martedì 3 aprile 2012

Terminal: i Postumi.

Durante la notte vado in giro a saccheggiar villaggi ma di giorno cerco di persuadere osti timorati di dio (un dio diverso da me) ad ospitare un sermone de LA TOSSE GRASSA nel proprio locale. Per cui eccomi rivolgermi all'Arci Terminal con dei ferri arroventati quando Marco "Sì, sì, subito!", senza farsi ardere nemmeno un pelo. E così sia, venerdì 30 marzo è la data prescelta per Macerata, la capitale. Il concerto è molto atteso, molti ne parlano e adepti da tutte le marche convergeranno qui stasera. Per essere certi che i tempi del soundcheck non si sovrappongano con una cena di 40 civili (che poi si riveleranno non essere esattamente civili) mi reco sul posto con un certo anticipo, ma arrivo in ritardo. Comunque come al solito 20 secondi sono più che sufficienti, per cui attendo l'arrivo del Radical Macabre Tanzkommando, rappresentato questa volta da Tosi e da "Masoschiavo", appena tornato da un corso di aggiornamento a Pechino. Porteranno non una bensì due groupie, una delle quali avrà un compito gravoso: "Tanto non bevo, guido io." Nel frattempo mi ero già sincerato di avere piano B, C e D, chiedendo ospitalità a qualche cultista (inconsapevole) con domicilio a Macerata, anche se siamo a pochi km non si può mai sapere. Anzi, si può.


Notevole sta foto, vero? Ce l'ha fatta Abigail de Tago Mago, un apprendista del Radical Macabre Tanzkommando che presto vedrete in azione. Dopo aver cenato e riconsegnato intonsa una bottiglia d'acqua minerale (ma non le tre bottiglie di vino), siamo pronti per andare a bere. Saccheggiamo il villaggio, ci siam detti, ma non arriveremo lontani, ci fermiamo al primo bar, attratti da una barista lapdancer con incrostazioni di sperma sul viso. Lì incontriamo casualmente un vecchio gestore del Terminal, gli diciamo che faremo uno spettacolo lì e lui scappa per il Brasile senza voltarsi. Negroni numero 1. Vediamo adepti migrare verso il locale da ovunque, quindi torniamo sul luogo del delitto che ci prepariamo a consumare. Negroni numero 2. Il nostro camerino è il bagno, popolato da adorabili fanciulle che mi fermerei volentieri ad adorare, ma il dovere mi chiama sul palco. Si comincia e si fa tutto quello che possiamo nella maniera più orrenda possibile. Negroni numero 3. E pare funzionare. Negroni numero 4. Dopo gran parte dei nostri pezzi (qualcuno si permetterà di apprezzare persino "Bikini Cimitero") decidiamo che i tempi sono maturi per L'ORGIA.


Così scendo dal palco e affronto le chiappe di alcune tra le mie ancelle, come al solito mi scuso se qualcuna è stata trascurata, ma non riesco ad avervi tutte. Compio il rituale trovando visi attoniti (nella foto sotto troverete il nostro Tosi con prigioniera una spaventatissima pulzella, e sullo sfondo Beelzebub bello soddisfatto), culetti sorridenti (le foto le tengo per me) e chiedendomi come se la staranno cavando i miei due scudieri. Quando torno li trovo che stanno stuprando sul palco una povera ragazza. Intervengo e la prendo da dietro. Con nonchalance terminiamo la nostra scaletta e ci rifugiamo nel nostro camerino, cioè il cesso. Ed è il consueto bagno di fica. Le massaie fan la coda per farsi foto con noi, farsi firmare autografi, farsi sgranocchiare i capezzoli, non mi danno nemmeno modo di andare a togliermi l'uniforme e rendermi meno viscoso. Negroni numero 5. Dal fatto che stessi io stesso vendendo i miei cd mi rendo conto che la groupie che doveva tenere la bancarella è missing da un po' di tempo ormai. E' missing anche la tunica di "Masoschiavo", che ha perso rivestendosi con gli abiti di Tosi, che è quindi costretto ad indossare una t-shirt skinny dei Perno. Negroni numero 6. E finisce il Campari.


Ripreso un aspetto umano mi dedico alla mondanità, intrattenendo i miei ospiti con chiacchiere varie. Tosi ormai oscilla pericolosamente, fortunatamente trova sempre le mammelle di una groupie alle quali aggrapparsi. Dopo un po' di vita (anti)sociale decidiamo che è il momento di andarcene, non prima di essermi sincerato di avere un piano B a portata di mano. Anche perché... Dov'è finito "Masoschiavo"? E dov'è finita la groupie autista astemia? La risposta è una sola, stavano copulando nella nostra papamobile, entrambi completamente ubriachi. Sì, anche lei. Il nostro ballerino ci accoglie vomitando 9 Negroni (strano, ne aveva bevuti solo 6), e pensare che l'indomani dovrà mettere dischi insieme a me proprio a un Negroni Party (berrà solo chinotto, state sereni). Visto l'andazzo (guiderà Tosi!!) passo al piano B e rimango a dormire nella capitale. La mattina dopo farò pisciare sotto un cane. Ma questa è un'altra storia.





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