lunedì 29 ottobre 2012

Terminal: i Postumi.

Era una giornata serena, di fine estate barra inizio autunno. Squilla il telefono, chi è? SEL. Quelli lì del partito del ricchione che è lì solo per le telecamere. Mmm... E che vogliono? LA TOSSE GRASSA, alla loro festa. Mmm... Dibattito interno... Ma che non ce lo sanno che biastimo? Che sotto sotto (anzi, sopra sopra) sò un bombarolo giacobino? Che sulla cultura dell'immagine ci cago sopra con veemenza? Mah, contenti voi. Ci sto, gli dico, siete il massimo dell'estrema destra che sia disposto a tollerare. Fossi stato Toto Cutugno avrei suonato anche per la Lega del Fascio d'Oro, ma la mia dannata partigianeria m'impone dei limiti. In ogni caso dubito che suddetta lega mi chiamerebbe mai. Però sarebbe divertente. Bene, suvvia, decidiamo una data: sabato 20 ottobre, ok, no problem. E dov'è che si terrà questa magnifica festa? All'ARCI - Terminal di Macerata??? Grrr... E fu così che ci bruciammo un posto dove andare quest'autunno, dio bestia! Potevate farlo in una macelleria, no?... Vabbè. Il dove lo sappiamo, il quando pure, manca decidere il chi. Chi me porto? All'appello rivolto al Radical Macabre Tanzkommando rispondono il veterano "Masoschiavo" e Il Vescovo Teodoro, che alla sua seconda esperienza si presenterà con un elmetto griffato RMTK. Qui sotto un raro scatto della serata mentre un arrapato "Masoschiavo" lecca una Tossina ivi pervenuta.


Già, raro scatto, perché nonostante partissimo muniti di photographer, il nostro fido Abigail de Tago Mago, costui si ubriacherà come una topa morta, dandosi persino alla lotta libera con la Tossina privata del Vescovo Teodoro. Avendo naturalmente la peggio. Ma andiamo per ordine. Arriviamo lì al Terminal belli puntuali. Rapido saluto coi 4 SELleri lì presenti e mi dedico subito al settaggio del palco. Ecco, prima cosa: non potrò utilizzare il palco. Il mio copricapo è così prepotente che tocca sul soffitto e dovrei stare tutto il tempo piegato. Quindi il palco sarà esclusivo dominio dei tanzkommander, mentre io mi esibirò da terra. Molti per questo vedranno solo i miei oblò, ma che ci posso fare se son nato stronzo, pazienza. Seconda cosa: durante il check sono presenti bambini per cui ancora in borghese mi sento magnanimo e canto un pudico "Pezzi di Fibre" anziché "Pezzi di Fiche". Terza cosa: i cavi che collegano il mio cd player (che suono sempre rigorosamente dal vivo) all'impianto non arrivano fino a bordocazzo, quindi dovrà essere il temibile "Masoschiavo" a manovrarlo. Momenti di terrore che stemperiamo subito col bere. Nel mentre il mio vicino di casa ci delizia con un meta-aperitivo: mentre facciamo l'aperitivo come ciambotti ci legge un suo brano in cui descrive gente che fa l'aperitivo come ciambotti. E' tutto un annuire ("quantevvéro") radical shit. Noi ruttiam e beviam vino. Al nostro richiamo ecco sopraggiungere il Reverendo Nadia Desdemona e il veterano tanzkommander Piccolo Stè, che si uniscono alla nostra tavola per cui compiamo il miracolo della moltiplicazione dei bicchieri e del vino.


Poi si compie un altro miracolo: al constatare con amarezza la scarsità numerica dei SELleri presenti, e quindi il probabile spreco di molte nostre energie che verrebbero dedicate a prenderli per il culo durante il concerto, io e "Masoschiavo" prorompiamo con la medesima riflessione nello stesso istante. "E' come pisciare su un cadavere", diremo all'unisono, riuscitissimo esercizio di telepatia. Cominciano ad arrivare i fedeli da ogni dove, tra i quali il Reverendo Red Ronny da Jesi (nonché mia Tossina di fiducia) e Il Reverendo Lele Ggì con tutta la Parrocchia di Passatempo. Il tempo vola e siamo già pronti per iniziare la nostra performance, per cui ci andiamo a cambiare in cucina, che mi sembra il posto più igienico per abbandonare poi i nostri costumi putridi di sudore. Da Belmonte Piceno, storica necropoli picena nel profondo fermano, nonché uno dei luoghi sacri del Culto della Tosse Grassa, Il Vescovo Teodoro ha portato alcuni cadaveri, per cui durante lo spettacolo i tanzkommander potranno tra l'altro divertirsi anche nel brandire femori. Iniziamo, il pubblico è copioso, il caldo è bestiale e dopo poco in scaletta c'è "Lo Vuoi Nel Culo", brano durante il quale i tanzkommander sono soliti schizzare di sborra le prime file. Solo che dopo il pavimento, che è quello che calpesto io (ricordo che sono a terra) ma non loro diventa mortalmente scivoloso, per cui perlopiù tribolo a tenermi in piedi oltre che a tenere il mio copricapo in testa e fare una performance canora accettabile. Cosa che fortunatamente frega a pochi. Forse interessava al pezzo grosso.


E' infatti presente un senatore, a cui verrà ovviamente dedicato "L'Ospite D'Orore". Le prese per il culo a Nichi non si contano, tenendo in considerazione che molti dei nostri brani parlano di argomenti a lui cari. Alla fine insomma, dopo ben tre bis a casaccio riesco a terminare lo show senza finire col culo per terra. Cosa che invece capiterà al Vescovo Teodoro non appena metterà un piede a terra. Al termine del concerto si avvicendano i casi umani: un negro che mi viene a chiedere perché ce l'avessi tanto coi negri, riferendosi al testo di "Burzum Due". Gli spiego che quel brano parla d'altro e negri e froci sono in realtà nostri amici, al che sorride e saggiamente decide di ubriacarsi. Poi arriva il senatore, che contro ogni forza, molestato dalla critica radicale, compra il cd con in copertina La Russa, al ché gli faccio pure la dedica "con tanto scroto". Vendo abbastanza materiale sacro, ricevo un sacco di complimenti, cito in particolare due gradevoli fregne che mi confidano anche che invidiano i miei bellissimi capezzoli. Bene, credo che i tempi siano maturi per sfasciarsi di birra. Me lo impedirà un cane di merda, che mi sottrarrà con l'ingegno una intera pinta fresca fresca. Al che mi allontano con la coda tra le gambe. Quella del cane di merda. Ci procuriamo un feticcio e ce ne andiamo senza essere troppo danneggiati. I SELleri non ci hanno denunciati, Abigail non è riuscito a farsi picchiare quanto voleva, e siamo sbronzi giusto giusto per guidare sereni fino al nostro quartier generale. Amne.






Li Mortacci Tour 2012

Ci siamo, siore et siori! LA TOSSE GRASSA e i due membri storici del Radical Macabre Tanzkommando Tosi e "Masoschiavo" stanno facendo le ultime flessioni prima di partire per Li Mortacci Tour!!
Un tour che li vedrà girovagare tra Lazio e Marche intorno alle feste di Santi, Morti e Sdreghe!


La prima tappa è mercoledì 31 ottobre, volgarmente detto Halloween e/o festa delle Sdreghe, presso il Sottoscala 9 di Latina, allegro localino che siamo fieri di aver contribuito a far risorgere partecipando la scorsa primavera a un evento in loro sostegno. Ci aspettiamo grosse orge incestuose, grazie soprattutto alla partecipazione dei Bruno Marcio, band di Sabaudia hard/punk/oi! anche più sboccacciata di noi con la quale siamo gemellati. Faremo scintille, come sulla fregna!

Giovedì 1 novembre, giorno dei Santi, nessuno ha avuto il coraggio di accettarci, quindi scorrazzeremo per la regione Lazio in libertà. Il che può essere ancora più deleterio per la nostra salute.

Venerdì 2 novembre, giorno dei Morti, torneremo al leggendario ZK Squatt di Ostia, Roma, che ci ospitò già lo scorso anno, e fu meraviglioso!! Talmente tanto che erano tutti troppo sbronzi per fare foto per cui non ve l'abbiamo mai raccontata! Chissà stavolta come andrà a finire??... Insieme a noi suoneranno anche i promettenti (almeno dal nome) Onan e i mitici Light The Bob, ce lo racconteranno loro!!

Sabato 3 novembre ritorneremo nelle Marche, per l'esattezza a San Severino Marche MC, dove devasteremo La Birreria Del Borgo. Siamo così ottimisti che a tornare a dormire a casa non ci pensiamo neanche, abbiamo già prenotato un b&b da mettere a ferro e fuoco.

Domenica 4 novembre terminiamo il nostro giretto con un concerto a merenda insieme agli hardcorer locali Gerda presso il Centro Studi Libertari Luigi Fabbri di Jesi AN, per gli amici "il Circolo Anarchico". Lì metteremo a riposo uno dei due tankzommander (sarà la natura a decidere quale) facendo entrare il tanzkommander locale Jacopone da Tosi, che scalpita per tornare a ballare con noi!

Poi finalmente potremo andare a bere.





domenica 28 ottobre 2012

Barbara Bobulova

Deu meu! Non è facile oggi, per niente. Dopo il concerto di ieri siamo tutti morti, di cosette da fare ne ho parecchie, oggi è pure uscito il videoclip di "Burzum Due" dopo tanta attesa, ma ciò non mi può far passare di mente i tradizionali impegni domenicali con il Culto!

L'aspettavate al varco, vero? Eccola qua in tutto il suo splendore: "Barbara Bobulova", la traccia numero 11 di "TG2"!



il pezzo:






il testo:



barbara bobulova barbara bobulova
barbarabbarba babbarbara bobulova
barbara bobulova barbara bobulova
barbarabbarba babbarbara bobulova

quanti luoghi citi, babbarbara bobulova
siam tutti basiti, vedesti portanuova
pollenza, corridonia, civitanova
potenza picena e il bar tetova,
che meraviglia, studiasti a mantova,
narraci, narraci, cosa si prova,
l'ateneo mio è la strada, vera scuola della vita,
cinquanta di bocca e cento la

barbara bobulova barbara bobulova
barbarabbarba babbarbara bobulova
barbara bobulova barbara bobulova
barbarabbarba babbarbara bobulova

a san marino comprasti sei ova
conosci l'europa, babbarbara bobulova
hai vissuto anche a londra ma senza marchese
in pratica sei stata via meno di un mese
hai un flash e uno zoom, perciò fai le foto
hai un casco e una ruota, perciò corri in moto
hai un'armonica in mi, perciò fai un cd
hai occhiali carini e bikini perciò fai i

bobbarbara bobulova barbara bobulova
barbarabbarba babbarbara bobulova
barbara bobulova barbara bobulova
barbarabbarba babbarbara bobulova

citi autori francesi, ami il cinema noir
frequenti i massoni, conosci lo zar
come lo usi bene quel sac à poche
barbara bobulova, ce l'ho qui la brioche
te lo potrò offrire un borghetti mignon
mi reco teco a passo di reggaeton
mentre sfogli un libello di plastic bertrand
mi viene la voglia di strapparti i collant e di

barbara bobulova barbara bobulova
barbarabbarba babbarbara bobulova
barbara bobulova barbara bobulova
barbarabbarba babbarbara bobulova



gli ingredienti:



The Doors - "Hello I Love You" (1968)
http://www.youtube.com/watch?v=x34wa2jehek

Eels - "Waltz of the Naked Clowns" (2003)
http://www.youtube.com/watch?v=x8fj3rQ9vdc
(in realtà non è sto pezzo ma una sua b-side, che però su youtube non ci sta)

Antonino Riccardo Luciani - "Chanson Balladée" (1977)
http://www.youtube.com/watch?v=hNm4Z3-AjCg

Burzum To

Finalmente pronto il tanto atteso videoclip di "Burzum Due", diretto dal nostro Vescovo Teodoro.
Dopo aver tanto atteso l'ingrediente mancante, cioè i sottotitoli in norvegese (stranamente si rifiutavano tutti di tradurlo), finalmente abbiamo potuto compiere la cacata rituale che smerdasse con la magia nera la qualità video del filmato. E direi che ha funzionato.
Prendete e mangiatene tutti.
Mangia! MAAAANGIAAAAAAA!!!!

http://www.youtube.com/watch?v=p3dPE-xrvFI





sabato 27 ottobre 2012

I Fatti Parlano: LA TOSSE GRASSA attore.

Cosa non tocca fare per un piatto di pasta e un bicchiere vino... Vabbè, due... No, tre. E il caffè. E l'ammazzacaffè. Abbondante. E na cannetta. Vabbè, c'è crisi. C'è un adepto del Culto della Tosse Grassa della Parrocchia di Passatempo, tale Barabba, che per sbarcare il lunario prende parte a un sound system di stampa giamaican/cannabinoide. Ora punta ad arricchirsi con una sit-com delirante chiamata "I Fatti Parlano" che ruota attorno a una band locale di folk bucolico/goliardico che si chiama Gli Amici Dello Zio Pecos lasciati a cazzeggiare in delle situazioni particolari senza un tema preciso. Na gran puttanata, diciamocelo, però in un paio di rioni ridono tanto. Succede che per il secondo episodio di questa serie strepitosa il succitato Barabba invita LA TOSSE GRASSA a partecipare in veste di attore nel ruolo di uno dei particolari atti a rendere particolare la situazione particolare. In pratica faccio il cretino dentro una serra mentre gli altri fanno peggio. Eccovene qua il risultato. Peccato la produzione abbia tagliato la scena gore in cui un cane feroce mi dilaniava un polpaccio, ma poi Youtube gli avrebbe dato delle restrizioni.







domenica 21 ottobre 2012

Pezzi Di Fiche

Ok, sono sbronzo a sufficienza ma me ne sbatto, è comunque domenica mattina e non perdo tempo.

Per cui vi faccio immediatamente dono della traccia n. 10 di "TG2", la già celebre "Pezzi Di Fiche".
Che non potrà che piacervi. Pertanto enjoy!



il pezzo:






il testo:



mi aggiro per il parco cercando un cuore
che avevo in tasca, ce l'avevo qui
l'unico ricordo che ho dell'amore
o almeno di quella che chiamavo così

che ci posso fare, ormai è la mia passione
butto via le donne e ne conservo una porzione
se sei bella dentro lo vedo quando ti squarto
morto un papa se ne viviseziona un arto

pezzi di fiche
pezzi di fiche
sto bene, sto bene quando sto con le mie amiche
pezzi di fiche
pezzi di fiche
sto bene, sto bene quando sto con le mie amiche

no, davvero, sto bene
no, davvero, sto bene
no, davvero, sto bene
no, davvero, sto bene
no, davvero, sto bene
no, davvero, sto bene
no, davvero, sto bene
no, davvero, sto bene

pezzi di fiche
pezzi di fiche
sto bene, sto bene quando sto con le mie amiche
pezzi di fiche
pezzi di fiche
sto bene, sto bene quando sto con le mie amiche

di laura c'ho un polpaccio
di maura invece un braccio
ho il naso della fede
e di pamela un piede
ho la poccia destra di sara
e la chiappa sinistra di chiara
ho un ginocchio di margherita
e di alessandra conservo le dita

ho i gomiti di irene
ma di cinzia c'ho l'imene
di paola ho tutta la pelle
ma di elena solo le ascelle
ho tutti e due gli occhi di gioia
e una palpebra di mara in salamoia
ho il colon di roberta
e di stefania ho ancora la pancia aperta sul tavolo che ancora fuma

pezzi di fiche
pezzi di fiche
sto bene, sto bene quando sto con le mie amiche
pezzi di fiche
pezzi di fiche
sto bene, sto bene quando sto con le mie amiche
pezzi di fiche
pezzi di fiche
collezionale tutte, tutte!!...
pezzi di fiche
pezzi di fiche
no, eleonora, non voglio rubarti un bacio in questa notte stellata
voglio solo fottere la tua testa mozzata



gli ingredienti:



Samantha Gilles - "Let Me Feel It!" (1984)
http://www.youtube.com/watch?v=yXvlOCmSmOc

AC/DC - "T.N.T." (1975)
http://www.youtube.com/watch?v=Rf9LbCHoE40

Balanescu Quartet - "Robots" (1992)
http://www.youtube.com/watch?v=MRBPZl-Fmqk

Corona - "The Rhythm of the Night" (1993)
http://www.youtube.com/watch?v=BfSpU0vEh4M

In-Grid - "Tu Es Foutu" (2002)
http://www.youtube.com/watch?v=YLCWOxraLAg

La Pina - "Le Mie Amiche" (1995)
http://www.youtube.com/watch?v=UJ52x1jz4FM

martedì 16 ottobre 2012

Udine: i Postumi.

Lo scorso giugno sacrificammo la Rituale Piadina di San Vito per recarci a Cloroformio, in provincia di Udine, per suonare alla mastodontica festa di compleanno del boss di un pub locale (tre giorni di concerti, cinque drink a testa, sufficiente!). Fu un delirio, molti friulani rimasero segnati, metà di essi si battezzarono e uno venne persino ordinato Vescovo del Culto della Tosse Grassa: il Vescovo DiMitra. Così il tipo ci cerca di nuovo, per far fiorire la stagione concertistica de The Black Stuff, a Udine, il pub di Joe Black, il festeggiato di cui sopra! Benissimo, sarà un gran piacere! La data prescelta è venerdì 12 ottobre, perfetto. Faccio la locandina, preparo l'evento su facebook, scrivo un orario d'inizio indicativo, facciamo le solite 22,30 e... Subito vengo redarguito "ah matto, ma chette 22,30, metti 20,30!!". Ah. Davero? Vabbè, mettiamo un po' 20,30. Forse sarà un modo di dire friulano, mah... Ok, non rimane che nominare il Radical Macabre Tankzommando per l'occasione, chi mi porto? Beh, una scelta è quasi forzata: "Masoschiavo", dato che ha una figlia nonché groupie minorenne da quelle parti. E l'altro? L'altro siore et siori è un debutto epocale. Da tempo ci segue, prima come semplice Cultista, poi come photographer e ora finalmente si mette in gioco come tanzkommander, per una trasferta per giunta! Signori, vi sto parlando nientepopò (di meno) che di Abigail de Tago Mago, che vediamo qua sotto in tutto il suo splendore mentre veglio su di lui da dietro.


Si parte la mattina presto, in orari per noi inediti, dato che è nostra intenzione fare tappa pranzando nel solito posto nel nulla intorno a Venezia per poi fare un po' i turisti nella città di Udine. Tempo 5 minuti ci rendiamo conto che siamo i peggio. Nulla di più sinistro si aggira per quella città, nemmeno quei giovani studentessi punk che ostentano le loro birre in lattina. Vittime del fuso orario e del magnetismo del nord ci schiantiamo un po' in piazza turbando le anime di un bel po' di passanti e poi ci ritiriamo in un caffè defilato dal centro per un drink decisamente confuso: io prendo una sambuca, "Masoschiavo" una grappa, Abigail un Negroni e la bambina un caffè. C'è chi sta facendo colazione, chi l'ammazzacaffè e chi l'aperitivo. Bbene, molto bbene. Sbrighiamoci, che famo tardi. Arriviamo sul posto e stanno già allestendo tutto con cura, posti a sedere (?!) ed è prevista anche un'introduzione a cura dei Goin' To Chernobyl, la nostra tribute band, che sulle note di "Sadeness" degli Enigma ci presenterà decantandoci in latinorvm. Ok, rapido check come al solito e poi prepariamo subito un piano di lotta. Dobbiamo suonare realmente alle 21, perché la stronza del piano di sopra al locale non dà tregua. Quindi finita la birra che stavamo già bevendo dobbiamo proseguire con un drink ogni mezzora, compresi vodka e crodino e vodka cola. Non possiamo non presentarci sul palco alle 21, perché cazzo, siamo dei professionisti. Professionisti a stomaco vuoto (nella foto un sobrio momento gay nel backstage, perché sì, stavolta avevamo pure un backstage).


Il pubblico comincia ad assieparsi, appare finalmente anche il Vescovo DiMitra, con tanto di mitria personalizzata e quand'è il momento sbuchiamo fuori e iniziamo il nostro show. Il pubblico udinese ci accoglie col loro proverbiale calore. Tutti impalati tranne tre o quattro sciantose che si muovono perché non hanno di meglio da fare. Una in prima fila mi fissa truce con le braccia conserte. A fine concerto mi chiederà un autografo. Su un pezzetto di carta, speravo su una chiappa. Chiaro, c'è chi partecipa, compreso un giovanotto con tanto di facepainting. Su "Gay Porn" abbiamo uno special guest: Gianni da Chernobyl, guitar hero locale che fosse stato per lui si sarebbe suonato tutto il concerto. Verdetto: nun ce pensà. Gli concediamo la profanazione di "Gay Porn" e così è, tonnellate di riverberi alla americana e finalone devastante alla Manowar, pubblico in delirio! Snoccioliamo tutte le nostre vecchie e nuove hit (ok, su "Ritardo Mentale" faccio un casino, lo ammetto), mentre "Masoschiavo" fa una telefonata di lavoro e Abigail de Tago Mago fa un figurone giocando con le macchinine della polizia. E io? Io lecco il culo a un asinello che ci è stato dato come ex voto dal locale. Come bis ci giochiamo in rapida successione "Sono Io La Fame Nel Mondo", "Esame Autoptico" e "Sperma D'Artista", che dalla scaletta regolare erano state escluse. E ora? E ora bagno di fica!


Tutte belle ordinate e in fila indiana, si avvicenda una serie di notevoli gnocche che mi chiedono di firmare dei pezzettini di carta, naturalmente personalizzati con dediche sconce. Si vendono un po' di dischi, si filosofeggia sui testi e si assiste a dei momenti di raro fanatismo ai limiti dell'assurdo, tipo gente che conosce a memoria i report (come questo) e li cita come versetti della Bibbia. Come è giusto che sia, d'altronde. Poi, quando siamo tutti completamente sbronzi, si va a cena. Pizzeria lì a fianco niente male (prendo una pizza con lo speck di Sauron) e, quasi collassati, continueremo a mangiare e bere. Ormai è mezzanotte. E bisogna continuare ad esistere, per cui si continuerà a bere fino alle quattro di mattina, ma i ricordi si fanno più confusi. Milfò, pinte di lambrusco, toast, corali che recitano "I love Sebastian Bach" (credo quello degli Skid Row), api, fiori, whiskey, bariste preoccupate, garmonbozia, sosia di nostre concittadine 20 anni dopo, gente che va a suonare in un posto che è l'anagramma di Porcoddìo, la Slovenia che ci raggiunge non essendo noi andati in Slovenia, ancora autografi... E si va avanti così per ore ed ore. A un certo punto finalmente ci ritiriamo, "Masoschiavo" a compiere incesti mentre Abigail ed io nel nostro hotel, a cui stavolta eccezionalmente non daremo fuoco, nonostante un tripudio di scoregge, biglie nel palato e la mattina dopo partenza verso casa col nostro jet privato. Tappa forzata: di nuovo il nulla intorno a Venezia. E tutto il resto è jetlag.






domenica 14 ottobre 2012

Burzum Due

Nonostante fiaccato da una devastante trasferta a Udine non dimentico affatto di farvi il mio consueto dono domenicale. Stavolta tocca a una delle hit più forti di "TG2".

E' il brano numero 9, s'intitola "Burzum Due" e presto ne vedrete anche il videoclip!



il pezzo:






il testo:



martellata, porco dio
lavoro maledendo padre pio
sto costruendo una palizzata
per difendermi dai negri di macerata

mi tengo in forma e stringo i denti
ogni mattina sessanta piegamenti
lavoro, non spendo, accumulo milioni
devo risparmiare per comprarmi le munizioni

guarda là, ne arriva uno
ha il borsone e di giorno sta a digiuno
cerotti che no 'ttacca e calze troppo strette
magari mi vendesse un ak47

vattene via
non compro niente
non ti dò un soldo
sono indigente
con i tuoi libri
mi ci pulisco
il culo bianco
lo preferisco

non li sopporto più questi africani
voglio andare dove ci stanno solo ariani
europa del nord, di certo non in grecia
ho deciso, me ne vado in gita in norvegia

qui tra i vikinghi
non ho paura
ora mi inoltro
nella natura

che puntualità il traghetto
quando sono tutti biondi è davvero un mondo perfetto
come si sta bene su questo isolotto
ecco, si avvicina giocondo un poliziotto



gli ingredienti:



Johann Pachelbel - "Kanon und Gigue in D-Dur für Drei Violinen und Basso Continuo" (1680)
http://www.youtube.com/watch?v=kZJ39w5IZz4

The Corrs - "Breathless" (2000)
http://www.youtube.com/watch?v=vzerbXFwGCE

Manowar - "Fighting the World" (1987)
http://www.youtube.com/watch?v=bAozBgPUXRM

Orchestral Manoeuvres In The Dark - "Enola Gay" (1980)
http://www.youtube.com/watch?v=d5XJ2GiR6Bo

U2 - "With or Without You" (1987)
http://www.youtube.com/watch?v=XmSdTa9kaiQ

giovedì 11 ottobre 2012

Recensione di "TG2", da ROAR MAGAZINE

Paragoni impegnativi: se La Tosse Grassa fosse Marcel Duchamp, Tg2 potrebbe essere il suo celebre orinatoio-fontana. Alla faccia del volare bassi. E dire che c’è da immaginarsi un Vanni Fabbri quasi sminuito dal confronto, ma tant’è.
L’artista non deve rassicurare, ma sconvolgere. L’oggetto d’arte ha il compito di generare repulsione, infastidire. E la tosse grassa (scritto in minuscolo) non è forse un enorme fastidio per tutti i comuni mortali?

Tanto vale dirlo subito: con La Tosse Grassa (con le maiuscole, stavolta) noi di Roar Magazine abbiamo un piccolo conflitto di interessi. Vanni cura la vituperata/esilarante Posta del cuore, e chi ci segue con frequenza sa di cosa stiamo parlando. Il giudizio di merito, però, è un’altra cosa. E va detto che con questo Tg2 il giochino riesce di nuovo.

Funziona e divide la comunità di ascoltatori, e come scrisse Bebo a proposito di Tg1 è “una satira lucida e anche scomoda a quella che molto spesso è semplice falsità”. Insomma, il progetto va avanti e dimostra una certa coerenza. La ricetta base è la stessa dello scorso anno: basi con samples rubati qua e là, testi diretti e una buona dose di ceffoni menati a destra e a manca con disinvoltura. In realtà Tg2 è un disco che spinge più sul fronte Anni ’90 (e non solo), laddove il debutto pescava a mani piene dal macrocosmo synth-pop-wave degli ’80 più o meno nascosti. Mancano, inoltre, i colpi da k.o. tecnico istantaneo del precedente capitolo discografico. Verrebbe da dire che Tg2 è un disco più mediato e meno spontaneo, con tutte le riserve del caso. Ad ogni modo, citando i Negazione: lo spirito continua...

TG2: BRUTAL DISCO POP E SBERLONI


Si parte con Ti Apro il Culto, quasi uno spot-autocelebrazione de La Tosse Grassa. Poi il primo uno-due già rodato nel corso della stagione live: Carbone e L’Ospite d’Orore (tragicommedia con il potente di paese che si infiltra alle sagre per delirare sul palco, un classico che unisce l’Italia da Aosta a Canicattì). Sodomia è forse il miglior condensato dell’etica-estetica brutal disco pop de La Tosse Grassa. Bikini Cimitero è la cronaca tra il macabro ed il surrreale di un weekend in villeggiatura al campo santo, Neri Morsi Neri Impianti (gran titolo) è un pezzo che non sfigurerebbe nel repertorio di Frankie Hi-NRG.


Dal capitolo sette, però, si inizia a fare sul serio. Ritardo Mentale è quello che una certa critica retorica d’altri tempi definirebbe anthem. Riflessioni sulle contraddizioni dell’umano medio e melodia sparata, ha già la statura del classico. Così come Burzum Due, che un piccolo classico lo è già, soprattutto dal vivo. Nel mezzo un paio di ceffoni tirati a mano aperta. Il primo alla brodaglia dubstep con Sono Io La Falsa Modestia (il bersaglio, in realtà, è il più ampio music-system). Poi la storiella di un ipotetico collezionista di parti femminili, intitolata (per l’appunto) Pezzi Di Fiche, con una base spacca dancefloor e tamarra al punto giusto. In chiusura la marziale danza di Barbara Bobulova e Mima Morte, il capitolo forse stilisticamente più vicino a Tg1.

Dodici pezzi, dodici possibili singoli. Il disco è in full streaming qua sotto, merita almeno una piccola dose di curiosità. Ah, dimenticavamo: tutto fatto in casa, come nella tradizione delle migliori trattorie di provincia.




Emacore, ROAR MAGAZINE
www.roarmagazine.it

lunedì 8 ottobre 2012

La Posta del Cuore de LA TOSSE GRASSA, ep. 4

ecco qua il quarto 'episodio' de La Posta del Cuore de LA TOSSE GRASSA,
che si 'accoppia' perfettamente con l'episodio della volta scorsa.
l'articolo originale lo trovate qui: http://www.roarmagazine.it/notizie/posta-tosse-grassa/889-cara-tosse-grassa-il-mio-lui-non-ha-voglia.html
e se volete raccontarmene un'altra scrivete a: caratosse@roarmagazine.it





L’ultima volta avevo risposto alla letterina di tale Architetta Maledetta. Passiamo ora a quell'altro frocio, Michelone.
Cara Tosse, l'altro giorno io ed il mio Gigio, eravamo a casa sua da soli, i matusa se ne erano andati al mare. Pensavo che io ed il mio Gigio per la prima volta... cioè avremmo... capito no? invece... mentre stavamo un po' ammucchiati, lui va in bagno e ci sta una vita, dopo un po' entro in bagno e vedo che.... si stava pasticciando tutto solo... che posso fare? E' normale? Aiutami, cara Tosse, ho fatto di tutto per aiutarlo, tranne parlarne direttamente con lui....

Michelone


Caro il mio Minchielone, come dicevo alla Maledetta Architetta qua sopra, il cazzo non è che piaccia proprio a tutti. Sto poro Gigio, cosa ti fa pensare che volesse davvero pigliarlo nel culo? Guarda che non è una passeggiata, non è come una fica che è costruita proprio per consentire un viavai di bebè, pugni e calci volanti. La sodomia richiede tanta partecipazione, fiducia reciproca, serenità... Non è che arrivi e tracchete. D'altronde non è parlandogli che glielo infili dentro. Il fatto che si stesse 'pasticciando' come dici tu significa che la cosa qualcosina gli ha smosso, quindi potenzialmente potrebbe un giorno diventare l'autostrada a tre corsie dei tuoi sogni, ma per ora è solo la cruna di un ago. Certo che pure te, già che c'eri potevi almeno prenderglielo in bocca, giusto per fare in modo che non equivocasse. Sò tutte proteine. Oppure chissà, magari era lui che voleva sfondare te e per gentilezza non te l'ha impizzato sul culo direttamente, che dolce. In ogni caso, quando ti ricapiterà (perché ti ricapiterà, a Gigio il cazzo glie piace, fidati) premuratevi di sgomberare l'aula a meno che non siate degli zozzoni duri, ché la merda esiste.

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caratosse@roarmagazine.it





domenica 7 ottobre 2012

Sono Io La Falsa Modestia

Dopo che i matusa hanno censurato "Ritardo Mentale" (poi ricaricata da un altro account senza la faccia della discordia: la pista più accreditata è quella della tardona sensibile turbata dal mio sfruttare la foto di un ragazzo down come icona di un brano gretto e odioso; peccato che quel down era invece Lodo de Lo Stato Sociale!! roba da matti, eh?) me ne fotte un cazzo e all'alba di questa domenica vi faccio dono di "Sono Io La Falsa Modestia"!

Brano numero 8 di "TG2", secondo album de LA TOSSE GRASSA. Yo!



il pezzo:






il testo:



il secondo album è sempre più difficile
per te che sei una schiappa, io ho fatto un capolavoro
contando su di un pubblico sempre più psicolabile
che si pocci tutta la merda che gli danno loro

tipo quegli stronzi amici della moglie di costanzo
che stanno in televisione sempre dopo pranzo
non così diversi da quei ginopaoli che si dicono alternativi
ma lo sono soltanto finché la malasorte della fama li tiene privi

poi c'è quella musica che balli sopra il prato
che reputi tollerabile solo perché ti sei drogato
e perché c'è quella nana che forse dopo te la dà
ma se fosse per lei preferirebbe la carrà - yo!

vi piacerebbe facessi i nomi assecondando il vostro gioco, eh?
ma voi pensate a giocare a calcetto,
che la verità vi cadrà addosso come una pizza con la borra
o come quel letto in cui c'ho pisciato dentro.
e tu non ridere,
non credere di pararti il culo dicendo cose come
"i love tosse grassa"
no, no, no.

il secondo album è sempre più difficile
ma della stampa competente non so ancora l'opinione
dovevo essere più bello per essere credibile
per donna moderna, vogue, xl e rolling stone.

rolling stone

forse per il fatto che mi nutra di fica, vino e cinghiale
vedrai che finirà che verrò disprezzato anche dal pubblico intellettuale
ma d'altronde a marina rei che cosa non le farei
mi sgrilletto pensando al piotta che lo piglia in culo da luka rocco magnotta

non ci dormo la notte, no, a pensar vice che dice? boh
dovrò portare le converse o andranno bene anche diverse?
e per quei poveri di spirito che vorrebbero tanto che finissi con una bestemmia
purtroppo non ci sta in metrica, puttana della madonna.

ah? ce sendi?



gli ingredienti:



Britney Spears - "Hold It Against Me" (2011)
http://www.youtube.com/watch?v=-Edv8Onsrgg

Pink Floyd - "One of These Days" (1971)
http://www.youtube.com/watch?v=DQvG2SMVl84

Deep Purple - "Child In Time" (1970)
http://www.youtube.com/watch?v=PfAWReBmxEs

Rihanna - "Mad House" (2009)
http://www.youtube.com/watch?v=iA9eElaInNo

La Tosse Grassa - "Ritardo Mentale" (2012)
http://www.youtube.com/watch?v=58GiuvBysG0

Caparezza - "Il Secondo Secondo Me" (2003)
http://www.youtube.com/watch?v=SfQw508jjU0

mercoledì 3 ottobre 2012

YouTube censura "RITARDO MENTALE"

Sarà stato Lodo de Lo Stato Sociale? Sarà stato il Capitano Schettino? Sarà stata Sara Tommasi? Sarà stato un ultrà di uno dei suddetti? Fatto sta che se ora andate su YouTube a cercare "Ritardo Mentale" troverete questo:






Il video è stato censurato in seguito a segnalazioni da infami ignoti in quanto sarebbe "designed to harass, bully or threaten". Chi o cosa non lo sapremo mai, inutile chiedere.
Nel dubbio l'ho ricaricato su un canale gemello con come immagine la segnalazione delle censura di cui sopra. E ora vediamo cosa succede. Per ora il video lo potete trovare qui:










martedì 2 ottobre 2012

"L'Ospite D'Orore" in playlist su OSSERVATORI ESTERNI

Playlist 2012: Ottobre

Dite addio alle vostre T-shirt e accogliete con un caloroso applauso tappeti di foglie rosse, profumo di caldarroste e vino novello.

Ottobre è il mese della svolta, ed anche la musica che lo accompagna non passa di certo inosservata. Tra sbalzi di temperatura repentini e giornate che si accorciano bruscamente, una delle ultime certezze rimane l'appuntamento mensile con la nostra playlist, per un'inaugurazione di stagione autunnale assolutamente da leccarsi i baffi.

Rischio implosione mixpod costantemente dietro l'angolo. Fatto sta che da 15 siamo passati a 20 canzoni totali.

Stop alle minchiate, e buon ascolto!

Tracklist:
1. CRIMINAL JOKERS: "Bestie"
2. DAVID BYRNE & ST VINCENT: "Weekend In The Dust"
3. LA TOSSE GRASSA: "Ospite D'Orore"
4. DE CURTIS: "Il mio natale Secco"
5. JON SPENCER BLUES EXPLOSION: "Black Mold"
6. FRANKY PEREZ & THE FOREST RANGERS: "Higher Ground"
7. TWIN ROOM: "Lanterns"
8. SIMIAN MOBILE DISCO: "Cerulean"
9. SEASIDE POSTCARDS: "Washing My Tears Out"
10. WILD NOTHING: "Nocturne"
11. THE RAVEONETTES: "She Owns the Streets"
12. ALESSANDRO GRAZIAN: "Armi"
13. MANZONI: "Una Garzantina"
14. THEGIORNALISTI: "Autostrade Umane"
15. DEFTONES: "Leathers"
16. CONVERGE: "Aimless Arrow"
17. CONTAINER 47: "New Day"
18. LE CAPRE A SONAGLI: "Caronte"
19. HULIGANZ: "Un elemento del Paesaggio"
20. JUNE MILLER: "The Firefly"




Orazio Martino, OSSERVATORI ESTERNI
www.osservatoriesterni.it