giovedì 12 luglio 2012

Il Tribunale del Culto interroga LA TOSSE GRASSA.

A quanto pare il fatto che sia apparso in un videoclip dei Perno ha turbato il sonno di molti degli adepti del Culto della Tosse Grassa. Ho quindi ritenuto opportuno sottopormi ad uno spietato auto-interrogatorio durante il quale non mi sono nemmeno offerto da bere.

Come hai potuto?
Bah. Non mi pareva tutta sta gran cosa.

Ecco, nemmeno te ne rendi conto. Perché l'hai fatto?
Mi hanno invitato a partecipare e ho accettato subito, zero scrupoli. L'avrei fatto anche con Gigi D'Alessio, se me l'avesse chiesto.

Ma non capisci, così promuovi merda!!
No, non credo proprio, così *cavalco* merda e da essa mi lascio promuovere. Se la merda è in grado di darmi maggiore visibilità ben venga.

Allora sei anche tu una merda commerciale, dillo, no?
Ho scelto di utilizzare una forma disco-pop, e non è stata tanto una scelta di puro e semplice gusto, bensì strategica. Così riesco a fissare più facilmente i miei contenuti anche nelle menti meno preparate. Se avessi voluto essere estremo anche nella forma musicale avrei potuto fare crust/hardcore o power electronics, saresti stato più contento? Così avrei predicato soltanto ai convertiti, cosa che non mi interessa un granché.

Ma perché, cosa speri di ottenere?
L'8 per mille, naturalmente. E per ottenerlo mi occorre allargare la base del culto, devo avere nuovi adepti. Diamo un'occhiata giusto ai numeri. In questo momento La Tosse Grassa su Facebook ha 673 fan, mentre Lo Stato Sociale ne ha 12,271. Significa che un bel po' di gente in più vedrà quel tipo tutto matto che sbraccia, chissà chi è, e si avvicinerà al Culto.

In realtà così sei tu che ti stai facendo sfruttare. Li stai sdoganando, loro e tutto il loro sistema di merda... La odio, l'autoironia.
La mancanza di autoironia ha ucciso i dinosauri. Tu trovi che io sto dando una mano a loro, secondo me è il contrario. Io sono uno sconosciuto, semmai è Caparezza che dà una mano a loro e, indirettamente, a me. Sono io il virus che si è inoculato. E poi suvvia, vi sembro uno di quegli dei che si prende così mortalmente sul serio?

Non sviare il discorso, finirai per essere fagocitato dallo stesso sistema che credi di combattere.
Ma di che sistema parli? Perché quest'ossessione per la scena modaiola pop italiana? Se continui a parlarne fai il loro gioco. Magari fosse solo quello il problema, non vi preoccupa Gigi D'Alessio? Non vi preoccupa il marketing ad ogni livello dell'esistenza umana?

Stai di nuovo svicolando. Sei un altro di quelli che dice di voler cambiare il sistema da dentro e poi finisce per diventare uno di loro.
No, no, ti sbagli. Io non sto entrando in nessun sistema. Non mi interessa entrare in nessuna etichetta, in nessun circuito di localetti alla moda, riviste, agenzie di booking, ecc. Mi interessa la base, solo e soltanto la base. Mi interessa arrivare a quanti più *individui* possibile.

Ah, e vorresti raccontarmi che se la Virgin ti offre un contrattone non lo firmi?
No, caro, puoi dormire sonni tranquilli. La Tosse Grassa nasce e continuerà ad esistere come un progetto autarchico. I suoi dischi continueranno ad essere prodotti in casa, con tutti i pro e i contro del caso. Non voglio produttori, non voglio collaboratori, non voglio etichette, niente. Se per assurdo La Tempesta vorrà ristampare un mio disco ben venga, ma la prima stampa uscirà da casa mia senza nessun marchio sopra che non sia il mio. Né quello di un'etichetta indie del cazzo, né 18 marchi diversi di pseudoetichette grind.

E perché dovrei crederti, scusa?
Nonostante l'aspetto e la prestanza fisica di un ventenne, le spoglie mortali che ospitano mia santità hanno una certa età. E da anni lavorano a contatto con quei Perno che tanto ti fanno paura. E so quello che non voglio e non mi piace, non ho le stupide ambizioni che potrebbe avere un giovincello che ancora ci crede. Non me ne frega un cazzo, voglio essere una spina nel fianco di questo sistema di merda, voglio distruggerlo, non farne parte. Non solo credo nel DIY, ma in più *mi piace*. Ci godo a dimostrarvi che ci vuole davvero poco a fare qualcosa di decente senza dover leccare il culo ad altre merde!

Eh, parli bene, ma quando diventerai famoso cambierai atteggiamento, già ti vedo a dirci "eh, guarda, bisogna che parli con l'agenzia".
Non succederà. I miei cd costeranno sempre 5 euro, in proporzione all'inflazione e/o alla valuta in corso... Saranno sempre disponibili per il download gratuito qualche settimana dopo dell'uscita. I miei concerti avranno sempre prezzi abbordabilissimi per chi li organizza, e non ci sarà nessun parassita del cazzo a impedire il nostro amore. Continuerò a bestemmiare quando ne avrò voglia e non accetterò limitazioni alla mia libertà d'espressione. Continuerò a suonare a condizioni inumane negli squat e negli ambienti che mi stanno simpatici e a negarmi a quelli antipatici.

Antipatici? Tipo?
Locali gestiti da noti pezzi di merda, situazioni politiche fascistoidi o giù di lì. La festa di partito più di destra da cui potrei accettare un invito è quella del PD. Ma se si aspettano che io inviti qualcuno a votare per chicchessìa si sbagliano di grosso. Sia quelli del PD che quelli del Partico Marxista-Leninista o di che cazzo gli pare.

E al Miami? Ci andresti al Miami?
Certo. E senza rimorso alcuno.

E allora a sto punto fatti un profilo su Rockit, no? Ci manca solo quello!
Guarda che ce l'ho sin dall'inizio, non sei stato attento. E' stata una delle prime mosse che ho fatto, ti pare che potevo non esserci? Il presenzialismo assoluto è il mio metodo! Anzi, è stato il primo posto da cui "TG1" era disponibile in download gratuito, ma tu sei stato troppo snob per andarci a guardare, vero?

Fanculo. E invece Siae? Enpals? Iva? Con quella roba lì come siamo messi?
Non mi riguarda. Prima o poi arriverà il momento in cui mi romperanno i coglioni. In quel momento ripiegherò nell'underground più underground di prima, ma non mi piegherò ad accettare quel bollino di merda. Non faccio né farò parte del mercato, anche se ne uso le tattiche. Non troverete i miei dischi nei negozi.

Se sei tanto convinto delle tue ragioni perché hai accettato di sottoporti a questo interrogatorio? Di che ti devi giustificare?
Perché hai ragione, le tue obiezioni sono più che legittime e in parte le condivido, solo che io so che posso fidarmi della mia integrità nonostante sia un gran paraculo. Non devo giustificarmi di nulla, non sono qui a chiedere scusa e rifarei tutto quanto allo stesso modo, che ti piaccia o meno, ci tengo solo che tu abbia chiare le mie posizioni.

Non mi hai convinto.
Pazienza.

Sento che dovevo chiederti anche qualcos'altro ma ora non mi viene in mente...
Me lo chiederà qualcuno qua sotto nei commenti, non ti preoccupare, risponderò.





2 commenti:

  1. Ma farai pure quello che te pare.

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  2. Naturalmente, ma ho comunque dei miei precetti morali: questo non si fa, questo va bene, questo no... Ed ho tutta una curva di zitelle integraliste da tranquillizzare! :D

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