martedì 24 aprile 2012

Castelfidardo: i Postumi.


Castelfidardo (AN) è un mondo difficile. Qua viviamo tutti nella provincia marchigiana, ma ci sono punti in cui uno riesce a rifugiarsi e sopravvivere comunque per quanto sia alieno, come la nostra capitale mesopotamica Recanati, ma a Castelfidardo è differente. Se sei bello ti tirano le pietre, se sei sveglio ti tirano le pietre, se sei una pietra presidi Porta Marina, terrazza del Paese della Fisarmonica (ma non dei fisarmonicisti). Nonostante ciò, un bel giorno (dopo mesi di preparazione atletica) l'impavido Giampiero alza la cornetta del telefono e chiama il nostro quartier generale: LA TOSSE GRASSA è desiderata all'Onstage il giorno sabato 21 aprile, presentarsi muniti di Radical Macabre Tanzkommando. Bene, è fatta, il Sommo si confronterà con questo deserto culturale, sollevato dalla consapevolezza che tanto il pubblico autoctono non si presenterà (e così è stato), e che il Culto è vasto e infinito. La fase reclutamento ballerini scorre senza particolari intoppi una volta che sappiamo della eccezionale disponibilità del nostro NooZ in territorio marchigiano per questa data! Ma ancora più eccezionale è la disponibilità del debuttante Fico, chef (il secondo del nostro tanzkommando dopo Terzì!) presso un locale della nostra cittadina, in questa settimana miracolosamente in ferie: una Luger alla tempia e les jeux sont fait, balla meglio di Vialli!



Partiti alla volta di Castelfidardo raggiungiamo subito il luogo del delitto, posizioniamo i nostri attrezzi e sequestriamo un aperitivo. Per oggi abbiamo soltanto una groupie che tra l'altro è anche proprietà esclusiva di NooZ, per cui a parte darle il ruolo di bancarellara durante la serata non ci distraiamo molto, ci concentriamo piuttosto sull'aspetto del palco. Tende rosse, pavimentazione a scacchi legno e nero, per molti già è sufficiente per paragonarlo alla Loggia Nera di "Twin Peaks". E in effetti a prima vista l'impressione può darla, però per me che sono una vecchia zitella pignola e pallosissima sentire dire "pare Twin Peaks" è come sentirmi dire "pari Matrix" quando indosso una giacca lunga di pelle. Però arrivano le tagliatelle de Diarea, per cui il fulcro dell'attenzione si sposta immediatamente. Diarea è la cuoca di una trattoria adiacente, le cui tagliatelle coi piselli sono da più di un secolo l'unico nutrimento per tutto il quartiere. Si può basare un'alimentazione solo sulle tagliatelle coi piselli de Diarea? No, infatti ci portano anche gnocchi con la papera e, soprattutto, vino. Dopo il fiero pasto un rapido soundcheck in cui mi annunciano che mi verrà data in pasto anche una strobo con cui inflasharmi da solo, woooh! Poi subito caffè, assenzio e safari: un pericoloso giro turistico per la cittadina che ci ospita, accompagnati da un giovanotto locale che si cacava più sotto di noi. Tuttavia torneremo vivi e più ubriachi (ma di poco).


Una volta di nuovo all'Onstage incontriamo un pubblico già numeroso, tra i quali il veterano tanzkommander Piccolo Stè, che è venuto a trovarci nonostante fosse in libera uscita! La folla comincia ad assieparsi e ci giungono leggende di macchinate di cultisti arrivati da lontano lontanissimo per assistere al sermone di oggi! Lo staff dell'Onstage posiziona un maxischermo a lato del palco per permettere di seguire lo spettacolo anche al pubblico più interessato al bancone del bar, nonostante al suddetto bar non ci stasse nemmeno una bella fica, abbellendo però le immagini con spettacolari effettacci anni '80. Il nostro camerino è un privé adibito a sala giochi, popolato di personaggi locali che stavano facendo di tutto per mettersi al riparo dalla cultura, ma niente da fare. Subirete la vista delle mie ascelle. Si entra in scena e NooZ si dà subito da fare, mostrando di essere il primo della classe che si è studiato bene bene tutti i testi, e Fico gli tiene testa dignitosamente, nonostante fosse alla sua prima esperienza. Morirà in "Bikini Cimitero", ma il bravo NooZ lo rianimerà subito con un incantesimo appreso in sagrestia. Lo rianimerà così tanto che per placarlo mi tocca scatenare L'ORGIA, anche se il pubblico femminile probabilmente non era abbastanza lubrificato. Problema loro! Terminato lo show ci ritiriamo per poi venire subito invocati per un bis: concediamo "Padre Mostro" e "Sono Io La Fame Nel Mondo", che prima mi era venuta a cazzo di cane.


Terminato lo show torniamo a mostrare le ascelle al non pubblico più refrattario ai nostri input, dopodiché ci tuffiamo in società per scattare mani, stringere autografi, insomma tutte quelle cose che fanno le popstar, compreso vendere cd, libretti di poesia macabra (nella foto sopra il calvo NooZ mostra fiero una copia del suo acquisto, l'altro pelato è Fico, mentre io celo la mia folta chioma fluente sotto il cappuccio) e farsi altri drink. Purtroppo non mi dilungo troppo a palpar mammelle dato che la mattina seguente dovrò partire all'alba per la lotta partigiana, ma questa è un'altra storia.
Nei giorni seguenti constatiamo che questo probabilmente è stato il concerto più documentato della carriera de La Tosse Grassa, manco fossimo il G8. Riceviamo notizie di foto da almeno 6 fonti diverse, e video da 5! Qualcuno è già stato caricato su Youtube, cercate "tosse grassa" + "castelfidardo" e troverete anche un frammento del già tanto apprezzato inedito "Burzum Due". Che, volevate i link diretti?! Suvvia, datevi un po' da fare, pelandroni!





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