martedì 31 luglio 2012

Fontescodella: i Postumi.

Innanzitutto chiedo scusa al cazzo se ho fatto passare così tanto tempo prima di compilare questi report, ma ero in altre faccende affaccendato: no, non sono tornato indietro nel tempo a strangolare Manuela Orlandi ad un festino di alti prelati pedofili in Vaticano, no, ero impegnato a completare "TG2". Ora è nel forno, e intanto che si cuoce vi racconto dei miei ultimi sermoni. Succede che mi contatta in privato una tipa di Macerata: "ma quanto sei bravo, ma quanto sei bello", però disgraziatamente il suo intento non era portarmi nella camera da letto bensì in cucina. Per un 'secret show' destinato a essere un secret show nel vero senso della parola: non doveva saperlo proprio nessuno! La sua coinquilina Chiara, mia devota, si laureava ed il regalo dei suoi amici doveva essere il mio concerto a sorpresa davanti l'angolo cottura. Probabilmente resisi conto della scelleratezza della location gli organizzatori hanno preferito mandarmi a suonare in un fosso. Un angolo di autentica natura selvaggia nel cuore di Macerata: il boschetto vicino l'Ecobar L'Alligatore, nel parco di Fontescodella. La data fissata è giovedì 5 luglio. Ma non lo doveva sapere nessuno! E infatti voi non lo sapevate. Lo sono venuti a sapere solo la polizia, qualche agente segreto del Culto della Tosse Grassa e i due del Radical Macabre Tanzkommando per quella sera: i veterani Tosi e "Masoschiavo".


Per l'ora x ci presentiamo sul posto. E' luglio. Fa un caldo bestia. E io dovrò mettermi la pelliccia. E cenerò con un kebab. Piace picante? Sì, piace. Dato che il fosso era un vero fosso viene allestito un piccolo palchetto di legno. Marcio. Un paio di assi cederanno poi sotto il peso dei ballerini ubriachi. Sì, perché naturalmente mentre attendiamo l'orario d'inizio dello spettacolo, dopo un rapidissimo soundcheck, ci dedichiamo con concentrazione alla necessaria preparazione atletica bevendo il possibile, facilitati dal fatto che nel fosso, oltre alla festa di laurea per Patrizia era in corso anche la festa di compleanno di un musicista già noto alle forze dell'ordine che, ubriaco anch'egli, di tanto in tanto verrà a farci visita sul palco durante il concerto per discutere dei misteri della vita. Oltre a ciò, il fosso era anche decorato da alcune bizzarre opere di arte contemporanea così preziose da essere state abbandonate lì alle intemperie dei loro creatori. Mah. Naturalmente le abbiamo adottate noi come elementi scenici. Durante il nostro bere pre-concerto accadono un paio di fatti curiosi. 1. Una tipa armata di cane, noto turn-off per Tosi, incomincia a fare la simpatica con lui "ma quanto sei bravo, ma quanto sei bello", per poi presentargli il suo boyfriend. 2. Si palesa una vecchia che fa un discorso tipo: "ho come l'impressione che qualcuno di voi avrà voglia di divertirsi, stasera. beh, non fatelo, che domattina mia figlia avrà l'esame di maturità e pretende solo morte intorno a lei." Certamente, signora.


E' anche il tema di uno dei brani del nuovo album. Rassicuriamo tutti sul fatto che faremo i bravi e alziamo il volume di 2 tacche. Nel frattempo Eleonora la festeggiata è arrivata e, essendo già completamente sbronza, non si rende conto che il suo idolo (che sarei io) era già in zona, per cui si rallegra beata al bar mentre io e i miei due tanzkommander strisciamo silenziosi verso il fosso. Per iniziare le danze con veemenza. Da bravo intrattenitore camorrista passo tutto il tempo dello spettacolo a far riferimento alla neolaureata Valeria, di cui però non ero poi sicuro del nome: Silvia? O forse AnnaMaria? Non ricordo. Come già anticipato le complicazioni sono molte, oltre all'afa mortale che si avvolge intorno al mio pellicciotto: il palco che cede, il festeggiato del compleanno lì a fianco che irrompe più volte sul palco già ceduto, "Masoschiavo" che boicotta "Bikini Cimitero" al punto di inciamparsi (volontariamente, ne sono certo) sui cavi staccando brutalmente la corrente a tutto quanto il quartiere. Compreso il terrazzo di quella stronza che doveva studiare per l'esame della mattina dopo, spero l'abbiano seccata. Riprendiamo come nulla fosse e con non-chalance arriviamo al termine del concerto: i tempi sono maturi per l'Orgia. Naturalmente prendo di mira Caterina, la festeggiata, spero che il suo fidanzato abbia volto il suo sguardo altrove, non vorrei averlo fatto piangere.


Terminata "Sperma d'Artista" tutto contento mi spoglio e sento di nuovo l'aria (anche se calda) a contatto con la mia pelle, ma niente da fare. Ci costringono a un duplice bis: l'ormai gettonatissima "Burzum Due" e "Sei Qui Solo Per Le Telecamere", durante la quale Tosi e "Masoschiavo" aggrediscono il pubblico ballando la polka come quando erano giovani. Poi finalmente riesco a liberarmi dalla stretta dei fan e scolarmi una birra come cazzo si deve. Ma è una mera illusione. Vogliono la foto col divo, e la vogliono subito, nonostante non abbia nemmeno finito di spogliarmi e sia viscoso su tutta la mia superficie corporea. Non sono tipo da far piangere le mie fan, solo i loro fidanzati, per cui mi concedo, come potete vedere dalla foto sopra: la festeggiata Tiziana è quella lì in mezzo che fa le corna. Un po' di chiacchiere, un po' di birre, un po' di cannoni ed arrivano gli sbirri. Ma è troppo tardi, abbiamo già finito, ciucciatecelo! Voi e quella infame della vicina neo-bocciata! Ce ne andiamo trionfanti, quando Tosi verrà intercettato da un cagnone che lo aggredisce al galoppo. Grosso, grosso turn-off per Tosi, che rimane paralizzato fino al ritorno a casa. Ma questa è un'altra storia.






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