lunedì 29 ottobre 2012

Terminal: i Postumi.

Era una giornata serena, di fine estate barra inizio autunno. Squilla il telefono, chi è? SEL. Quelli lì del partito del ricchione che è lì solo per le telecamere. Mmm... E che vogliono? LA TOSSE GRASSA, alla loro festa. Mmm... Dibattito interno... Ma che non ce lo sanno che biastimo? Che sotto sotto (anzi, sopra sopra) sò un bombarolo giacobino? Che sulla cultura dell'immagine ci cago sopra con veemenza? Mah, contenti voi. Ci sto, gli dico, siete il massimo dell'estrema destra che sia disposto a tollerare. Fossi stato Toto Cutugno avrei suonato anche per la Lega del Fascio d'Oro, ma la mia dannata partigianeria m'impone dei limiti. In ogni caso dubito che suddetta lega mi chiamerebbe mai. Però sarebbe divertente. Bene, suvvia, decidiamo una data: sabato 20 ottobre, ok, no problem. E dov'è che si terrà questa magnifica festa? All'ARCI - Terminal di Macerata??? Grrr... E fu così che ci bruciammo un posto dove andare quest'autunno, dio bestia! Potevate farlo in una macelleria, no?... Vabbè. Il dove lo sappiamo, il quando pure, manca decidere il chi. Chi me porto? All'appello rivolto al Radical Macabre Tanzkommando rispondono il veterano "Masoschiavo" e Il Vescovo Teodoro, che alla sua seconda esperienza si presenterà con un elmetto griffato RMTK. Qui sotto un raro scatto della serata mentre un arrapato "Masoschiavo" lecca una Tossina ivi pervenuta.


Già, raro scatto, perché nonostante partissimo muniti di photographer, il nostro fido Abigail de Tago Mago, costui si ubriacherà come una topa morta, dandosi persino alla lotta libera con la Tossina privata del Vescovo Teodoro. Avendo naturalmente la peggio. Ma andiamo per ordine. Arriviamo lì al Terminal belli puntuali. Rapido saluto coi 4 SELleri lì presenti e mi dedico subito al settaggio del palco. Ecco, prima cosa: non potrò utilizzare il palco. Il mio copricapo è così prepotente che tocca sul soffitto e dovrei stare tutto il tempo piegato. Quindi il palco sarà esclusivo dominio dei tanzkommander, mentre io mi esibirò da terra. Molti per questo vedranno solo i miei oblò, ma che ci posso fare se son nato stronzo, pazienza. Seconda cosa: durante il check sono presenti bambini per cui ancora in borghese mi sento magnanimo e canto un pudico "Pezzi di Fibre" anziché "Pezzi di Fiche". Terza cosa: i cavi che collegano il mio cd player (che suono sempre rigorosamente dal vivo) all'impianto non arrivano fino a bordocazzo, quindi dovrà essere il temibile "Masoschiavo" a manovrarlo. Momenti di terrore che stemperiamo subito col bere. Nel mentre il mio vicino di casa ci delizia con un meta-aperitivo: mentre facciamo l'aperitivo come ciambotti ci legge un suo brano in cui descrive gente che fa l'aperitivo come ciambotti. E' tutto un annuire ("quantevvéro") radical shit. Noi ruttiam e beviam vino. Al nostro richiamo ecco sopraggiungere il Reverendo Nadia Desdemona e il veterano tanzkommander Piccolo Stè, che si uniscono alla nostra tavola per cui compiamo il miracolo della moltiplicazione dei bicchieri e del vino.


Poi si compie un altro miracolo: al constatare con amarezza la scarsità numerica dei SELleri presenti, e quindi il probabile spreco di molte nostre energie che verrebbero dedicate a prenderli per il culo durante il concerto, io e "Masoschiavo" prorompiamo con la medesima riflessione nello stesso istante. "E' come pisciare su un cadavere", diremo all'unisono, riuscitissimo esercizio di telepatia. Cominciano ad arrivare i fedeli da ogni dove, tra i quali il Reverendo Red Ronny da Jesi (nonché mia Tossina di fiducia) e Il Reverendo Lele Ggì con tutta la Parrocchia di Passatempo. Il tempo vola e siamo già pronti per iniziare la nostra performance, per cui ci andiamo a cambiare in cucina, che mi sembra il posto più igienico per abbandonare poi i nostri costumi putridi di sudore. Da Belmonte Piceno, storica necropoli picena nel profondo fermano, nonché uno dei luoghi sacri del Culto della Tosse Grassa, Il Vescovo Teodoro ha portato alcuni cadaveri, per cui durante lo spettacolo i tanzkommander potranno tra l'altro divertirsi anche nel brandire femori. Iniziamo, il pubblico è copioso, il caldo è bestiale e dopo poco in scaletta c'è "Lo Vuoi Nel Culo", brano durante il quale i tanzkommander sono soliti schizzare di sborra le prime file. Solo che dopo il pavimento, che è quello che calpesto io (ricordo che sono a terra) ma non loro diventa mortalmente scivoloso, per cui perlopiù tribolo a tenermi in piedi oltre che a tenere il mio copricapo in testa e fare una performance canora accettabile. Cosa che fortunatamente frega a pochi. Forse interessava al pezzo grosso.


E' infatti presente un senatore, a cui verrà ovviamente dedicato "L'Ospite D'Orore". Le prese per il culo a Nichi non si contano, tenendo in considerazione che molti dei nostri brani parlano di argomenti a lui cari. Alla fine insomma, dopo ben tre bis a casaccio riesco a terminare lo show senza finire col culo per terra. Cosa che invece capiterà al Vescovo Teodoro non appena metterà un piede a terra. Al termine del concerto si avvicendano i casi umani: un negro che mi viene a chiedere perché ce l'avessi tanto coi negri, riferendosi al testo di "Burzum Due". Gli spiego che quel brano parla d'altro e negri e froci sono in realtà nostri amici, al che sorride e saggiamente decide di ubriacarsi. Poi arriva il senatore, che contro ogni forza, molestato dalla critica radicale, compra il cd con in copertina La Russa, al ché gli faccio pure la dedica "con tanto scroto". Vendo abbastanza materiale sacro, ricevo un sacco di complimenti, cito in particolare due gradevoli fregne che mi confidano anche che invidiano i miei bellissimi capezzoli. Bene, credo che i tempi siano maturi per sfasciarsi di birra. Me lo impedirà un cane di merda, che mi sottrarrà con l'ingegno una intera pinta fresca fresca. Al che mi allontano con la coda tra le gambe. Quella del cane di merda. Ci procuriamo un feticcio e ce ne andiamo senza essere troppo danneggiati. I SELleri non ci hanno denunciati, Abigail non è riuscito a farsi picchiare quanto voleva, e siamo sbronzi giusto giusto per guidare sereni fino al nostro quartier generale. Amne.






2 commenti:

  1. sulla cultura dell'immagine ci caghi sopra con veemenza. Non so in realtà il tuo show dipende MOLTO dall'immagine!! Anche perchè se non fosse immagine cosa c'è? un messaggio?

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