i Duran Duran, Joe Jackson, la sigla de “L’Almanacco del giorno dopo” (una vera e propria ossessione…), la techno, la disco, il rock, il pop da classifica. No, non c’è nulla di nuovo all’interno del meraviglioso mondo di Vanni Fabbri, ma perché dovremmo esserne dispiaciuti? E che  nessuno osi chiedere al musicista (musicista?) marchigiano di cedere di un solo millimetro: in fondo abbiamo tutti un estremo bisogno di certezze.




Giuseppe Catani, ROCKIT
www.rockit.it

giovedì 20 novembre 2014

Meldola Calling: i Postumi.

Una ridente giornata di gennaio mi arriva un messaggio: "senti, a novembre compio gli anni, vieni alla mia festa?" A chiedermelo era Paggio, componente dei Perno nonché uno dei gerarchi del circolo Bevitori Longevi di Forlimpopoli, che poi ho scoperto che in romagnolo si dice Frampùla. Mi viene rivelato che ormai da anni e anni si compie un oscuro rito chiamato Meldola Calling, in un posto che poi vengo a sapere che nemmeno si trova a Meldola FC ma in un generico nulla tra Meldola, Carpena e un altro posto con tre sillabe messe a caso. Sembra sia un festival in cui si alternino eroi locali e perle della scena nazionale, tipo, ovviamente, LA TOSSE GRASSA. Per cui chiaramente diciamo di sì, ci veniamo alla tua festa tra 10 mesi! La data prescelta è sabato 8 novembre, e il posto nel nulla è un circolo Arci che si chiama La Betulla, che in un primo momento m'era parso un agriturismo e già roteavo il martello da guerra, poi no, se magna ma è un comune circolo Arci. Ora, stabilita la data, c'è da far partire l'asta per i tanzkommander. Il primo a dare la disponibilità è Filu Spinatu, della Parrocchia di Passatempo, voglioso di esplorare le cavità della Romagna, dopodiché ecco arrivare Ticà, che mi ricorda che ha tanto bisogno di fare schifo in pubblico ma solo e soltanto fuori dalle Marche. Ed ecco che così il Radical Macabre Tanzkommando si è, come spesso fa, composto da sé. Ehi, Paggio, a che ora dobbiamo trovarci là? Alle 17, cominciamo a bere presto! E' chiaramente una menzogna ma faccio finta di prenderlo sul serio e invito i miei prodi compari a presentarsi puntuali. Ticà ritarda di 45 minuti, lassù nonostante le mappette ruotiamo più volte intorno all'aeroporto ed ecco che arriviamo puntualissimi alle 18!


Tanto Paggio aveva chiaramente mentito. Quando arriviamo il posto è deserto (vedi foto), c'è solo una figurante sul palco che fa finta di suonare una tastiera. Sì, perché è in corso il soundcheck dell'artista erroneamente considerato headliner del festival: in realtà è semplicemente un gruppo spalla che suona dopo. Tipo Manuel. Il salone è uno spietato quadratone a quadretti privo d'insonorizzazione, per cui si sente tutto come se si fosse nella testa di Filu Spinatu qualche ora dopo. Ma questa piaga a quanto pare è riservata solo ai musicisti (giusto!), dato che quando partono i dischi si sente tutto decentemente. Per colpa dei musicisti sul palco ci sono degli strumenti musicali, che Ticà subito minaccia di mettersi a suonare nel duende della danza mistica. Con un'occhiata gli provoco un forte dolore intercostale per cui si dissuade. Perlopiù mi preoccupo di chi potrebbe rovinarci addosso. Ma nel dubbio vado a cagare, nel bagno delle donne, il primo atto di trasgressione della serata. Poi tocca al mio, di soundcheck, che dura finché Paggio non accetta il fatto che il suono da fuori è proprio quello. Segue assalto alla damigiana nel backstage. Sì, perché stavolta abbiamo un backstage. E nel backstage abbiamo anche una damigiana di sangiovese. Poi comincia a radunarsi della gente, è l'ora dell'aperitivo e sono previste circa sessanta persone a cena! E vai di champagne! Secondo atto di trasgressione della serata è attaccare le tartine prima che "siano arrivati tutti" seee, col cazzo, gnamm. Ottimo quelle con salame ungherese e maionese, che infatti svaniscono molto rapidamente. A cena in realtà saremo anche ottanta, capitiamo ad un capo di una lunghissima tavolata, con di fronte a noi lo stato maggiore del Bevitori Longevi, che tra una portata e l'altra ci intrattengono con uno spettacolino hard (vedi foto).


L'uomo a cui viene leccato il capezzolo è il presentatore della serata, che avrà inizio di lì a poco, giusto il tempo di un paio di giri di ammazzacaffè. Io in mancanza di Varnelli vado a Sambuca, Filu Spinatu sceglie di farsi del male a colpi di soviet (cicchetti di birra e di vodka in rapida successione) e Ticà come al solito gioca col cibo: per lui vino rosso corretto alla grappa. Nel frattempo preparo il banchetto del merchandising che, scientificamente posizionato vicino al cesso delle donne, riscuoterà anche un discreto successo nonostante io non sia poi quel gran pezzo di fica che si dice. Si presenta anche quel manipolo di Cultisti della regione, oltre ai battezzati a Frampùla, in primis il Reverendo Pippo Teardrop della Parrocchia di Forlì, ed ecco che partono le danze: montano sul palco i Copertoni Sfondi, che prima del nostro avvento erano considerati i più trasgressivi du monde per via della loro hit "M'Ha Figliato La Maiala". Poverini, gli abbiamo rovinato la carriera. E' poi la volta degli MM40, che esordiscono annunciando al mondo che non bestemmiano. Vabbè, a me cadono i capelli, ognuno c'ha la sfiga sua, ma non è che guadagno più punti se la faccio notare a tutti. Ehi, cumpà, guarda che chierica! Qualche idea buona ce l'hanno ma forse sono solo io che comincio ad essere ubriaco. Preciso per salire sul palco, che ora è il nostro momento! I tempi sono limitati, quindi verranno proposte hit un po' da tutto il repertorio, dalla favorita locale "Lo Vuoi Nel Culo" alle più recenti come "Mentalità". In un momento topico Ticà sceglie di fare il gesto di stringermi i coglioni in mano. Io scelgo di fargli una combo calcio dritto sui coglioni e gancio sinistro sull'orecchio destro. Sostiene che ancora ne porta i segni. Bene.


Finito il set torniamo nel backstage e incrociamo lo sguardo smarrito degli Incidenti Musicali, il trio cantautorale che si esibirà dopo. Neanche il tempo di fargli le condoglianze che ci richiamano sul palco per un bis. Siamo ad un festival, non si fa, masticazzi e "Padre Mostro", con Filu Spinatu che per tutto il brano dorme ai miei piedi a quattro di spade sul palco, e non credo stesse recitando. Gran finale con "Robuste Dosi Di Cazzo", e quando rientriamo definitivamente nel backstage sentiamo pure quel criminale del dj che mette "Killing In The Name" dei Rage Against The Machine e il pubblico che ancora canta "Gargarismi di sborra!!" Il tempo di cambiarmi e vado al banchetto, a fianco del cadavere di Filu Spinatu, con cui le femmine locali si fanno numerose foto, mi auguro lo tagghino presto. All'altro mio fianco ci sono i musicisti che attendono di essere chiamati sul palco e constatano che il suono è esattamente quello che si dovrebbe sentire ora nella testa di Filu Spinatu, appunto. Il tipo sul palco ammette la sconfitta dichiarando che dopo "gargarismi di sborra" c'è poco da fare. E via, andiamo a bere. Finiti i concerti il dj parte con "Blue Monday", mi illudo ma poi cambia subito rotta e vado a deprimermi. Filu Spinatu resuscita miracolosamente e non pago si apparta con una fanciulla sodomita, mentre Ticà si aggira tra i giovani del posto con una damigiana in pugno snocciolando perle di saggezza che non oso immaginare. Dopo ore la festa finisce che ancora continuano le ricerche per la coppia di sodomiti, che stavano comodamente grufolando in una pozzanghera. Non so come finiamo a bere Unicum e mangiare pizza coi fagioli alle 6 del mattino. Al risveglio gli altri due non saranno in grado di pranzare, ma questa è un'altra storia.




lunedì 10 novembre 2014

Udine: i Postumi.

L'assassino torna sempre sul luogo del delitto. Figuratevi La Tosse Grassa. Il cui Culto è vasto e infinito e vede tra i suoi più efficienti alti prelati il Vescovo Dimitra della Diocesi di Udine. Il che significa che il Sommo in Friuli Venezia Giulia comincia ad essere di casa. D'altronde questa di cui vi racconto è la quarta occasione in cui mettiamo piede in quel posto bilingue lì. Altro importante complice di Sua Eminenza è senz'altro l'immortale Joe Black, il boss del pub The Black Stuff, che è stato il primo a fare la cazzata ("ma sì, va, ci sto, chiamiamoli"). Ma si sa, errare humanum est, perseverare dioporcum, pertanto è l'ovvia immanenza del Porcoddìo del Degrado ad aver decretato Udine come terreno fertile per cotanta empietà. Così si stabilisce una data, venerdì 24 ottobre. Il Radical Macabre Tanzkommando per quella regione è ormai quasi obbligato: Tosi e "Masoschiavo" si sono radicati anche loro alla regione. Forse più al bancone del bar, a dirla tutta. Questa volta ci portiamo anche due Reverendi marchigiani di sesso femminile, per aver garantito un certo sollazzo (non sia mai ci manchi la passera): il Reverendo Red Ronny, mia favorita, e il Reverendo Tequila, rispettivamente delle Parrocchie di Jesi e Recanati. Partiamo di buon'ora con evidenti problemi di postura, a parte "Masoschiavo", che essendo il più anziano abbisogna di star comodo davanti con la sua copertella. Arriviamo per l'ora di pranzo.


Ma non a Udine, a Spinea. Dove c'è un ristorante ormai tappa fissa per ogni nostra trasferta a nord-est, che con le sue robuste dosi di alimenti a prezzi da pezzenti ci conquistò sin da subito. Fatto il pieno ripartiamo, quando in zona Latisana un incidente apocalittico ci devia verso il nulla palustre. Comunichiamo alla base di un nostro possibile ritardo e Joe Black risponde citando "Marchigian Routine 2". Appena sul posto mi catapulto nel locale per i preparativi mentre gli altri li mando a bere. Dopo rapidi convenevoli e pompini ci mettiam subito all'opra con un soundcheck tra i più lunghi della storia, un po' per lo svacco cosmico di Joe Black, un po' per la certosina cura di un Vescovo Dimitra (per gli amici Ansia) in veste di fonico. Questa volta avremo un camerino/cesso tutto per noi, lo benedico subito cagando in duplice copia, dopodiché è finalmente giunto anche per il momento di bere. E infatti ecco sopraggiungere gli altri. Insieme a loro cominciano a palesarsi anche numerosi Cultisti e Tossine dal circondario, dato che come ormai ben sappiamo l'orario d'inizio dello show è come al solito assurdamente presto, e così in un baleno m'infilo un panino e sei roventi mozzarelline panate in bocca mentre mi scolo un paio di Guinness, e nonostante ancora mastichi sono già a spacciare merchandising al banchetto rendendomi così schifosamente ricco. Anche se di norma questa funzione compete al Reverendo Red Ronny, ritenuta notevolmente più topa di me da gran parte di un pubblico ingiustamente vulvacentrico.


Neanche un caffè e un ammazzacaffè, giusto un vodka cola pre-proscenio e ci chiudiamo dentro al cesso. Per cambiarci. Mentre "Masoschiavo" caga il cazzo col suo filmino della vacanze, che però devo ammettere che alla fine è venuto bene. Guardatevelo pure voi qua sopra, invece di fare quella faccia da cazzo. Dal montaggio si ha come l'impressione che si vada in tour solo per mangiare. Non mi pronuncerò su questa diceria. Diciamo solo che ci piace scherzare sui vegani davanti a una tavola imbandita di animali morti. Sul palco va tutto bene, l'appetito sodomita del pubblico viene placato a sufficienza dall'irruenza dei due tanzkommander e non ricordo di particolari incidenti, forse giusto 7 o 8 bicchieri per terra, ma nulla di straordinario. Tranne un paio di scalmanati, il pubblico udinese mantiene il tipico sentinella-in-piedi style, senza però l'ipocrisia del dover far finta di saper leggere. Ma non ho comunque nulla da rimproverargli, dato che stanno attenti, prendono appunti e mi carezzano le palle. Alla fine alla facciaccia del coprifuoco facciamo pure ben tre bis: "Sodomia!", "Pezzi Di Fiche" e una consueta scorpacciata di "Robuste Dosi Di Cazzo". Dopodiché ansioso di cagare di nuovo mi catapulto in bagno per cambiarmi, quand'ecco che Joe Black mi richiama all'ordine: "Orcodìo, la Pasta della Morte!!"


Vero, cazzo, me ne stavo dimenticando! Come ciliegina sulla torta di questo ritosatanic (sic) c'è anche una spaghettata satura di mortiferi peperoncini dai nomi impronunciabili quanto chiacchieratissimi, e io ho l'arduo compito di servire i primi stronzi masochisti che se ne vorranno infliggere una porzione. Poi me ne farò un piattone anch'io, ma non prima di aver cagato a spruzzo, tanto ormai... E comunque sono circa le 23 e Tosi e "Masoschiavo" cominciano ad essere ubriachi, tant'è che alla mezzanotte, allo scoccare del Negroni offertoci dal Reverendo Tequila che in quel mentre compiva gli anni, io praticamente me lo scolo mentre gli altri lo sorseggiano con difficoltà come tanti piccoli emanuelifiliberti. Dobbiamo rimetterci in ordine, però, perché abbiamo un sacco di cose da fare! La prima è andare a finire di ubriacarci nel locale in cui lavora Viola, Tossina ed ex barista del posto in cui abbiam suonato e cacato. Quest'altro è un locale pieno zeppo di morti viventi, ci troviamo subito a nostro agio: io bevo e faccio a cornate con uno sconosciuto e Tosi muore. Come Kevin Costner. Dopo un po' ce ne andiamo a stendere i nostri cadaveri a letto. Che domani dobbiamo andare sul cucuzzolo di una montagna in Slovenia per cercare un ristorante che invece era a valle, far scansare due ruspe due volte perché dovevamo vedere un segnale di "attenti al lupo", svalicare in Croazia per poi subito pentircene, mangiare orso, cinghiale, cervo, capriolo e puledro (il pony si è salvato per un pelo), bere vino, ginepro, assaltare un castello dai cessi profumati, prendere una birra nel paese dei balocchi dei punkabbestia e l'indomani andare tutti a cagare al Reasonanz. Ma questa è un'altra storia.




domenica 9 novembre 2014

Adam Kadmon

Siore et siori... Ce l'abbiamo fatta!! Con questa domenica si concludono i miei doni domenicali, almeno per quel che riguarda "TG4", forse qualcos'altro da regalarvi la trovo lo stesso...

Beccatevi la traccia conclusiva di questo mio quarto album, che si intitola "Adam Kadmon". Italia... Uno!



il brano:








il testo:



le scie chimiche, piramidi
gruppo bilderberg e i nephilim
il fantasma del castello, andreotti e rapa nui

papa luciani, i rosacroce
l'agenda rossa e la p2
la verità è davanti agli occhi, le risposte ce le ha lui

sì, le sa tutte adam kadmon
tutto in un secchio
non lesinate sul patè

fai una domanda ad adam kadmon
sei così stronzo
che gli chiedi che or'è

11 settembre, il sacro graal
paul mccartney e san gennaro
cosa c'è dopo la morte, quando crepa ligabue

ylenia e gli atlantidei
i rettiliani, i cazzi miei
la verità è davanti gli occhi, solo davanti agli occhi sui

vatti a fidare di adam kadmon
tutto in un secchio
non lesinate sul patè

fai una domanda ad adam kadmon
sei così stronzo
che gli chiedi che or'è



gli ingredienti:



Antonino Riccardo Luciani - "Chanson Balladée" (1977)
http://www.youtube.com/watch?v=hNm4Z3-AjCg

Kavinsky - "Nightcall" (2010)
http://www.youtube.com/watch?v=MV_3Dpw-BRY

The Human League - "Don't You Want Me" (1981)
http://www.youtube.com/watch?v=uPudE8nDog0

domenica 2 novembre 2014

Mentalità

Incredibile, anche oggi che è il giorno dei morti (e pertanto grandi baldorie prima, dopo e durante i pasti) trovo il tempo comunque di farvi il mio dono domenicale!

Si tratta di "Mentalità", penultimo brano di "TG4", dai che con domenica prossima ho finito!... ;)



il brano:






il testo:



mentalità
saltelli nudo a piramide
e fai tante altre cose stupide
in nome di mentalità

forza juve, viva il duce
vasco vasco alé alé
forza juve, viva il duce
vasco vasco alé alé
forza juve, viva il duce
vasco vasco alé alé
forza juve, viva il duce
vasco vasco alé alé

oscurità
un cervello nelle tenebre
se fai i conti da settembre
manchi di lucidità

forza juve, viva il duce
vasco vasco alé alé
forza juve, viva il duce
vasco vasco alé alé
forza juve, viva il duce
vasco vasco alé alé
forza juve, viva il duce
vasco vasco alé alé

ti odio perché c'hai la sciarpa blu
quando passi ti facciamo bu
odio il kebab, mangio gesù
io parole come "questa" le scrivo senza la q
vado al funerale con le croc
vasco è metallaro ma prima faceva rock
la clerici c'ha delle belle epoque
volere moretti - pagare moretti doc

forza juve, viva il duce
vasco vasco alé alé
forza juve, viva il duce
vasco vasco alé alé
forza juve, viva il duce
vasco vasco alé alé
forza juve, viva il duce
vasco vasco alé alé

senilità
è un traguardo molto semplice
lu pallò sarà il mio complice
meglio pure della fica

ragazzo triste anche detto infelice
non dobbiamo star soli mai, dice

forza juve, viva il duce
vasco vasco alé alé
forza juve, viva il duce
vasco vasco alé alé
forza juve, viva il duce
vasco vasco alé alé
forza juve, viva il duce
vasco vasco alé alé



gli ingredienti:



Rage Against The Machine - "Know Your Enemy" (1992)
http://www.youtube.com/watch?v=4smim2MNvF8

Martin Solveig - "Jealousy" (2005)
http://www.youtube.com/watch?v=1Jh4aGQBUZM

Oleh Skrypka - "Wer Das Unglück Nicht Kennt" (2003)
http://grooveshark.com/#!/search/song?q=Oleg+Skrypka+Wer+Das+Ungl%C3%BCck+Nicht+Kennt

Joe Jackson - "Steppin' Out" (1982)
http://www.youtube.com/watch?v=RBJUHvQPFTI

Arisa - "Sincerità" (2009)
http://www.youtube.com/watch?v=KtGJTf9btAs

Patty Pravo - "Ragazzo Triste" (1966)
http://www.youtube.com/watch?v=WkWRKfE6fbY

martedì 28 ottobre 2014

Recanati / Montefiore / Porto San Giorgio: i Postumi Accumulati.

Ebbene sì, lo ammetto, c'ho preso gusto a fare sti Postumi cumulativi che mi permettono di ammassare un po' di ricordi in un angoletto prima che mi mobiliti e mi decida a rendervene partecipi. Così magari evito di allungare il brodo a dismisura quando c'è poco di raccontare, vi dico com'è e amen. Ma la verità è che sono un lavativo. Cominciamo.


Ven 3 Ott 2014 - LA TOSSE GRASSA @ ARCI - La Serra (Recanati MC)

Sono un iconoclasta sovversivo che caga sulle vostre tradizioni. Ma onora quelle che mi sono inventato io. Per cui la presentazione ufficiale dell'album di turno, in questo caso "TG4" (di cui presto usciranno recensioni inneggianti al capolavoro, sennò che li pago a fare sti hipster de mmerda), si svolge come da tradizione al Circolo ARCI - La Serra di Recanati MC, mio borgo natìo. Come da tradizione il Radical Macabre Tanzkommando è automaticamente composto dal capo-tanzkommander Piccolo Stè e dal Piccolo Poe, che come sempre per questa celebrazione abbandona eccezionalmente la propria postazione al bar che di conseguenza è costretto ad assumere eccezionalmente una bella fica, che il Porcoddìo del Degrado benedica Poe che balla! La data prescelta per l'evento è venerdì 3 ottobre, data alla quale mi preparo bevendo. Naturalmente prima della prima c'ho sempre un po' d'ansia, saprò i pezzi? non saprò i pezzi? ci sarà gente? non ci sarà gente? gin tonic o vodka tonic?? Son cose che scoprirò di lì a poco, ma intanto per prima cosa m'incontro col Reverendo Red Ronny, che è anche la fedele con cui mi unisco in preghiera con regolarità, e ci rechiamo sul posto per preparare il terreno di battaglia. E scroccare la cena, bevendo vino ma rifiutando canne, e se poi m'impappino? e se sbianco? In questo tour cercheremo di avere il più possibile il suddetto Reverendo come merchandiser, dato che intense ricerche di marketing hanno verificato che la sua topottitudine vende più reliquie del mio cipiglio. Per far girare l'economia andiamo a farci caffè ed ammazzacaffè al solito bar in piazza, dove si sta già radunando gran parte del Culto della Tosse Grassa. Gente da ogni dove (abbiamo anche un villeggiante solitario dall'Abruzzo) e numerosi alti prelati, quali il Vescovo Teodoro ed il Reverendo Tequila. E poi c'è il Piccolo Stè, non esattamente in buone mani, dato che lo troviamo in quelle di Tosi.


In preda all'ansia (stemperata dalla vodka) me ne ritorno al Circolo che comincia pian pianino a popolarsi, ecco infatti anche il Reverendo Lele Ggì con gran parte della Parrocchia di Passatempo nonché il Reverendo Pippo Teardrop, che si è portato anche parte della sua Parrocchia di Forlì! Piccolo Poe è costretto ad essere qui ma il Piccolo Stè naturalmente ancora non appare. Mi faccio un vodka cola e chiamo Tosi. E dopo un po' eccolo all'orizzonte! Ci andiamo a cambiare e... altra paranoia, quanto ci metterò a mettermi il costume nuovo? ci passerò per la scala a chiocciola del cesso? aiuto! aiuto! No, niente, ce la faccio da solo. Vado sul palco e sì, è pieno, un paio di sillabe le sbaglio, inverto un paio di strofette ma tutto sommato va benissimo, faccio il bravo (poi mi darò una medaglia) e il pubblico pare preso benissimo in particolare da "C'Ho Una Persona Dentro" e dai brani che scatenano più il pogo sanguinario, come "Mentalità" e "Voglio La Pensione", complice anche lo scalmanamento de La Critica Radicale, autore della strofa più radiofonica del brano, che brandisce scotch whisky a mò di alabarda. Piccolo Poe è meno catatonico del solito, alla fine parla ancora, mentre il Piccolo Stè, ormai incontinente, si trasforma misteriosamente in Tosi di tanto in tanto. Un Tosi che nel frattempo scattava anche foto tipo quella lassù. Terminato lo show la folla mi costringe a dei bis che non mi sforzo neanche di far finta di negare. Gli concedo "Pezzi Di Fiche", "Lo Vuoi Nel Culo" ed un'immortale "Robuste Dosi Di Cazzo". Poi tutti a bere e non rompete i coglioni. Mi cambio ed è il momento delle strette di mano sudate, dei complimenti, dei saluti e dei comprate sti cazzo di ciddì. Manca all'appello il Vescovo Teodoro. Era andato un momento al pronto soccorso per farsi riparare un'arcata sopracciliare (3 punti cucitigli da un infermiere Cultista anch'esso) spaccatasigli quando aveva deciso di smettere di pogare, ma il resto del mondo e soprattutto lo spigolo del bancone del bar no. Ora potete passarmi quella canna, grazie.


Sab 11 Ott 2014 - LA TOSSE GRASSA @ Dong (Montefiore di Recanati MC)

Il secondo concerto del tour di "TG4" si tiene la settimana successiva, sempre a Recanati. Cioè, è lontano quanto un colpo, ma il casale dove si svolge la faccenda è sito nel vasto territorio agricolo intorno a Montefiore, che a sua volta è ancora territorio di Recanati MC, ultimo baluardo di recanatesitudine prima che dopo 10 metri si svalichi nella confinante Montefano. Il casale dove si svolge la faccenda si chiama Dong, un circolo che prende il suo nome dal proprietario cinese che si pigliava la scossa quando si faceva la doccia, il ché la dice lunga sulla sicurezza dell'impianto elettrico. Berremo per dimenticarcene. Il concerto de La Tosse Grassa fissato per sabato 11 ottobre si colloca nella seconda giornata (di tre) di feste inaugurali per l'apertura del posto. In pratica una di quelle case in campagna in cui da adolescenti o poco più si tenevano feste abusive a base di birre in lattina, canne e panini con la porchetta, però con la complicazione della tessera. E il maggico sorriso di Barabba, uno degli sprovveduti che ha aperto sto posto, nonché Cultista della Parrocchia di Passatempo, che naturalmente non mancherà di partecipare in massa all'evento. In particolare Morrissey da Ibiza e Filu Spinatu, che hanno deciso di immolarsi per l'occasione come tanzkommander. Accompagnati dal Reverendo Red Ronny appena arrivati addentiamo subito i panini con la porchetta e ci attacchiamo ai cartoni del vino! Poi prima o poi procederemo al soundcheck, che si rivela un pelo più laborioso del solito perché stavolta eccezionalmente ho due monitor laterali. Poi torniamo alla porchetta e al vino mentre il Reverendo prepara la bancarella del merchandising, stavolta talmente ben messa che verrà praticamente ignorata da tutti quelli che entravano.


Però doveva essere messa altrettanto bene la postazione di chi faceva la tessera ai tentati clienti, dato che a un certo punto mi appare Lothar, che alla mia domanda "ma dai, hai pure fatto la tessera?" risponde "quale tessera?!". Lothar era il chitarrista della mia prima band, di quando suonavo e per giunta suonavo metallo pesante. All'epoca aveva un fisico tipo Kermit la rana mentre ora è diventato la controfigura di Lou Ferrigno, per cui intanto che parliamo di musica obsoleta come la morte lo assumo seduta stante come bodyguard per la serata. Verrà ripagato in alcole. Ah, come, non bevi? Che peccato. Insomma, dopo esser sopravvissuti ad un'overdose di pastasciutta e ciauscolo siamo ancora lì che aspettiamo che la gente arrivi. E il caffè, e l'ammazzacaffè, e la visciola, e il vì cotto, ma niente. E guardate che vi taglio i viveri ma a mezzanotte siamo ancora quattro gatti. Pronti al peggio, ossia fare un cieco bordello come al solito, io e il Radical Macabre Tanzkommando, scortati dal fido Lothar, ci rechiamo nei nostri camerini per cambiarci. Quando usciamo e facciamo ingresso sul palco ecco che si riempie! Ma cazzo, dove eravate tutti un attimo fa? Mi facevate stà in penzzziero! Ed in men che non si dica invasioni di palco di gente vestita come i tanzkommander, uno che per la serata sarà l'addetto al growl inopportuno e soprattutto l'intera corriera di turisti di Passatempo reduci dal compleanno di Sara favolosa barista sforbiciona che, carica di boa, pallettes e tequila si renderà co-protagonista dello spettacolo. Lei e i 40 intossicati da alcole che s'è portata dietro, tra i quali l'altra Sara, la macellara di fiducia, nella cui cella abbiam fatto le foto. Sembra una cosa porno, vero? Ovviamente essendo arrivati tardi pretendono dei bis. Accontentiamoli: "Pezzi Di Fiche", "Burzum Due" e naturalmente "Robuste Dosi Di Cazzo"! Dopodiché sempre scortati da Lothar ritorniamo nei camerini. Quand'ecco che fa irruzione un minaccioso biker che invece di menarmi mi propone una serata. Chissà se la racconteremo.


Sab 18 Ott 2014 - LA TOSSE GRASSA @ CSOA Officina Trenino 211 (Porto San Giorgio FM)

Incontrai quest'estate il Presidente al concerto di un tedesco scalzo che faceva cover di Patrick Samson. Da allora si cominciò a parlare di questa data, e dopo lunghissime consultazioni con tempi vaticano-sovietici ecco finalmente giungere a noi sabato 18 ottobre. Sarà questo il giorno in cui La Tosse Grassa farà ritorno al CSOA Officina Trenino 211, location di Porto San Giorgio FM che il Sommo con la sua funzione contribuì ad inaugurare. Era una delle ultime date di "TG2", stavolta una delle prime di "TG4". Trovandoci nella Diocesi di Fermo il Vescovo Teodoro decide di scendere in campo in persona come tanzkommander. E per giunta è sua intenzione portarci in dono anche le spoglie mortali di Marat, solo che stavolta il colpo della strega sbaglia mira e colpisce lui. Allora si rilancia con Tarkanov, che poi però verrà bloccato da un nemico ancora più insidioso: il lavoro! Al bar, per giunta!... Ed allora eccolo là stagliarsi all'orizzonte: Morrissey da Ibiza, fierissimo di essere la terza scelta, che non vedeva l'ora di farsi l'aperitivo con noi, porcoddìo. Questa ve la spiego tra un attimo. Insomma partiamo alla volta di Porto San Giorgio io, Morrissey e il Reverendo Red Ronny, mentre il Vescovo Teodoro lo incontreremo là. Arriviamo puntuali che spacchiamo il secondo pertanto un pelo in anticipo, quindi (errore fatale) decidiamo di andare a farci un giretto in centro con annesso aperitivo. Non riuscendo a trovare un bar che facesse per noi proviamo a cercare l'Alvin, dove suonammo a fine anno e trovammo cento neuri per terra, e lo troviamo, ma è chiuso. Forse gli mancavano cento neuri. A un certo punto ne adocchiamo uno e ci mettiamo in contatto col Vescovo Teodoro, al quale tentiamo di comunicare la nostra posizione. Nel mentre arriva La Volpe che ci consiglia un altro posto. Noi, stupidi forestieri, gli diamo la retta.


Aspetto lussuoso finto rustico e oste (Il Gatto) oltremodo eloquente che chiacchiera chiacchiera e non stappa quella cazzo di bottiglia che avremmo anche un po' di fretta, ecco. Prendiamo una bottiglia di rosso piceno il più scrauso possibile, una tartare (carne cruda), un tagliere di formaggi e uno di salumi, di cui ci viene decantata la qualità: "...questo ciauscolo proviene da Belmonte Piceno...", che è il paese del Vescovo Teodoro (che nel frattempo era arrivato), un paesello di 600 anime, praticamente ce semo magnati il salame del vicino de casa. Totale: venti neuri a capoccia, porca madonna. Torniamo al CSOA con la coda tra le gambe e lo sguardo a terra, come un teenager che ritorna dal babbo dopo essere scappato di casa, consapevole di aver fatto una cazzata, scusa scusa scusa. Ci rimproverano giusto perché magari adesso non avete più appetito e noi abbiamo cucinato anche per voi! No, no, tranquilli, magnamo, magnamo, e bevemo, bevemo, bevemo! :) Ci portano pure il caffè, da veri privilegiati. Non ce lo meritavamo ma avevamo bisogno di un po' di coccole, grazie!... Poi... Volevate sapere del concerto? Ah, sì! Data l'eccessiva calura nonostante fosse fine ottobre ci siamo esibiti all'aperto! Le casse hanno sofferto un poco ma poi abbiamo avuto un addetto al mixer che tentava di limitare i danni per cui tutto si è svolto tranquillamente e senza incidenti, il pubblico è stato numeroso, magari poco partecipativo ma comunque molto attento, cosa non da poco. Finito lo show rimaniamo un poco a bere e a ballare i piacevoli darkettonismi selezionati per noi dal Presidente e dalle sue Segretarie. Saluteremo solo dopo aver consumato tutte le drink card rimaste in nostro possesso e soprattutto dopo il simpatico siparietto del Vescovo Teodoro, che controlla se ha ancora il portafogli, non ce l'ha, lo cerca in ogni dove, non lo trova, si dispera e poi si scopre che gli era caduto esattamente nel momento e nel punto in cui controllava se ce l'aveva. E il bene trionfa.




domenica 26 ottobre 2014

Voglio La Pensione

Reduce da numerose magnate di qualsiasi specie di mammifero vi venga in mente ecco che arrivo in extremis a farvi dono del mio brano domenicale prima dello scoccare della mezzanotte!

Stavolta è il turno di "Voglio La Pensione", brano numero 10 dei "TG4"! Perché comincia ad essere ora di pensare al futuro.



il pezzo:







il testo:



cerchi lavoro
cerchi nel grano
diciamoci il vero
io cerco il denaro
chi cazzo vuole realmente
star 10 ore a sgobbare
per arricchire il padrone
e vedere il suo culo ingrassare

per non dì della figlia!

e allora dateci i soldi
dateci tutto coddio
non voglio fare lo schiavo
voglio ingrassare pur'io
se tanta gente là fuori
insiste a fà un mestieraccio
saranno cazzi loro
io piuttosto mi taglio un braccio

voglio la pensione
voglio la pensione

non è importante che sia
proprio la pensione mia
ne scippo una a una vecchia
uno spintotto e via
oppure esco là fuori
taglio la gola a un coglione
così pigliarlo in culo in galera sarà
il mio piano pensione

babbeto mammeta porcoddìo
fa tutti schifo porcamadonna
babbeto mammeta porcoddìo
fa tutti schifo porcamadonna
babbeto mammeta porcoddìo
fa tutti schifo porcamadonna
babbeto mammeta porcoddìo
fa tutti schifo porcamadonna

voglio la pensione
voglio la pensione

oppure vado in prigione
carceri d'oro in giappone
mezza pensione



gli ingredienti:



Vengaboys - "We Like To Party" (1998)
http://www.youtube.com/watch?v=6Zbi0XmGtMw

Boney M. - "Nightflight To Venus" (1978)
http://www.youtube.com/watch?v=P-7-ENyE5yU

L.A. Style - "James Brown Is Dead" (1991)
http://www.youtube.com/watch?v=dN8e9b2ON8s

Gianna Nannini - "Profumo" (1986)
http://www.youtube.com/watch?v=MAuRiR9Gflk

domenica 19 ottobre 2014

Afoto Patomba

Ed eccoci qua in questa splendida domenica estiva di ottobre, che mi sveglio a un orario quasi decente e riesco a farvi dono del mio pezzo addirittura prima del tramonto!

Non vi ricapiterà tanto facilmente, quindi godetevi senza ritegno questa "Afoto Patomba", che è la traccia numero nove di "TG4"!



il pezzo:







il testo:



ifattafotopatomba
ifattafotopatomba
fattafattafotopatomba
fattafotopatombatomba

colazione, poi porti i figli a scuola
t'hanno rigato la macchina perché tuo marito tifa viola
dopo un pieno di gasolio ti senti proprio meglio
sfogli donna moderna, maria de filippi aspetta un figlio
vai un attimo in bagno e pensi, pure io
ormai sei al quarto mese, l'ha saputo pure zio
ti guardi un po' allo specchio, sembri un essere umano vivo
però ti disorienta un mesto interrogativo

ifattafotopatomba
ifattafotopatomba
fattafattafotopatomba
fattafotopatombatomba

ti chiedi perché ti sia venuta in mente questa cosa
d'altronde sei giovane c'hai pure il maglione rosa
chissà se quando torna ne parlerai con tuo marito
sta al lavoro in ufficio e sai già che è un po' esaurito
poi questa sera va con gli amici a vedé la partita
ed hai un po' paura di rovinargli la serata
allora è deciso, non si affronterà questo argomento
e poi dopotutto non ha mica senso questo sgomento

ifattafotopatomba
ifattafotopatomba
fattafattafotopatomba
fattafotopatombatomba

ifattafotopatomba
ifattafotopatomba
fattafattafotopatomba
fattafotopatombatomba

rientra tuo marito, brandisce coltelli
tu non ti sei fatta nemmeno i capelli



gli ingredienti:



Marilyn Manson - "Beautiful People" (1996)
http://www.youtube.com/watch?v=Ypkv0HeUvTc

Blondie - "Call Me" (1980)
http://www.youtube.com/watch?v=StKVS0eI85I

Herb Alpert's Tijuana Brass - "A Taste Of Honey" (1965)
http://www.youtube.com/watch?v=z_KDPUTyDyQ

Delia Derbyshire & Ron Grainer - "Doctor Who" (1963)
http://www.youtube.com/watch?v=75V4ClJZME4

Bjork - "It's Oh So Quiet" (1995)
http://www.youtube.com/watch?v=htobTBlCvUU

martedì 14 ottobre 2014

"TG3" tra i 10 migliori del 2013 per BJORKO DIO

Scopriamo ora che "TG3" è stato inserito nella top ten dei dischi italiani del 2013 da Bjorko Dio!



Premesso che la top 3 degli album italiani di quest’anno è più bella degli album non italiani di quest’anno,

10. Blixa Bargeld & Teho Teardo - Still Smiling
È piaciuto a tutti.

9. Soviet Soviet – Fate
Gli anni ’80 non sono mai stati così sopportabili.

8. His Electro Blue Voice - Ruthless Sperm
Quelli che ce l’hanno fatta.

7. La Tosse Grassa - TG3
L’album più divertente dell’anno dopo Glamour.

6. Gronge - XXX Cremone Gigante X Soli Adulti
Quando devo parlare dei Gronge sono sempre a disagio, ma quando devo metterli in classifica mi sento abbastanza comodo.

5. Blue Willa - Blue Willa
Blue Willa

4. Uochi Toki - Macchina da Guerra
Napo ci piace la tua ragazza. A che punto sta volume 2? Saluti in famiglia.

3. Movie Star Junkies - Still Singles

Ci piace perché è meglio dei Destruction Unit, degli His Electro Blue Voice, di tutto il garage del 2013.

2. Bestiame - Transumanza Express

Quest’album è uscito nel 2012 ma in Nuova Zelanda era già il 2013.

1. Marnero – Il Sopravvissuto

Il sopravvissuto è effettivamente, in Italia come fuori, l’unico primo album del duemilatredIOSONOILSOPRAVVISSUTOSONQUATTROENONUNOSONPIENOAMETÀENONMIASPETTANESSUNOUNCOMPATRIOTADELL’INESISTENTEUNCONTEMPORANEODINIENTE-



lunedì 13 ottobre 2014

Never Forget Cimitero

Stavolta me l'ero vista brutta perché delle fattucchiere a me note m'hanno fritto il modem, ma in ogni caso sono riuscito a salvare la situazione entro l'alba! Che giovane miracoloso, eh?

Il dono di questa domenica è "Never Forget Cimitero", il brano numero 8 di "TG4". Sentite condoglianze.


il pezzo:







il testo:



cimitero!

tu preghi per il disarmo
io prego per il marmo
nun te 'ncazzà sta' carmo
sinnò te pia qualcò

apprezzo il tuo successo
ma si è concluso adesso
all'ombra di un cipresso
starai per un po'

su me si posa una colomba
in cielo un tuono nero rimbomba
io sarò una tomba
ma il tuo cadavere è dentro di me

la tua vedova se la spassa
le tue proprietà salassa
però dentro la cassa
starà accanto a te

never forget cimitero
el cimicimicì, el cimicimitero
never forget cimitero
el cimicimicì, el cimicimitero

adesso avete spasmi
emettete miasmi
insieme agli ectoplasmi
ballerete un po'

presto sarete niente
ma verrà ancora gente
che vi viene parente
le vostre veci io farò
in memory!

never forget cimitero
el cimicimicì, el cimicimitero

never forget cimitero
el cimicimicì, el cimicimitero
never forget cimitero
el cimicimicì, el cimicimitero
never forget cimitero
el cimicimicì, el cimicimitero
never forget cimitero
el cimicimicì, el cimicimitero



gli ingredienti:



The Pains Of Being Pure At Heart - "Simple And Sure" (2014)
http://www.youtube.com/watch?v=XTy3bSofqTM

Rune - "Calabria" (2003)
http://www.youtube.com/watch?v=izbcl_ngzbc

Bingo Players feat. Far East Movement - "Get Up (Rattle)" (2013)
http://www.youtube.com/watch?v=cvsa3BDXf7Y

Dead Or Alive - "You Spin Me Round (Like A Record)" (1984)
http://www.youtube.com/watch?v=PGNiXGX2nLU

AK47 - "0516490872" (1993)
http://www.youtube.com/watch?v=N79nXXMivhw

domenica 5 ottobre 2014

C'Ho Una Persona Dentro

Ladies and ladies and gentlemen... Reduce dalla presentazione ufficiale live di "TG4" (un trionfo, mi meraviglio di voi) e con un sentitissimo colpo della strega (e temo pure di sapere di quale strega si tratti) santifico questa domenica dandovi in pasto "C'ho Una Persona Dentro", traccia numero 7 dell'album.

Il lento del disco.


il pezzo:






il testo:



c'ho una persona dentro che fa sì che ti saluto
c'ho una persona dentro che fa sì che non ti sputo
c'ho una persona dentro che mi fa dire "sto bene"
che ci fa stare assieme

c'ho una persona dentro che mi fa stare allegro
quando vado a fà spesa e mi chiama capo un negro
c'ho una persona dentro che non dice "capo un cazzo"
ma sorride al ragazzo

c'ho una persona dentro che fa sì pure che voto
anche se il sindaco tirerei sotto con la moto
c'ho una persona dentro che la scheda non maciulla
e non fa scheda nulla

c'ho una persona dentro che fa sì che non te meno
anche se di calci in bocca io ti farei fà il pieno
e mi trattengo dal pisciarti in culo con l'imbuto
anche se avrei voluto

no, non vi sopporto più
vi voglio vedervi morti
come disse il poeta
macellarvi senza pietà
con la testa sotto il mare
t'immagino rantolare
e se davvero non ti sventro
devi dire grazie a sta persona
che c'ho dentro

c'ho una persona dentro che non mi fa andà in galera
che mi fa dire a certe merde "salve, buonasera"
che mi fa sentire in dovere d'esser sempre onesto
guardi, mi ha dato troppo resto

no, non vi sopporto più
vi voglio vedervi morti
come disse il poeta
macellarvi senza pietà
con la testa sotto il mare
t'immagino rantolare
e se davvero non ti sventro
devi dire grazie a sta persona
che c'ho dentro



gli ingredienti:



Massimo Ranieri - "Perdere L'Amore" (1988)
http://www.youtube.com/watch?v=ikGzGYPIL4g

Arcade Fire - "Rebellion (Lies)" (2004)
http://www.youtube.com/watch?v=MQvZ4N1RfS8

Kirlian Camera - "Ascension" (1996)
http://www.youtube.com/watch?v=zGWEzeCK_qk

Riz Ortolani - "Cannibal Holocaust" (1980)
http://www.youtube.com/watch?v=kf1Vt6r-sj8

domenica 28 settembre 2014

NSFW

E nonostante la festa dell'uva e il conseguente abuso di derivati dell'uva nonché dolciumi vari eccomi qua pimpante al punto giusto a rammentarmi di voi in questa domenica di postumi!

Pertanto vi dò in pasto il sesto brano di "TG4". Da piccolo s'intitolava "Carzetti" ma ora che è grande s'intitola "NSFW"!


il pezzo:






il testo:



vedrà che un giorno o l'altro io mi fidanzo
ne scelgo una carina e la porto a pranzo
coi soldi che guadagno le offrirò del manzo
poi andiamo in un dove che finisce che danzo
il fatto è che poi le vedo una caviglia o due
e poi tutto d'un tratto non so che mi piglia o due
ma dato che succede spesso ho una pastiglia
che metto nel suo drink...

con tutte le ragazze sono orendo
le taglio col rasoio e poi le riprendo
le riguardo in ufficio e sono contento
ma quando passa lei... devo stare attento

m'inebrio, tripudio, all'improvviso carzetti!
lo so, chiedo scusa, però tu carzetti!
forse il problema è che fo lo spezzato, carzetti!
e slasho, e rippo, e pippo, e strippo,
e chiamo a filippo, parliamo del fatto che mario morganti
è ancora in ritardo con i pagamenti,
e catto, e facco, e magno carzetti!
(trà pu trà!)

sa, non vorrei lo trovasse impressionante
che poi ho una collezione, lo sa quante? tante!
ma so cosa per lei è davvero importante:
che sul lavoro abbia un rendimento costante
così conto che lei poi non mi dirà male
quando le chiederanno di me al telegiornale
così magari un giorno metto su famiglia
così magari un giorno mi presenta sua figlia
carina, sua figlia...

con tutte le ragazze sono orendo
le taglio col rasoio e poi le riprendo
le riguardo in ufficio e sono contento
ma quando passa lei... le chiedo l'aumento

keep on running...
keep on running...
carzetti!!
keep on running...



gli ingredienti:



Deep Purple - "Space Truckin'" (1972)
http://www.youtube.com/watch?v=hHOrpFeXUao

Crown Heights Affair - "You Gave Me Love" (1980)
http://www.youtube.com/watch?v=nKbYk9bqWtg

Kraftwerk - "Numbers" (1981)
http://www.youtube.com/watch?v=4YPiCeLwh5o

Vince DiCola - "War" (1985)
http://www.youtube.com/watch?v=ingPbmcNlkQ

Shaft - "(Mucho Mambo) Sway" (1999)
http://www.youtube.com/watch?v=IXykDIiCEl4

Rocky Roberts - "Sono Tremendo" (1968)
http://www.youtube.com/watch?v=OyivSuuTHBc

Jackie Edwards - "Keep On Running" (1965)
http://www.youtube.com/watch?v=5CznVKCxPmg

lunedì 22 settembre 2014

Just Cavalle

Ladies and gentlemen, ritorno ora da una lunghissima cacata per cui durante il resto della giornata non sono stato in grado di uploadarvi il mio consueto dono domenicale, ma ancora non albeggia quindi rompete poco i coglioni.

Piuttosto godetevi "Just Cavalle", quinta traccia del nuovo album "TG4". Enjoy!


il pezzo:






il testo:



dai vivi mi separa un separé
non ci vuole un genio a vedere che stai meglio te
ogni mattina presto vado al bar
però non vado mica a lavorar
tre fragole, cinque limoni
barista, presto, portami altri gettoni

rutto brutto col campari e gin
butto tutto nella slot machine
prima giocavo solo ai cavalli
poi corse di cani e lotte di galli
mia moglie se n'è andata e non lo sa
che l'ho perduta a carte con sirvà
che se l'incontro scappo via
anche la pizzeria non è più la mia

roulette, scommesse, poker, bancarelle
da adesso basta, solo cavalle
diglielo, eddie

giuro sto viziaccio me lo tolgo dalle palle
just cavalle, just cavalle
il passato brutto me lo lascerò alle spalle
just cavalle, just cavalle
roulette, scommesse, poker, bancarelle
da adesso basta, solo cavalle, just cavalle
giuro sto viziaccio me lo tolgo dalle palle
just cavalle, just cavalle



gli ingredienti:



Duran Duran - "Save A Prayer" (1982)
http://www.youtube.com/watch?v=VCD4rtcOgHE

The Cure - "A Forest" (1980)
http://www.youtube.com/watch?v=xik-y0xlpZ0

Queen - "We Will Rock You" (1977)
http://www.youtube.com/watch?v=-tJYN-eG1zk

Chic - "Le Freak" (1978)
http://www.youtube.com/watch?v=h1qQ1SKNlgY

Michael Jackson - "Beat It" (1982)
http://www.youtube.com/watch?v=Ym0hZG-zNOk

domenica 14 settembre 2014

Sono Io Il Suffragio Universale

Vengo da un matrimonio, tra poco ho una festa metal e stanotte sono tornato a casa con tra le altre cose una cassetta di liquori. Non so se potete immaginare come sto. Tuttavia non mi dimentico di voi, e anche questa domenica ve la santifico.

Il dono questa volta è naturalmente la quarta traccia di "TG4" e s'intitola "Sono Io Il Suffragio Universale".
Enjoy, voi che potato!


il pezzo:






il testo:



guarda cosa è successo a questa ragazza in spiaggia
davanti a tutti, coglione!
la ragazza si suicida in diretta su cam
dopo che suo padre la vide fare questo
sulla figa de mammeta!!

il 99% delle persone non riesce a guardare
stocazzo per più di 25 secondi!
rissa in un mc donald's, ragazza rimane nuda!
guardate come e' diventato grosso
questo big mac dopo 25 secondi, imbecille!!

un bidet con la nivea?

oh, è morta iva zanicchi.
...e votano!!!



gli ingredienti:



Frankie Knuckles - "Your Love" (1987)
http://www.youtube.com/watch?v=hPrGnh7QUDo

T.Raumschmiere - "The Game Is Not Over" (2003)
http://www.youtube.com/watch?v=fQXTdvBJKEE

Accessory - "Voran" (2011)
http://www.youtube.com/watch?v=LifS-s94OWc

Pentagramma - "Tarantella Delle Streghe" (1997)
http://nhacso.net/nghe-nhac/tarantella-delle-streghe.W1hWU0VW.html

domenica 7 settembre 2014

Me La Dai La D.I.

Oggi è stata particolarmente dura, ieri un live in cui ho stramagnato, strabevuto, stravomitato e dormito solo poche ore, oggi cinghialata dove il solo avvicinarmi alle labbra il vino faceva attivare l'allarme "veleno!".

Ed eccomi semi-morto a darvi puntuale il brano dono della domenica! Stavolta tocca a "Me La Dai La D.I.", terza traccia del nuovo album "TG4"! Fatevela piacé!



il pezzo:






il testo:



me la dai
me la dai la d.i.
come fai, dove vai
se non hai la d.i.
signor fonico coi baffi
come magnum p.i.
me la dai, per favore,
ma la dai la d.i.

dammi una d, dammi un ai
o finisci nei guai,
dammi la d.i.

mi ricordo da giovane
suonavo al barfly
mi ricordo che però
non ce l'avevo mai

e mi faceva tutto bzzzzzzzzzzz
come si toglie questo bzzzzzzzzzzz
dove ho sbagliato porco bzzzzzzzzzzz
non si toglieva questo bzzzzzzzzzzz

oramai come ben sai
siam nell'era hi-fi
quindi dai, come mai
non mi dai la d.i.
non andrai mai in rai
senza la d.i.
me la dai la d.i.
maledetto bonsai
oppure fai
come a shanghai
dove non hai la d.i.
perché gli piace lo-fi

e fa tutto bzzzzzzzzzzz
dove ti giri sempre bzzzzzzzzzzz
senti le mosche come bzzzzzzzzzzz



gli ingredienti:



The Cramps - "Garbageman" (1980)
http://www.youtube.com/watch?v=KiVzLdhz20Y

Del Shannon - "Runaway" (1961)
http://www.youtube.com/watch?v=_yIaelSVhyM

Knack - "My Sharona" (1980)
http://www.youtube.com/watch?v=BR2JtsVumFA

Neon - "Lobotomy 2" (1982)
http://www.youtube.com/watch?v=OxqLFxhfDxA

Sabbat - "How Have The Mighty Fallen?" (1989)
http://www.youtube.com/watch?v=KV_xDFHJT_g

martedì 2 settembre 2014

Che cazzo ho fatto? (parte 5, l'ultima)

Oh, avevo fatto tutto preciso per potervi dire "e con questa parte si concludono le memorie di questo tour", quand'è che mi esce fuori un'altra data che a sto punto vi racconterò poi, per i cazzi suoi, forse, un giorno, chissà.
Perché ammò basta, con sta bbotta finisco di raccontarvi le 5 date rimanenti del tour di "TG3", che manca poco che cominciamo quello di "TG4"!
(per chi si fosse collegato solo ora sto cercando di ricordarmi cos'è successo negli ultimi mesi)


Sab 10 Mag 2014 - LA TOSSE GRASSA @ Subproerbio (Belmonte Piceno FM)

Cominciamo questa "puntata" con un evento eccezionale, ossia la terza "Esaltazione della SS. Croce In Ribalta". Per il terzo anno consecutivo si ritorna a consacrare il Porcoddìo del Degrado celebrando una Santa Messa sulla nuda terra di Subproerbio, ormai tempio del Culto della Tosse Grassa celato nell'underground (letteralmente) di Belmonte Piceno FM, ridente necropoli picena sita nel profondo fermano. L'empia cerimonia è solitamente la nemesi divina di un omonimo evento tenuta dalla chiesa mainstream che si svolgeva in genere il giorno precedente. Stavolta abbiamo fissato la data per sabato 10 maggio, distanziando di una settimana essendo in corso una jihad. Pare infatti che l'arcivescovo di quelli abbia notato l'opera del nostro Vescovo Teodoro e stia cercando di contrastarlo, tipo Merrin vs. Pazuzu, ma sappiamo bene com'è andata a finire quindi no worries ragazzi! Poi tanto gli ha piovuto ed è andato pure a monte il concerto di Patty Pravo, tiè, Thor è con noi! Invece quando siamo scesi io, il Reverendo Red Ronny che eran 2 anni che copulavamo, il Reverendo Lele Ggì che non mi sono copulato mai, l'accompagnatore Mitternacht e il tanzkommander Filu Spinatu era tempo bello. Troviamo ad accoglierci tutta la Diocesi di Fermo ed Anschluss, l'altro componente del Radical Macabre Tanzkommando per la serata. Ci tuffiamo subito a magnà la consueta pasta al ragù di brontosauro morto, a bere vino e cianciar ciauscolo per entrare nel vivo. Quest'anno lo spazio che è stato ricavato nella caverna per la funzione era un altro, oltre che nella foto sotto potete vedere uno scorcio dell'altare nello splendido video promozionale realizzato dal semper noster Vescovo Teodoro, con Marat in abiti civili nel ruolo del protagonista, il vino nel ruolo del vino e il Reverendo Lele Ggì nel ruolo che meglio lo contraddistingue: quello del pigliato per la collottola. Il video lo potete vedere qui.


Come in ogni luogo mistico spazio e tempo si distorcono, soprattutto se ci sono ovunque candele, fumi d'incenso e muffe millenarie, se il Vescovo è alla console e mette lunghissime suite space disco griffate Boney M. e se un inquietante Tarkanov con elmo nazista e mantello nero si aggira tra i presenti tentando col suo charme naturale di vendere biglietti per la lotteria che ha organizzato per quest'anno: primo premio una puttana. La funzione si rivela terrificante e alcolica come di consueto, tant'è che i fedeli sono talmente sbronzi che nemmeno si rendono conto che a un certo punto eseguo una cover di "Ragazzo Triste" di Patty Pravo utilizzando una base da karaoke. La migliore che ho trovato però, sono un gentleman. Stavolta non c'era Manuel, che ha fatto i soldi e va a suonare a Foggia coi tanzkommander minorenni, ma il folle dell'anno è uno che intendeva far battezzare al Culto della Tosse Grassa la figlia neonata direttamente dal Sommo. Grazie al cielo la moglie gli ha menato forte forte e al suo posto abbiamo battezzato Mario (il vero nome di Flat Eric, che ha avuto i suoi 5 minuti di notorietà negli anni '90), che poi farà perdere le sue tracce fino alla mattina dopo, quando sarà ritrovato in dolce compagnia in un mare di lattine. Per il resto il rito si svolge come si deve, con tanto di Orgia, eucaristia e il tradizionale "Inno Al Porcoddìo Del Degrado". Al termine della messa invece di andare in pace qualcuno ha ancora la forza di chiederne ancora. Li soddisfo: "Barbara Bobulova", "Pezzi di Fiche" e poi il meritato oblio. Stavolta senza sfondare porte.


Sab 17 Mag 2014 - LA TOSSE GRASSA @ Corte dei Miracoli (Siena)

Un giorno mi contatta San Fufano, protettore di non so che, e invita La Tosse Grassa a recarsi a Siena per una data presso la Corte dei Miracoli, data che poi verrà stabilita in sabato 17 maggio. Lu poro Ticà c'ha tanti problemi, uno dei quali il tennis, e pertanto, come sempre bisognoso di terapie d'urto, da tempo mi tira la manica ripetendo "alla prossima trasferta vengo io, alla prossima trasferta vengo io". Ovviamente all'avvicinarsi della data me ne dimentico completamente. Tuttavia con un triplo carpiato di paraculismo riesco a divincolarmi da altre nomine vagamente accennate e recluto come Radical Macabre Tanzkommando per questa missione il suddetto Ticà e il misterioso Grandineitor, un suo amico fidato che in quanto figura marchigiana di spicco (pare sia il pantagruelico sindaco di qualche comune limitrofo) ha timore del mostrarsi tanzkommander in patria ma non avrebbe scrupoli a giocolare con le proprie palle fuori regione. E sia, il giorno x abbiamo un piano perfetto: Ticà passa a prelevarmi, andiamo a Bologna a prendere Grandineitor che torna da un viaggio in Cambogia e poi andiamo a Siena e magari ci scappa pure tempo per fare i turisti. Ma naturalmente l'amico fidato Grandineitor dà sòla. In realtà è atterrato il giorno prima e già sta in giunta, per cui al telefono, celata dal mio mare di porchemadonne, riesco a udire la promessa di Ticà: il secondo tanzkommander te lo trovo io. Troviamo così Grandineitor (userà lo stesso nome per stuprare la memoria dell'altro), un mago dell'infiltraggio, uno che ha vinto contro tutti immortalandosi neanche un'ora dopo la proclamazione degli Oscar con la statuetta in mano e con alle spalle Sorrentino e la Dandini che sorridevano pure. Inutile aggiungere che non esisteva ragione al mondo perché lui si trovasse lì e potesse raggiungere codesto rocambolesco obiettivo. Ce lo facciamo raccontare durante tutto il viaggio Macerata - Siena.


Giunti a Siena parcheggiamo l'auto e arriviamo alla location che secondo le mappe dovrebbe essere dietro l'angolo. Dietro l'angolo c'è un grosso, mastodontico manicomio. La Corte dei Miracoli si trova al suo interno. Perfetto, finalmente ci troviamo a casa. Ci incontriamo con San Fufano, che ci benedice e procediamo al soundcheck non appena terminerà quello degli Andreas, il gruppo spalla che ci è stato appioppato per la serata, manipolo di cannabisti fautori di un gustoso rock'n'roll il cui frontman una volta sul palco, sporta di birre alla mano, minaccerà di vomitare ovunque. Poteva anche riuscirci, naturalmente non per via dell'ottima cena offertaci dalla mensa del manicomio bensì per i litri di birra per celiaci che si è ingurgitato. Noi invece siamo relativamente sobri, d'altronde Ticà e Grandineitor son due mammolette, e a poco servirà il doppio giro di ammazzacaffè in centro. In compenso Ticà compra 1 kg di gelato (fior di latte) con l'intento di masticarlo e sputarlo sul pubblico come fosse bukkake. Lo farà. Lancerà anche blister di psicofarmaci che pertanto non assumerà, azzardandosi addirittura a prendere il microfono per elencarli mentre eseguo "Psicofarmaco", atto che gli costerà due dita infilate tra le costole fino alla seconda nocca. Immagino ancora patisca per questo. Grandineitor invece si comporta bene, bravo a papà. Dopo un bis con la consueta "Robuste Dosi Di Cazzo" scendiamo dal palco e vado a socializzare un po', continuando a consumar consumazioni, fumar cannoni e narrando un po' di vicende nostrane ai locals, che naturalmente mi pigliano per pazzo e/o cazzaro. Tutto ciò in brevissimo tempo, però, perché Ticà (ve l'avevo detto che uno dei suoi problemi è il tennis?) la mattina dopo alle 9 ha un match, nelle Marche. Al ritorno guiderà lui, e alle 6 di mattina si autodepositerà nel centro sportivo in cui si terrà l'incontro, mentre io e Grandineitor procederemo alla colazione. Oserà persino vincere. Mostro.


Ven 23 Mag 2014 - LA TOSSE GRASSA @ Libero Arbitrio (Jesi AN)

Non si nasce fedeli di un Culto (a parte quelli che ti raccontano fandonie e ti battezzano da piccoli). Gli Adepti al Culto della Tosse Grassa lo diventano da grandi, in seguito alle Rivelazioni che il Sommo in persona offre loro. E' già più di quello che offre la maggioranza delle religioni in questa terra, tuttavia ci sono ancora moltitudini di scettici. Tra questi probabilmente c'erano i ragazzi della Bloody Sound Fucktory, collettivo di sanguinari noise rockers dell'anconetano che hanno visto la luce quando veniva spaccata la testa a Tarkanov. Così si adoperano per organizzarmi una data a Jesi AN, terra del nostro Reverendo Red Ronny nonché del tanzkommander Jacopone da Tosi, che naturalmente si impone al volo come membro del Radical Macabre Tanzkommando, pregando tra l'altro che il suo compare sia il fido Tosi, the Mountain That Drinks. Tosi accetta di buon grado, per cui sappiamo fin da subito chi andrà a bonificare il terreno del Libero Arbitrio, questo il nome del posto in cui ci esibiremo venerdì 23 maggio. Si tratta fondamentalmente di un beer shop che un bel dì ha avuto la pazza idea di cominciare ad organizzare dei live con l'aiuto della suddetta Bloody Sound Fucktory, utilizzando la vetrina come palco. Già mi vedevo le pareti tremare e milioni di bottiglie di birra cadermi addosso (un sogno...) ma alla fine non si verificherà nulla di tutto ciò. Anche perché le birre ce le bevemo prima.


Arrivati sul posto prima di fare domande mi prendo una birra. Poi faccio domande e ci ritagliamo il nostro angoletto sul palco durante il soundcheck. Poi un'altra birra e siamo pronti per un aperitivo in qualche altro posto, giusto per farci un giretto. Al ritorno ci facciamo una birra nell'attesa che ci preparino i panini che saranno la nostra cena e poi un altro paio di birre. Caffè e ammazzacaffè in un'altra bettola locale, sempre per far girare l'economia e quanto torniamo al locale stentiamo a passare da quanta gente c'è, pieno zeppo anche e soprattutto in mezzo alla strada antistante. Beh, i tempi sono maturi per una birra e per la vestizione. Usiamo il magazzino e riusciamo pure a resistere alla tentazione di fregargli qualche birra, poi prendiamo una birra e andiamo in scena. Inutile dire in che modi sconci verrà utilizzata la vetrina da Tosi e Jacopone da Tosi, però lo dico uguale: incularella, ore e ore di incularella appiccicati al vetro con la gente fuori che assiste a bocca aperta. Essendoci un botto di gente la porta d'ingresso viene tenuta aperta per agevolare il viavai, quando a un certo punto entra un hipster coi capelli bianchi. Metto a fuoco e vedo che la giacchetta militare è autentica: è uno sbirro, è che senza cappello mi aveva confuso. Chiede a noi chi è il responsabile. Ovviamente gli scoppiamo a ridere in faccia e io gli scondinzolo col corno davanti. In quel momento stavamo eseguendo "Lo Vuoi Nel Culo". Il boss accorre ed abbassa il volume ma non del tutto, così continuo a cantare a voce più bassa e dando del lei ("...lo vuole nel culooo...") per rispetto delle forze dell'ordine. Che se ne vanno scuotendo la testa. Incredibile a dirsi ma riusciremo a portare a termine lo show, solo che ho l'impressione che non è che ci richiameranno subito subito. Io nel dubbio glielo ricordo: botto de gente. ;)


Ven 4 Lug 2014 - LA TOSSE GRASSA @ Parco Sant'Angelo (Perugia)

Tutto d'un tratto mi scrive un cantautore, un tale che mi dice che deve presentare il suo album di debutto e per il release party intende chiamare La Tosse Grassa. Un po' come se Riccardo Fogli chiamasse i Rammstein per promuovere il proprio disco. Almeno questa è stata la mia prima impressione. Questo concerto si sarebbe svolto venerdì 4 luglio presso il Parco Sant'Angelo a Perugia, confermato. Tuttavia i dettagli stentavano ad arrivare. Cioè, venerdì si suona, è lunedì ed ancora non hai fatto partire la promozione? Cioè, il disco è tuo, per carità, ma che volemo fà?... Poi capisco. Il cantautore in questione si chiama Il Culo Di Mario e l'evento Black Vagina Night, in quanto il suo album (su cassetta) è pubblicato dalla Black Vagina Records. Ah, ecco, un branco di mentecatti, tiro un sospiro di sollievo! La label invita l'artista in questione a chiamare due band di suo gradimento come opening act del suo show di presentazione, e costui invita il sottoscritto nonché tali Plankton Dada Wave, da Varese. A Perugia. E il tipo è di Brescia. Mmah. Mistero. L'unica cosa certa è che partiamo intenzionati a fare il nostro dovere! Io, Tosi e il redivivo Nooz che, finalmente libero da donna e lavoro potrà dedicarsi di nuovo alla gradita attività di tanzkommander che tanto tende a tener lontani donne e lavoro. Il viaggio scorre placido, vogliamo ricordarlo così, ma invece no. Nei pressi di Perugia Nooz appiccia il poderoso navigatore che vive nel suo telefono. Che però non sa usare, per cui ci fa girare 20 minuti per arrivare a un parco che è a 200 metri dal centro. Il posto è una specie di palafitta posta su un greppo, facciamo conoscenza col Culo di Mario quando ancora non era biondo da far schifo e Mario, che scopriamo essere una femmina, pensa te. Da questo momento Nooz piangerà ininterrottamente.


E le casse. E il terreno in pendenza. E la pizza. E il vino. E Mario. E il culo di Mario. Il rock'n'roll non è uno sporto per signorine. Comincio prestissimo a non poterne più ma tanto c'è il vino che mi vuole bene. Quando con prevedibile ritardo mostruoso è il nostro momento entriamo in scena e snoccioliamo tutte le hit che riguardano culi nonché Mario, che alla fine son parecchie! "Lo Vuoi Nel Culo", "Gay Porn", "Matrimonio Gay", "Sodomia!"... Nemmeno le facciamo tutte, dato che tocca tagliare un po' perché sennò Il Culo Di Mario avrebbe poco da presentare, ma siamo tutti molti lieti di aver scosso un poco un pubblico altrimenti totalmente inerte. Cioè, tutti tranne Nooz, che naturalmente si lamenta pure del pubblico. Argh. Terminato anche lo show de Il Culo Di Mario (con una cover di "A Chi Mi Dice" dei Blue e un ruzzolone giù per il greppo) rimane ben poco da fare, ma ecco che dal cielo ci appare Grezzo 2 (creatore del giochino omonimo) che ci porta via da tutta questa morte e ci porta a bere in centro, cioè a due passi. Basta una passeggiata nel centro di Perugia dopo mezzanotte per capire cos'è successo a Meredith Kercher. ragazzette straniere in preda all'oblio più totale totalmente in preda a caproni, fauni, torelli, sbirri, kebabbari e altri malintenzionati, tra cui stasera anche La Tosse Grassa. Alla fine ci trasciniamo nella casetta dove dormiamo, Grezzo 2 compreso, non più in grado di raggiungere casa sua. La mattina dopo gita sociale a casa Knox (vedi foto sopra) poi salutiamo Grezzo 2 e andiamo a mangiare a Gubbio in un posto di merda consigliatoci dal suddetto in cui Nooz si lamenterà del cibo, della quantità del cibo, del budget e del vino. Fortuna che non abbiamo preso il dolce. Poi è il turno del delirio di Tosi, che per portarci a casa farà Gubbio - TERNI - Castelraimondo - Macerata - Recanati. Li odio tutti e due, non li voglio più vedere.


Ven 11 Lug 2014 - LA TOSSE GRASSA @ Casa della Grancetta (Senigallia AN)

Per un'edizione coi loro sporchi incantesimi sono riusciti a tenerci lontani, ma il sortilegio non poteva durare per un altro anno ancora, per cui dopo due anni La Tosse Grassa fa ritorno allo Sbruf Festival! Festival nato per essere uno schiuma party e tenersi in un altro posto ma che invece è finito per essere una scampagnata alla Casa della Grancetta, simpatica situazione gestita da un manipolo di giovanotti nelle campagne intorno Senigallia AN. Il colpevole è Above The Tree, che ogni anno raduna musicisti squinternati da un po' ovunque, per cui viste le premesse è d'obblico affezionarsi al Sommo, che torna volentieri a partecipare venerdì 11 luglio. Per il Radical Macabre Tanzkommando vengono nominati Il Vescovo Teodoro e Tarkanov, di ritorno dalle tenebre del trauma cranico. Accompagnato dal Reverendo Red Ronny mi reco sul posto con notevole anticipo, o forse no. Nel senso che non avendo la più pallida idea di dove, come e quando mi sarei esibito potevo essere in anticipo come in ritardo. Fortunatamente scopro di essere in anticipo ma in tempi brevi veniamo raggiunti dal Vescovo Teodoro, Tarkanov e altri disgraziati Cultisti quali La Critica Radicale, Morgan (quello famoso) e ILoveCock. Beviamo vino dalle damigiane che i suddetti, intenzionati a campeggiare sul posto, si son gentilmente portati e poi assistiamo a uno dei momenti più eccitanti della giornata: una mietitrebbia deve passare attraverso il parcheggio. Mi improvviso parcheggiatore ma più bevo più non me ne frega un cazzo, quindi a una certa abbandono tutti al proprio destino e vado ad esigere la mia piadina/cena. Intanto il Reverendo Red Ronny allestisce una bancarella post-apocalittica che sarà centrale operativa nonché punto di raduno per Cultisti e Tossine varie. Salgo al bar per farmi caffè e ammazzacaffè sperando che gli altri balordi non vi siano arrivati prima di me e invece addirittura scopro che se ne sono totalmente impossessati, tant'è che saranno costoro a servirmi da bere generose porzioni di bananino.


A un certo punto appare quello scellerato di Tabacco, chitarrista degli scellerati Andreas che avevo poco tempo prima conosciuto a Siena, in questo stesso report, pensa te! Tabacco è il primo ad esibirsi, cerco di seguire un poco il suo show ma poi il dovere chiama e comincio pian pianino a prepararmi. Stavolta il palco è un po' meglio di quello di due anni fa (una macchina, una cassa, una botola) e riusciamo a fare il nostro porco show spaventando il dj per la nostra irruenza fisica, facendo incazzare la cucina perché i tanzkommander continuavano a lanciarvi addosso Mario (non quella del culo bensì Flat Eric post-battesimo) e sconvolgendo il pubblico, as usual. Approfitto della confusione per una première: "Never Forget Cimitero", dall'album "TG4" che deve ancora uscire! Non so quanti si renderanno effettivamente conto di aver assistito a un miracolo, cioè me che mi ricordo quasi tutti i testi di un'anteprima. Il Reverendo Red Ronny lo riterrà il tormentone dell'estate ma ormai è settembre, piove e in radio ancora non l'ho sentita. E' proprio vero che ogni scarcafogne è bello a mamma sogliola. Più o meno. Finito lo show faccio gli occhioni tristi al cuoco che mi perdona e mi fa pure due piade extra, grazie gesù. Nel frattempo continuano le ricerche del corpo di Morgan (quello famoso) che probabilmente è collassato in un fosso, il Reverendo Red Ronny usa il raggio della morte su una povera Tossina che mi ha giustamente dichiarato il suo amore e Above The Tree minaccia di fare davvero uno show in notturna. Ce ne andiamo prima che sia troppo tardi. E' stato bello.


(phinito.)


domenica 31 agosto 2014

Lutto Nazionale


E rieccoci qua, è domenica pomeriggio, si avvicina un temporale, e pertanto tra poco andrò a metter dischi in riva al mare. Ma ciò non mi impedisce di farvi dono del secondo brano di "TG4".

S'intitola "Lutto Nazionale", ci metterete un po' ma ve ne innamorerete.



il pezzo:






il testo:


lutto nazionale - per me finisce male
sono un animale estinto
sono un animale finto di gomma
che spegne la fiamma, tu ne fai un dramma
le più sentite condoglianze in un telegramma

lutto nazionale - ti svegli all'ospedale
ti scoppia la testa, ascoltata troppa musica
ad una festa 70 - 80 - 90 nassiriya
una deflagrazione quanta merda spazza via
bandiere tricolori con lo stemma di salò
bandiere in generale quanto scalda sto falò, oh! oh!

lutto nazionale - tu piangi il generale
io invece vado al mare anche se mi fa cagare
la samba, la rumba, beach volley, la zumba
e se riaprisse gli occhi lo farà dentro la cassa
ché gli ho fatto una macumba.

lutto nazionale - è come un carnevale
lutto nazionale - cenone di natale
east coast!

lutto nazionale - mi vedi al telegiornale
dopo la sigla con quella fanfara di tromba
ti leggo la notizia amara, ossia ti dico che in questo
disco c'è una bomba che fa polvere d'ossa di chi ha colpito
vale a dire quella merda là che puntava il dito

lutto nazionale - tu dici che non vale
io invece dico che ballerò il merengue al tuo funerale
faremo i caroselli, sfileremo coi coltelli
incrostati di sangue di merda di porci e di agnelli,
porcus dei degradi sono belli

lutto nazionale - è come un carnevale
lutto nazionale - cenone di natale

lutto nazionale - credi ancora a quel tale
che ti ha raccontato la favoletta
del cesso e della tavoletta
della soia e della cotoletta
che ti ha detto che finirà tutto in fretta
rivoluzione fa rima con gioia che fa rima con boia
è giunta la tua ora, sento l'odore delle tue interiora
che spezza la noia,
in processione il culto invaderà l'aula magna
con in testa un passamontagna
scenderemo sempre più giù



gli ingredienti:


Type O Negative - "Unsuccessfully Coping With The Natural Beauty Of Infidelity" (1991)
http://www.youtube.com/watch?v=Idfv4wyWfSs

Claudio Simonetti - "Demon" (1985)
http://www.youtube.com/watch?v=-j6mGfZxSTA

Gioachino Rossini - "Tutto Cangia, Il Ciel S'Abbella" (1829)
http://www.youtube.com/watch?v=jiHVDgLWpts

Rita Pavone - "Sul Cucuzzolo" (1967)
http://www.youtube.com/watch?v=mgsRGiSfRSY