giovedì 2 agosto 2012

Civitanova: i Postumi.

LA TOSSE GRASSA si può ritenere tranquillamente un'entità autunno/inverno, al massimo primavera, ma decisamente poco estate. Con quella pelliccia e quegli anfibi Egli e la spiaggia hanno decisamente poco da dirsi. Per cui è stata una sorta di curiosità morbosa quella che ha avvicinato il Sommo al mare, accettando quindi la proposta del VirgolaZero1 di Civitanova Marche (MC), che gli si avvicinò sinuoso con le fattezze di una donzella che sulle prime sembrava tentare un percorso di seduzione (ahò, sempre così, e invece te vogliono solo fà sonà). C'era teoricamente proprio l'intenzione di collaborare con le mie spoglie umane per diversi appuntamenti, per cui fisiologico sarebbe stato l'inserimento della mia creatura in tale palinsesto marino. Poi il posto si prestava per natura: Civitanova è un po' la Mordor delle Marche, con tanto di rotonda di Sauron, e il VirgolaZero1 è un po' la sua Tijuana, collocandosi esattamente alla frontiera con un altro paesello che avremmo infestato successivamente dopo un paio di settimane. In pratica sto locale è un ricettacolo di survivors di ogni specie, da nobili decaduti, a rapiti dagli u.f.o. a qualsiasi personaggio vi venga in mente che possa essere un incrocio tra Iggy Pop, Tony Montana e The Blob! Tant'è che a fianco del locale scorre un fiumiciattolo radioattivo con strane schiume che corrono verso il mare. L'ambiente ideale.


Insieme si sceglie una data: venerdì 13 luglio. Venerdì 13 ci dona sempre. E poi scelgo anche il Radical Macabre Tanzkommando per l'occasione, ossia "i soliti": Tosi e "Masoschiavo"! Il fatto che lo show si sarebbe tenuto la sera molto dopo il tramonto un po' ci tranquillizzava. Avendo un set molto semplice da preparare potevamo evitare di recarci lì molto presto e subire quindi impietosi raggi del Sole. Quando la notizia ci giunge come una tegola tra capo e collo: organizziamo una grigliata per cena, ditelo ai vostri adepti. Terribile. Cioè, non fraintendetemi, evviva la carne morta, solo che... Significava dover stare lì in orari in cui quella palla di fuoco del cazzo è ancora ON. Terribile. Arriviamo in zona portandoci delle groupie che si sarebbero poi nutrite di cadaveri arrostiti insieme a noi, e prima di essere ricevuti dallo staff del locale veniamo subito accolti da Gollum, un simpatico folletto del posto, bandito da un comune sì e un comune no in tutto il regno, immediatamente lieto di potersi confrontare con dei nuovi freak forestieri. Gollum risolve problemi, ci aiuta a risolvere uno stupido ma apparentemente insormontabile problema tecnico verificatosi durante il soundcheck. "Scambia i cavi!" Ahò, ha funzionato. Gollum ha poteri sciamanici.


Gollum si fa un sacco di foto insieme a noi. Anche durante il concerto. Come potete vedere dalla foto sopra. Infatti succede che a un certo punto, quando chi del pubblico doveva arrivare arrivò, iniziamo lo show, con tanto di palchetti-cubo per i miei tanzkommander. E di tanto in tanto tutti e tre veniamo aggrediti da questa creatura che si fa delle foto insieme a noi, anche se in quel momento sto facendo "gargarismi di sborra", senza paura. Ma non è un problema per noi, siamo pronti a tutto. E poi tra l'altro gli vengono delle foto bellissime, che però vattelappesca: ogni tanto qualcuno si azzarda a dire "torniamo là per prendere le foto?", al ché risponde un coro unanime di gesti dell'ombrello. Pazienza. Comunque sì, dicevamo, a un certo punto partiamo con lo spettacolo. Andrebbe tutto bene se non fosse che ai due terroristi ballerini che mi porto appresso viene in mente di lanciare dell'autentica carbonella (magari ancora ardente) sul pubblico durante l'esecuzione dell'ancora inedito "Carbone", brano che si presenta molto presto in scaletta. Brevi attimi di panico e disappunto tra la folla meno hardcore e più biancovestita, ma la follia vince sempre, per cui continuiamo a far schifo a oltranza come da copione, con tanto di Orgia e palpatine di culi in giro per il locale. Ma quando ritorno sul palco trovo i due tanzkommander seduti su un palchetto-cubo a pomiciare tra loro. Ma... Ma... Che vi è successo, miei proci?


Sul finale un immancabile bis con "Burzum Due" e qualcos'altro che manco mi ricordo più, anche se qualche pazzo isolato osò addirittura chiedere "Bikini Cimitero". Dopodiché lo spettacolo termina, così che possiamo dedicarci al bere con tranquillità. O meglio, possono, dato che il sottoscritto passa direttamente dietro alla console come dj, stasera doppio turno per me, che devo contemporaneamente a) cambiarmi d'abito; b) bere; c) metter dischi; d) vendere cd e magliette; e) firmare autografi; f) masturbarmi. Dura prova per me, ma mi riesce egregiamente. Nel frattempo "Masoschiavo", completamente ubriaco (d'altronde aveva promesso che avrebbe guidato lui...) si abbandona ad atti di necrofilia col cadavere di un'adepta giunta fino a noi da Londra. Tosi più saggiamente si dedica invece al solipsismo nella propria auto, obiettivo alba. A un certo punto il boss del locale impazzisce e nonostante la serata stia procedendo bene dice "basta, vado a dormì". E in pochi minuti si porta via u pallò e chiude tutto lasciando in giro un po' di zombi confusi dal fatto che non ci fossero più brains da consumare. Potrei poi parlarvi del fatto che siamo stati pagati molto meno del pattuito, ma sarebbe poco elegante, quindi non lo farò. Riga nera e via. Lieto almeno di aver sborrato sul suo territorio.






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