venerdì 14 settembre 2012

Porto Potenza Picena: i Postumi della seconda volta.

Non ci si crede. Non saranno passati nemmeno 40 giorni dalla precedente apparizione de La Tosse Grassa nello stesso locale che ecco che già ci richiamano. Il Culto della Tosse Grassa dilaga e dà dipendenza. Non se ne può fare a meno troppo a lungo a quanto pare. Così accade che il Barracuda di Porto Potenza Picena MC (per gli amici Montesanto Marittima, ma questa battuta ve l'ho già fatta la volta scorsa) alza la cornetta del telefono e ci chiama. "Venerdì 7 settembre facciamo la festa di chiusura stagione, ci venite?" Ci veniamo, ci veniamo, cogliamo anzi l'occasione per ufficializzare la chiusura del tour di "TG1". Infatti sarà questa l'ultima apparizione del Sommo con quel costume e quella scaletta, dalla prossima si cambia tutto! Tranne la sostanza, naturalmente. Quindi per l'ultima volta preparo gli stivaloni, per l'ultima volta preparo il pellicciotto nero, per l'ultima volta preparo il mio elmetto con le borchie e il pelo. E anche il costume per il Radical Macabre Tanzkommando cambierà, per cui finalmente potrò cacare sui quei cazzo di luridi teli marroni. Sia lordato Gesù Cristo! Sempre sia lordato! Bene, nominiamo i tanzkommander: uno è "Masoschiavo", ci sta, pigliamolo. E l'altro?... Doveva essere al mio fianco per la missione a Modena, censurata sul posto dai servi dello Stato Pontificio, per cui eccomi che gli dò modo di sfogare tutta l'energia accumulata e mai utilizzata per quell'episodio: parlo di Un Uomo Tutto Pelo, qui al suo debutto. Bene, 'nnamo!

 
Un piano perfetto. Io, "Masoschiavo" e una groupie ci facciamo un paio di aperitivi nel nostro quartier generale e poi partiamo alla volta di Montesanto Marittima. Un Uomo Tutto Pelo ci avrebbe raggiunto in seguito. Arrivati sul posto svelo a tutti la mia benevolenza: per non far sentire troppo in colpa "Masoschiavo", che la volta precedente a Fermo s'era scordato TUTTO, anch'io stavolta ho lasciato a casa QUALCOSA di fondamentale. Manca il mixer, e cosa vuoi che sia il mixer, ce l'avranno lì al locale, no? Col cazzo che ce l'hanno. Bene. Dopo qualche scatto alla risposta diffuso per la provincia ci accordiamo col Reverendo Nadia Desdemona: passerà lei a prelevare la mia console dalla mia segretaria, cosicché farò il live senza usare un vero mixer da concerto ma solo quello da dj (e si rivelerà sufficiente, prendere nota) in cambio del mio acconsentire a farle fare la dj nel pre- e post- concerto. Ma ceeerto, cara, tutto quello che vuoi! Così il live de La Tosse Grassa diventa all'istante un live La Tosse Grassa + dj Nadia Desdemona. Bbene, possiamo rilassarci, tanto non dobbiamo nemmeno fare il check... E godiamo quindi di una inedita super-ospitalità da parte dello staff del Barracuda!! Gnocchi con creature di mare morte, hamburger a doppio strato per il piccolo, vino di diverse fatture, caffè, ammazzacaffè, long drink vari... Ladies and gentlemen... Le conquiste sindacali del Culto della Tosse Grassa!! Poi passa Un Uomo Tutto Pelo, verifica che è ancora molto presto e se ne va a folleggiare in giro per il mondo.


Appena arriva la console testiamo l'impianto e parte subito dj Nadia Desdemona col suo pregevole set a metà strada tra electroclash, ebm e altre robette antisociali. Nel frattempo arrivano decine di cultisti da ovunque. Cioè, arrivavano tutti dal tunnel, però prima di parcheggiare venivano da ovunque. Non ve li sto ad elencare perché ce n'erano davvero tanti, probabilmente complice la propaganda che mi aveva fatto la stampa locale o la notizia che sarebbe stata l'ultima volta che avrei indossato quel costume lì. Comunque sia, mentre ci stiamo preparando (cioè mentre mi bevo un vodka tonic con troppo poco tonic) mi chiama Un Uomo Tutto Pelo: "arrivo tra mezzora, va bene?" "certo che va bene, sciala!". Poi controllo l'ora: avremmo dovuto iniziare di lì a poco: "vieni qua subito, cazzo!!". In 5 minuti si materializza e siamo pronti per esibirci. Anche stavolta ho sbagliato scaletta. Cioè... La scaletta era giusta, però ho sbagliato cd... Cioè... E come se non bastasse "Masoschiavo" continua coi suoi scherzetti mettendomi in console un'altra scaletta farlocca piena di titoli a cazzo, rendetevi conto voi (vedi foto sopra), cosa che colliderà con la mia sbronza facendomi smontare strofe in diretta nonché sproloquiare a proposito del culo di Cristo sul muso di un cane. Facciamo del nostro meglio, anche il debuttante Un Uomo Tutto Pelo, armato dei suoi moonboot griffati Fica se la chiava benissimo. Ops... Se la cava.

 
Verso la fine del concerto ci scappa pure L'Orgia, che è sempre un piacere, ed ecco che in un lampo siamo già ai saluti finali... Bis con "Sono Io La Fame Nel Mondo" e "Burzum Due" mentre qualche fan alcolista nel pit continua a chiedere brani dei Ca.Pe.Al. Finito lo show sarà un tripudio di giovincelli mai visti che fanno la fila ordinati per comprare la mia broda, bene così, mentre dj Nadia Desdemona prosegue il suo set. Poi piano piano ci ricomponiamo. Cioè, non tutti, "Masoschiavo" non ci pensa proprio. Lo vediamo che si avvicina pericolosamente alla spiaggia denudandosi lentamente. Sì, certo che è sbronzo. La nostra groupie va verso di lui con fare da sirena nel tentativo di dissuaderlo. Sì, certo che è sbronza. Tempo due minuti e il nostro tanzkommander la scaraventa nell'oceano con un una tecnica di jujitsu. Dopo poco risorge dal mare interamente di pelle vestita, con tanto di borsetta, con qualche apparecchio elettronico dentro fritto per sempre. La foto sopra è stata recuperata dalla sua fotocamera. Evidentemente è successo qualcosa di strano. Secondo schema: contro "Masoschiavo" si schiera ora una campionessa di kung fu, della scuola della mantide ubriaca. Anche lei viene catapultata in mare. Oh, miracolosamente riusciamo ad andarcene senza che ci abbia menato nessuno e dal locale siamo stati pure trattati benissimo. Poi troviamo la macchina cosparsa di dentifricio e ricevute di hotel di lusso. Sarà il destino.





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